Android, le funzioni per l’accessibilità da conoscere e utilizzare

Il sistema operativo Android, presente su numerosi dispositivi mobili, tra cui spiccano smartphone quotidianamente utilizzati da milioni e milioni di persone in tutto il mondo, presentano delle funzionalità che ne migliorano l’accessibilità. È un modo per rispondere alle necessità più disparate e a tutte le possibili esigenze che gli individui hanno bisogno di soddisfare per poter utilizzare più agevolmente il proprio device, diminuire eventuali disturbi e fastidi e avere un’esperienza positiva e piacevole.

La maggior parte delle funzionalità sono sconosciute ai più, ma sono estremamente utili. Sono state sviluppate dopo un attento studio sul modo in cui le persone utilizzano i dispositivi, sugli ostacoli che possono incontrare e, soprattutto, per superare gli ostacoli che chi ha delle disabilità può incontrare.

Scopriamo quali sono le funzionalità da provare per rendere più agevole l’utilizzo dei dispositivi Android e per avere un’esperienza migliore.

• 1. Android, che tipologia di funzionalità si possono trovare sui dispositivi

  

  Tada Images / Shutterstock.com

  Ogni persona utilizza lo smartphone, il tablet o altri dispositivi mobili in maniera differente. Android ha cercato di intercettare tutte le esigenze, anche le più specifiche, e di trovare delle soluzioni altamente efficaci.

  Molte funzionalità riguardano gli audio e sono pensate per non perdere nessuna parola che viene pronunciata o scritta durante l’utilizzo dello smartphone. Tra queste vi sono le trascrizioni istantanee, i sottotitoli in tempo reale a molti dei contenuti che vengono mostrati sul telefono e l’amplificatore.

  Dal punto di vista visivo ci sono diverse funzioni che aiutano a superare le difficoltà e ad utilizzare meglio il proprio smartphone. TalkBack interagisce con ciò viene mostrato attraverso l’audio e il tocco ed è in grado di leggere tutto ciò che accade sullo schermo, come le notifiche e i nomi delle applicazioni. Lookout usa la fotocamera per indentificare ciò che accade nella realtà e gli oggetti che circondano la persona.

• 2. Utilizzare la voce per controllare lo smartphone e cambiare le dimensioni del testo

  

  Shutterstock

  Tra le app che possono rendere più facile l’utilizzo di un device e che sono state messe a disposizione da Google per migliorare l’accessibilità di Android c’è Voice Access, che consente agli utenti di utilizzare lo smartphone o il tablet sfruttando unicamente la propria voce.

  Pronunciando dei comandi si possono aprire delle applicazioni, navigare nell’interfaccia, scrivere messaggi, avviare chiamate, modificare i testi e tanto altro ancora. È un servizio destinato non solo a chi incontra delle difficoltà nella gestione manuale del telefono, ma anche a chi vuole eseguire le diverse azioni con le mani libere. 

  È un’app sicura, che grazie a diverse impostazioni evita che i comandi vengano male interpretati o le varie voci che percepisce confuse. Grazie all’opzione Rilevamento dello sguardo, si può chiedere al dispositivo di eseguire i comandi solo quando si sta effettivamente guardando il display.

  Altra funzione utile è quella che consente di cambiare la dimensione predefinita dell’interfaccia utente, aumentandone e diminuendone la dimensione. Si può ingrandire l’intero schermo o cambiare soltanto la grandezza del testo, in base alle proprie preferenze. 

  Generalmente, per modificare la dimensione dello schermo o del testo occorre recarsi nelle impostazioni del dispositivo, nell’area Accessibilità e tra le opzioni dedicata alla vista. In Dimensioni di visualizzazione scegliere l’opzione ritenuta migliore.

  Oltre a cambiare la dimensione, sipossono invertire i colori rendendo scure le schermate chiare e viceversa, o correggere i colori, regolando manualmente la modalità di visualizzazione dei colori sul proprio dispositivo, o persino rimuovere tutte le animazioni.

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• 3. Controllare lo smartphone con lo sguardo, attraverso Switch Access

  

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  Attraverso Switch Access è possibile interagire con un dispositivo supportato da sistema operativo Android utilizzando i sensori e non il touchscreen. La funzione evidenzia sullo schermo tutti gli elementi con cui si interagisce, ma per funzionare occorre avere alcuni strumenti esterni.

  Innanzitutto, è necessario un sensore, che si connette al dispositivo tramite USB o Bluetooth e che può essere trovato in commercio. Una tastiera esterna può essere utilizzata come sensore. Durante la scansione dello schermo possono essere selezionati diversi pulsanti, tra cui Panoramica, che consente di visualizzare le app aperte di recente, Volume, per cambiare il volume del dispositivo, e tanto altro ancora.

  Con Switch Access si possono modificare i testi, ma al momento non è possibile utilizzarlo in Gmail e nei Documenti di Google. 

  In passato Switch Access si poteva trovare nell’app Impostazioni di ogni dispositivo Android nella sezione Accessibilità. Ora, per sfruttare questa possibilità occorre scaricare l’applicazione ufficiale da Google Play Store. 

  Solo a questo punto, per attivarla, ci si potrà recare in Impostazioni, nella sezione App Scaricate, e cliccare su Switch Access, attivando o disattivando in base alle proprie esigenze. 

  Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo