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Google Foto è uno dei servizi più utilizzati del web per la condivisione, l’archiviazione e il backup di file multimediali come foto e video. Tanti sono i vantaggi garantiti, come l’organizzazione automatica delle immagini, la semplice condivisione con amici e parenti, strumenti di editing per migliorare le immagini e tanto altro ancora. Nonostante ciò, alcuni utenti potrebbero avvertire la necessità di trovare delle alternative per l’archivio delle foto in cloud.
Tra le soluzioni più sicure c’è Ente, un servizio Open Source particolarmente attento alla privacy. Come Google Foto, Ente è il posto virtuale ideale per la conservazione e la condivisione dei propri ricordi. Tanti sono i punti di forza di questa piattaforma, che offre agli utenti un numero importante di funzionalità e che è apprezzato da tantissimi appassionati di fotografia digitale.
Scopriamo come funziona Ente, i modi che utilizza per tutelare la privacy degli abbonati e i costi da sostenere per utilizzarlo.
Che cos’è Ente, la piattaforma alternativa a Google Foto
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Ente è una piattaforma per archiviare, condividere e visualizzare le proprie fotografia in sicurezza. La tutela della privacy è il principale obiettivo che il servizio vuole raggiungere, per questo motivo utilizza tutti i sistemi necessari per proteggere gli utenti e i propri contenuti.
Adotta la crittografia end-to-end e si affida ad esperti del settore per poter garantire sempre i massimi livelli di sicurezza. Ciò significa che solo colui che ha archiviato le foto può effettivamente visualizzarle.
Ente applica la crittografia end-to-end a tutti i contenuti che gli utenti decidono di archiviare e condividere
Per evitare la perdita delle immagini e delle informazioni, Ente conserva i dati in tre copie, in tre cloud differenti. I server vengono regolarmente monitorati e si trovano in tre località differenti, uno dei quali si trova in un rifugio sotterraneo antiatomico difficilmente accessibile a chi non possiede l’autorizzazione a farlo.
Ente è compatibile con i sistemi operativi Android, iOS, Linux, MacOS e Windows. Ciò consente agli utenti un facile accesso.
Tutte le funzionalità di Ente
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La crittografia end-to-end è uno dei motivi principali per cui gli utenti scelgono quotidianamente di utilizzare Ente, ma non l’unico. La piattaforma ha numerose funzionalità, che la rendono estremamente competitiva con i servizi più famosi presenti sul web.
Su Ente si possono creare degli Album, che permettono una più semplice organizzazione delle foto. Possono essere facilmente condivisi con amici, parenti e colleghi, purché abbiano un account su Ente e siano autorizzati dal proprietario del contenuto.
Si può condividere con altre persone persino l’intera libreria. Quando questa viene aggiornata, le nuove immagini vengono immediatamente rese accessibili. I collaboratori possono aggiungere immagini agli album. Può essere una buona soluzione per condividere i ricordi di un’esperienza comune, come un viaggio o una festa. La crittografia end-to-end è sempre presente.
Gli album possono essere condivisi tramite link. Si può scegliere di proteggere un collegamento con una password o configurarlo per far sì che dopo un determinato periodo di tempo smetta di funzionare.
Se si utilizzano altri servizi, si possono facilmente importare i dati archiviati ottenendo tutto ciò di cui si ha bisogno in pochi secondi. Anche l’esportazione è semplificata.
Una protezione maggiore si può ottenere per tutte quelle immagini ritenute più importanti, consentendone l’accesso solo dopo aver eseguito dei passaggi per l’autenticazione. Si tratta di un modo per evitare che terze persone che hanno accesso ai dispositivi mobili possano visualizzare contenuti ritenuti estremamente privati.
Ad ogni fotografia si può aggiungere una descrizione e dei tag. Ritrovare nella propria libreria ciò che si cerca sarà più semplice attraverso l’utilizzo delle parole chiave. Per la ricerca si può usare come filtro la data di caricamento delle foto o di creazione dell’album.
Per un livello superiore di sicurezza si può attivare l’autenticazione a due fattori. In caso di problemi, c’è un servizio a supporto dell’utente, contattabile attraverso email.
Come accedere a Ente e quali sono i costi di abbonamento
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Si può accedere ad Ente in diversi modi. Se si vuole eseguire il login da web, occorre collegarsi al sito ufficiale ed inserire, nell’apposita sezione, le proprie credenziali.
In alternativa, si può scaricare l’applicazione sul proprio dispositivo. Se si possiede un device Android, si deve ricercare l’app ufficiale su Google Play Store. Se si è in possesso di un device iOS, ci si deve connettere all’App Store. Dal sito web ufficiale si può scaricare l’app desktop del servizio.
L’accesso ad Ente è consentito sia da web che tramite l’applicazione ufficiale del servizio. È un ottimo modo per avere tutti i propri contenuti sempre a portata di mano
Si può accedere gratuitamente ad Ente, ma con delle forti limitazioni. Senza sostenere costi si ha accesso ad uno spazio di archiviazione di 5 GB per un anno. In alternativa, si può sottoscrivere uno dei piani di abbonamento proposti, con rinnovo mensile o annuale (più conveniente).
Il piano Basic offre uno spazio di archiviazione di 50 GB, il piano Standard di 200 GB, il piano Popular di 500 GB e il piano PRO, destinato ai professionisti e ai content creator, garantisce uno spazio di archiviazione di 2000 GB. È possibile condividere la propria sottoscrizione con un massimo di cinque membri familiari, senza nessun costo aggiuntivo.
Per saperne di più: Fotografia digitale: come fare belle foto
