Rallentamento del sistema, crash frequenti, durata breve della batteria, surriscaldamento del Mac. Questi sono soltanto alcuni dei segnali che suggeriscono che è arrivato il momento di sostituire un dispositivo Apple. Ma esistono tanti altri aspetti a cui prestare attenzione.
Si pensi in tal senso a tutto ciò che non tocca né la sfera dei problemi software, né quella dei problemi hardware del Mac. Ad esempio l’impossibilità di continuare a eseguire aggiornamenti macOS più o meno importanti.
Problemi con app e aggiornamenti
Una prima categoria di segnali a cui prestare attenzione non ha nulla a che vedere con problemi all’hardware del Mac, crash frequenti o situazioni di rallentamento del sistema, ma rappresentano comunque un primo campanello d’allarme.
La prima cosa da guardare per capire se cambiare o meno il proprio Mac è la frequenza degli aggiornamenti. Se il dispositivo riceve meno aggiornamenti del solito, è lecito supporre che si stia avvicinando alla fine del suo ciclo di vita.
Se il Mac smette definitivamente di ricevere aggiornamenti da Apple, è bene valutare la sua sostituzione. Un altro elemento a cui prestare attenzione in tal senso è la tipologia di aggiornamento.
Di solito i major update per macOS vengono distribuiti anche per modelli prodotti 4 o 5 anni prima. Ma il supporto software non finisce qui. Apple infatti continua ad aggiornare le ultime tre versioni di macOS in circolazione, anche se in questo caso si tratta di aggiornamenti minori, che correggono bug di sistema e migliorano la sicurezza informatica.
Un altro segnale di obsolescenza del Mac è legato all’impossibilità di eseguire determinate app o determinati programmi. Ma in questo caso le ragioni dietro questo limite possono essere molteplici. Dalla mancanza di memoria RAM, all’effettiva incompatibilità del software in questione con il proprio aggiornamento macOS.
Problemi con il software o l’hardware del Mac
Un’altra categoria di segnali che suggeriscono una sostituzione del Mac ha invece a che fare con problemi effettivi: che possono riguardare tanto il software quanto l’hardware del Mac.
Uno dei più diffusi è la mancanza di spazio di archiviazione disponibile. Che però può essere facilmente risolto spostando file particolarmente pesanti su iCloud, o magari trasferendoli all’interno di un hard disk esterno. Il tutto senza dimenticare mai la pulizia del dispositivo: dall’eliminazione di file inutili, al monitoraggio del Cestino.
Un altro segnale inequivocabile dell’obsolescenza di un laptop Apple è la durata della sua batteria. Che può portare sia a una riduzione sensibile dell’autonomia del dispositivo, sia a situazioni apparentemente incomprensibili di surriscaldamento del Mac.
Infine è importante prestare la giusta attenzione ad altri piccoli, grandi problemi con l’hardware: si pensi in tal senso a danni fisici che potrebbero riguardare il trackpad piuttosto che lo schermo.
In questi casi è importante capire se sia possibile riparare il singolo componente e se il costo dell’operazione sia adeguato rispetto al valore di mercato del dispositivo.
Per saperne di più: MacOS, caratteristiche, specifiche, nomi, versioni