L’inizio del 2023 ha coinciso con l’eliminazione da App Store di Dark Sky: un’applicazione meteo acquistata da Apple nel 2020, che ormai va verso la cessazione definitiva.
I fan di iPhone, iPad e Mac forse non se ne erano nemmeno accorti, ma avevano a che fare con Dark Sky quotidianamente. Le funzionalità dell’app infatti erano state via via integrate con quelle di Meteo: il software preinstallato all’interno dei principali dispositivi Apple.
E dire che, al momento dell’acquisto, l’azienda fondata da Steve Jobs sembrava puntare davvero molto su Dark Sky. Basti pensare che il team della “mela” aveva immediatamente provveduto a rimuoverla dal Play Store e a renderla indisponibile per il sistema operativo Android.
Secondo diverse fonti, l’eliminazione di Dark Sky da App Store è un passo inequivocabile, che porterà a breve ad una cessazione definitiva del servizio. Non a caso anche l’API di terze parti Dark Sky verrà rimossa ufficialmente entro la fine di marzo, per venire sostituita dall’API WeatherKit proprietaria Apple.
Servizi, pregi e difetti di Dark Sky
Dark Sky Weather negli anni è riuscita a distinguersi tra le tante app per il Meteo disponibili sul mercato. Innanzitutto per via delle sue grafiche ben curate e della sua facilità d’uso.
Ma anche e soprattutto per la possibilità di ottenere informazioni meteorologiche in tempo reale: a partire da quelle relative il qui ed ora, fino ad arrivare a quelle riguardanti ore o persino giorni successivi.
Altro fiore all’occhiello di Dark Sky sono state le animazioni, che permettevano di osservare in maniera esaustiva il movimento del vento: dall’intensità alla direzione degli spostamenti. E poi le notifiche push, che l’utente poteva impostare in base ai cambiamenti climatici relativi a una qualsiasi zona geografica.
L’aggiornamento costante e la geolocalizzazione rappresentavano paradossalmente anche il principale “contro” di Dark Sky. A molti utenti è capitato di vedere le previsioni aggiornate anche più volte nell’arco di un’ora, con esiti talvolta contraddittori. Un processo che scoraggiava gli utilizzatori anche per via di tempi di caricamento non proprio ottimali.
Per provare ad ovviare al problema, Dark Sky presenta anche una funzione di nome Time Machine: una vera e propria “macchina del tempo”, che permetteva all’utente di visualizzare delle previsioni meteo in base a un input temporale specifico. Grazie a Time Machine era dunque possibile accedere alle previsioni del tempo di una qualsiasi data passata o futura.
Dark Sky incorporata in Meteo
La cessazione di Dark Sky non costringerà gli utenti Apple a rinunciare ai servizi forniti dall’app. Come già accennato nei capoversi precedenti, i principali vantaggi del software sono stati e continueranno a venire integrati in Meteo: il programma preinstallato negli iPhone, gli iPad e i Mac.
Le funzionalità di Dark Sky non saranno però a disposizione di tutti i proprietari di dispositivo Apple: per poterle utilizzare bisognerà aggiornare i propri device. Più precisamente gli iPhone dovranno essere aggiornati al sistema operativo iOS 16, gli iPad ad iPadOS 16 e i Mac a Ventura.
In questo modo gli utenti potranno godere di previsioni geolocalizzate arricchite da mappe radar HD e da animazioni relative a venti e precipitazioni. Allo stesso modo potranno usufruire delle notifiche push cui si accennava nei capoversi precedenti e della funzione Time Machine.
Un ultimo elemento da sottolineare riguarda il Paese in cui vive l’utente. Ad oggi infatti alcune nazioni possono disporre soltanto di una selezione dei servizi di Dark Sky.