Fumetti, balloon, battute folgoranti. Il fumettista è uno dei lavori del futuro più promettenti e creativi che ci siano. Per creare un fumetto non basta essere abili disegnatori, ma bisogna anche possedere alcune nozioni di base su come creare un fumetto lineare, come scrivere dei dialoghi convincenti e una buona dose di creatività e ingegno per ideare battute e colpi di scena che catturino l’attenzione del lettore.
Esistono tantissimi tipi di fumetto, ma in questa guida si partirà da alcune regole basilari per creare una semplice striscia di fumetto composta da quattro vignette, due personaggi e diversi balloon.
Ecco tutti i passaggi per creare un fumetto semplice in pochi minuti.
-
1. Come preparare la striscia di fumetto
Per iniziare, prendere carta e matita. Se si è già sicuri del lavoro che si andrà a svolgere e si preferisce un tratto più deciso, si può utilizzare una china.
Il primo passo per creare un fumetto accattivante è avere bene in mente la storia che si vuole raccontare e il numero di scene che andranno a costruirla.
Pensando al panorama e alla tradizione fumettistica, esistono tantissime tipologie di fumetto diverse, a partire dai Peanuts arrivando a Calvin and Hobbes. Per iniziare, si prende come modello una striscia di fumetto molto semplice di quattro vignette. La prima vignetta è destinata all’introduzione della storia, la seconda e la terza costituiranno il cuore della vicenda e il suo sviluppo, mentre l’ultima vignetta conterrà al suo interno la gag, ovvero la battuta finale che va a concludere quella striscia.
Se si vuole raccontare una storia più complessa si possono aggiungere altre strisce e vignette. La cosa più importante è che ogni striscia di fumetto abbia senso anche letta singolarmente. Inoltre, alla fine di ogni striscia deve essere presente una vignetta contenente la gag.
-
2. Come disegnare una striscia di fumetto
Iniziare col disegnare i quattro quadrati che andranno a comporre le vignette. Utilizzare una matita o una penna, come più si preferisce, e aiutarsi con una squadra o un righello per tracciare delle linee dritte e perpendicolari tra loro. Se si possiede un buon occhio si può anche evitare di prendere le misure col righello e tracciare le linee da sé.
Per creare delle vignette che siano uguali tra loro, prendere la metà della striscia e piegarlo nuovamente a metà. In questo modo sarà più semplice ottenere dei quadrati perfetti. Il consiglio è di disegnarli prima in matita e dopo, quando si è sicuri del risultato, ripassarli con la china.
Dopo aver creato le vignette, si può passare al loro contenuto. Se si ha intenzione di creare dei dialoghi, bisogna ricordarsi che il testo è il primo elemento da inserire all’interno delle vignette. Aiutandosi con la matita, porre sempre il testo in alto o negli angoli del riquadro. In questo modo il disegno non risulterà troppo compresso.
Sempre utilizzando la matita, ma con un tratto molto leggero, eseguire una stilizzazione dei personaggi per delimitare lo spazio dove verranno poi disegnati.
Se non si hanno ancora bene a mente le parole precise che andranno a comporre il dialogo, il consiglio è di scriverlo sempre prima a matita e solo dopo ripassarlo con la china. In questo modo, se si vorranno fare modifiche dell’ultimo momento, non ci saranno problemi. È meglio che anche il disegno della vignetta venga eseguito prima con la matita, così da osservare e valutare anche le grandezze dei personaggi e degli oggetti. I dettagli più piccoli invece possono essere disegnati direttamente con la china perché non necessitano di uno studio importante.
Continuando con i contenuti delle vignette successive, si consiglia di disegnare direttamente con la china le figure e gli oggetti di cui si è sicuri. Quando si ha già padronanza del disegno e si è già a conoscenza di come verranno, la matita non è necessaria. Se invece si hanno dei dubbi o ci si sta accingendo a creare le prime strisce di fumetto, è saggio utilizzare la matita per poter correggere eventuali errori prima della stesura definitiva.
Per quanto riguarda il testo, ci sono dei piccoli trucchi che si possono utilizzare. Se, per esempio, in una vignetta sono presenti due balloon, si può creare un testo più grande e uno più piccolo, uno sotto l’altro. In questo modo il disegno contenuto in quel riquadro non verrà troppo schiacciato e lo spazio destinato al testo sarà conforme a quello utilizzato nelle altre vignette. Inoltre, in questo modo si può anche sottolineare l’importanza di una battuta rispetto all’altra, creandone una grande e una più piccola.
Quando il testo è più importante del disegno, si possono creare anche balloon personalizzati, con una forma o un bordo diverso, che vadano in contrasto con l’altro balloon presente nel fumetto. Se per esempio uno dei due urla, il balloon dovrà essere più grande, magari con i bordi acuminati.
Un importante consiglio sul testo: non spezzare le parole. Se lo spazio è minimo, conviene piuttosto spostare l’intera frase in modo da semplificare. Bisogna ricordarsi che l’occhio del lettore è pigro e tende a soffermarsi sugli spazi bianchi piuttosto che sulle parole.
Dopo aver concluso, si potrà continuare spostandosi sulle altre due vignette. Ricordarsi di inserire sempre prima il testo e solamente dopo i disegni dei protagonisti del fumetto.
Non c’è bisogno di fare tutto subito. I dettagli possono essere aggiunti successivamente.
Se si vuole dare un tocco personale e magari far girare il proprio nome tra gli appassionati, i professionisti o semplicemente i lettori di fumetti, si può aggiungere la propria firma, così da far sapere chi è il fumettista proprietario di quella striscia.
Infine, prima di ripassare tutto in china e farla vedere al pubblico, controllare molto bene la grammatica e la sintassi del testo nei balloon.
Per saperne di più: I lavori del futuro per le persone creative