In Breve (TL;DR)
- Le migliori app gratuite per il foto editing su Android includono Snapseed, VSCO Cam e Pixlr, che offrono strumenti avanzati per la modifica delle immagini senza costi aggiuntivi.
- Per chi cerca funzionalità più professionali, app a pagamento come Photoshop Express, Afterlight e Prisma permettono di applicare filtri avanzati, migliorare l’illuminazione e personalizzare i dettagli delle foto.
- La scelta dell’app dipende dal livello di esperienza e dalle esigenze dell’utente: strumenti semplici per i principianti, mentre soluzioni avanzate garantiscono maggiore controllo sulle modifiche.
In questo momento storico esistono tantissime app per il foto editing disponibili per Android e pensate per utenti con le esigenze più disparate: dagli esperti agli amatori, da chi cerca una soluzione gratuita a chi è disposto a un piccolo investimento per un software superiore.
Non a caso lo stesso fotoritocco, in un passato non troppo lontano, un’attività a disposizione esclusiva di un numero limitato di professionisti del settore. Oggi invece, grazie a programmi sempre più intuitivi, anche un utente senza competenze avanzate può iniziare a modificare immagini ottenendo risultati più che soddisfacenti.
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1. Come scegliere la giusta app per il foto editing su Android
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Prima di entrare nel merito delle migliori app per il foto editing in ambiente Android, è sicuramente utile soffermarsi sui criteri da seguire per essere certi di effettuare una scelta consapevole.
Innanzitutto un utente dovrebbe partire dal livello di interesse e competenza che ha nei confronti della disciplina. Il web è infatti pieno tanto di app perfette per un neofita del fotoritocco, altamente intuitive, ma magari con funzioni limitate, quanto di soluzioni più professionali e profonde, che però richiedono una serie di conoscenze di base per essere utilizzate al meglio.
In questo senso il discrimine del prezzo può aiutare a farsi una prima idea della quantità e la qualità delle funzioni disponibili all’interno della singola app, nel momento in cui, generalmente, le soluzioni gratuite presentano funzionalità inferiori rispetto a quelle a pagamento.
Ciononostante esistono le eccezioni in entrambi i sensi: dunque app gratuite che offrono funzionalità avanzate da una parte e app a pagamento che puntano tutto sulla facilità e la rapidità d’uso dall’altra.
Inoltre non bisogna mai perdere di vista il dispositivo da cui si parte e la sua capacità di scattare foto. Come bisogna sempre tenere a mente la destinazione dell’output: il foto editing pensato per pubblicare sui social media richiede infatti un livello di intervento e di qualità finale decisamente inferiore rispetto a quello pensato per contenuti che dovranno essere stampati.
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2. Quali sono le migliori app gratuite per il foto editing su Android
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Analizzare le migliori app gratuite per il fotoritocco su Android non significa necessariamente passare in rassegna soluzioni per amatori. Esistono infatti tanti software piuttosto completi, che l’utente può sperimentare senza l’impegno di un pagamento.
È il caso ad esempio di Snapseed, un’app distribuita direttamente da Google che punta proprio su completezza e versatilità e che funziona attraverso una serie di tool dedicati a operazioni specifiche, come la calibrazione dell’immagine, la sua correzione o l’applicazione della tecnologia HDR.
A livello strutturale Snapseed è molto intuitiva. L’utente non deve fare altro che selezionare un’immagine con un tap sul pulsante + posizionato al centro della schermata, per poi iniziare a ritoccarla attraverso i tre pulsanti posizionati nella parte bassa: Effetti, Strumenti ed Esporta.
VSCO Cam è un’altra app gratuita, disponibile su Android e molto apprezzata: sia per la quantità di filtri tra cui scegliere, sia per la possibilità di registrarsi velocemente attraverso le credenziali di Google.
Una volta avviata VSCO Cam, l’utente deve innanzitutto importare una foto, per poi iniziare a interagire con l’icona delle barre di regolazione, posizionata sulla parte bassa della schermata: quest’ultima permette di accedere sia a preset che alla gestione manuale di effetti quali l’esposizione, la luminosità o il contrasto.
Infine spazio a Pixlr, un’app per il foto editing che offre all’utente una comoda funzione pennello, attraverso cui “disegnare” interventi direttamente sull’immagine: si pensi in tal senso alle aree da schiarire o scurire, ma anche alla possibilità di aggiungere effetti e filtri in sezioni specifiche.
Pixlr ha un look and feel più professionale e complesso rispetto alle soluzioni precedenti, ma permette all’utente di accedere rapidamente a tantissime funzionalità diverse. Basta un tap sull’icona che rappresenta una valigetta per accedere ai principali strumenti di modifica: dal semplice ritaglio, a una funzione avanzata come la doppia esposizione.
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3. Quali sono le migliori app a pagamento per il foto editing su Android
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Dopo avere passato in rassegna alcune delle migliori app gratuite per il foto editing su Android, è possibile passare ai software mobile a pagamento: la soluzione ideale per chi ha già fatto esperienza nel modificare foto su smartphone e cerca funzionalità avanzate e profonde.
Un primo nome da tenere in considerazione in tal senso è sicuramente quello di Photoshop: il celebre software per il fotoritocco sviluppato da Adobe, nato per il desktop e poi migrato anche sui dispositivi mobile.
Il software originale e completo non è disponibile per Android, ma è comunque possibile utilizzare la variante Photoshop Express: un’app pensata per garantire un foto editing più facile e intuitivo, ma che non raggiunge la ricchezza di funzionalità dell’originale.
Altrettanto nota Afterlight, che, tra l’altro, può essere testata gratuitamente nelle sue funzionalità di base in determinati periodi dell’anno. I parametri più tradizionali dell’immagine, come ad esempio la luminosità, l’esposizione o il contrasto, sono raggiungibili cliccando sull’icona delle barre di regolazione. Ma ci sono tante altre opzioni a disposizione, che possono essere raggiunte e attivate con un semplice tap su uno dei diversi pulsanti dell’app.
Infine spazio anche a Prisma, che però, a differenza delle precedenti, necessita di una connessione a Internet per performare al meglio delle sue possibilità. L’app infatti è in grado di elaborare immagini online, oltre che di effettuare interventi di foto editing vari ed eventuali.
Dalla personalizzazione dei parametri dell’immagine all’applicazione di filtri ed effetti, senza dimenticare di tenere sempre sott’occhio la foto prima e dopo la modifica, in modo da avere sempre ben chiara la portata del singolo intervento.
Per saperne di più: Fotografia digitale: come fare belle foto