login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Creare opere d'arte con Rhino 3D e V-Ray

Ascolta l'articolo

V-Ray per Rhino è un software che permette di creare delle opere d'arte in 3D originali e realistiche: ecco come utilizzare gli strumenti a disposizione

v-ray logo monticello / Shutterstock.com

V-Ray per Rhino è un software che permette di visualizzare in 3D ed è in grado di combinare il rendering real time e fotorealistico all’interno di una suite di strumenti dedicati alla visualizzazione.

V-Ray è in grado di restituire all’utente una visione in real-time dell’immagine esattamente così come l’utente l’ha realizzata all’interno del suo modello. Il software applica quindi materiali e luci al progetto inserito in Rhino, rendendo possibile la visualizzazione ogni volta che si desidera.

L’utente può trasformare la propria visione in realtà grazie all’utilizzo di luci, materiali fotorealistici e camere, che rendono il rendering molto simile alla realtà. V-Ray è uno strumento molto utile e pratico che permette di evitare l’utilizzo di altre applicazioni. Con il V-Ray Frame Buffer si possono ottenere diversi livelli di rendering compositi, oltre a correggere il colore e l’illuminazione all’istante.

Ecco una guida e alcuni consigli per creare un oggetto o una scena con Rhino ed effettuare il rendering realistico in tempo reale con V-Ray.

  • 1. Come prepararsi per fare il rendering con V-Ray e Rhino
    V-ray sito ufficiale

    Screenshot Fastweb Plus

    Scaricare V-Ray a pagamento o richiedere una versione di prova. Una volta completato il download, installare V-Ray all’interno di Rhinoceros. Per poterlo utilizzare attivare la barra degli strumenti andando su Strumenti > Opzioni di Rhino > barra degli strumenti > VrayForRhino e attivare la spunta V-Ray All.

    A questo punto l’utente potrà vedere che si è aperta una finestra sul lato destro che ha al suo interno una serie di icone. La prima e più importante è l’Asset editor, un comando che permette agli utenti di entrare nel pannello di controllo di tutte le funzionalità presenti all’interno di V-Ray. Utilizzando questa barra si possono gestire le impostazioni dei render che si andranno a realizzare.

    Utilizzare la versione V-Ray Next per creare dei render fotorealistici di alta qualità in cui impostare nel miglior modo possibile materiali, luci e camere. Le impostazioni cambiano in base alla tipologia di render

    Per esempio, se si vuole creare un render d’interni, sarà meglio impostare il numero di luci a cinque, il livello medio di intensità della luce V-Ray a 7.5 e l’intensità della luce diretta del sole a 1. I valori si modificano quando si tratta invece di un render di esterni. Il numero delle luci sarà ridotto ad uno, come anche l’intensità della luce diretta, mentre l’intensità della luce V-Ray viene impostata a zero.

    Per quanto riguarda il Color Mapping, sarà esponenziale nel primo caso, lineare nel secondo. Infine, il Time to render è di 200 secondi per il render di interni, mentre per gli esterni si ferma a 80 secondi.

  • 2. Come creare un rendering con V-Ray e Rhino
    V-Ray sito e opere

    Screenshot Fastweb Plus

    Se si desidera cambiare la lingua di Rhino, si può accedere alla scheda Appereance e modificare la propria scelta scegliendo Italiano. Riavviare il software. Ricordarsi inoltre che cambierà solo la lingua di Rhino, perché V-Ray non ha altre versioni al di fuori di quella inglese.

    Se non dovessero comparire le barre degli strumenti, cliccare col tasto destro del mouse > Mostra barre degli strumenti

    Il software offre due pannelli principali. Il primo è il V-Ray Frame Buffer, ossia il pannello che permetterà di vedere i rendering. Il secondo pannello interessante nella prima fase di approccio è V-Ray Asset Editor, che consente all’utente di gestire tutti gli elementi all’interno della scena, tra cui materiali, luci, texture, livelli e impostazioni di rendering. A seconda della vista si avviano diversi tipi di rendering.

    Se si vuole iniziare con il rendering di interni si può importare una scena già pronta scaricabile su uno dei molti siti sul web dedicati, creare un oggetto con Rhino o caricare un progetto che si era precedentemente ideato. Fare attenzione al formato, che deve essere supportato da Rhino e V-Ray.

    Inserire l’Infinite plain, ossia il piano infinito, uno degli strumenti più semplici e utili di V-Ray. A questo punto si può inserire il progetto cliccando su Importa oppure optare per una forma di Rhino, ad esempio il tronco di un cono, in modo tale da iniziare a creare una figura semplice.

  • 3. Come fare il rendering di un singolo oggetto
    Rhinoceros logo

    monticello / Shutterstock.com

    Per fare il rendering di un singolo oggetto iniziare con una scena totalmente vuota e utilizzare l’illuminazione basata sull’immagine, ossia un’immagine sferica che proietta la luce verso un singolo oggetto. Utilizzando il pulsante con l’icona del sole si può impostare il sole attraverso settaggi automatici o manuali. Posizionare correttamente il sole sia sulla pianta che sul prospetto.

    Fare attenzione: oltre al sole non devono essere presenti altre luci. Se è ancora attivo il sole di Rhino, disattivarlo con il tasto a destra. 

    Lanciare il V-Ray Vision cliccando all’interno della barra degli strumenti di V-Ray. Il software inizierà ora a fare un building e un backing, ossia creare e realizzare le luci e le ombre all’interno della scena in tempo reale. In alto a destra si possono vedere gli fps, ossia i frame al secondo.

    All’interno del V-Ray Vision gli utenti possono orbitare cliccando sul tasto destro del mouse, muoversi su e giù azionando la rotella del mouse e con il tasto destro avviare lo zoom. Tenendo premuto Shift e il tasto destro del mouse si può cambiare la posizione del sole oltre a diminuire o aumentare l’intensità del sole.

    Per modificare lo sfondo entrare nella scheda V-Ray Asset Editor > Environment e modificare l’HDRI scegliendo un’immagine che sia il più naturale possibile, in accordo con la scena che si sta componendo. L’HDRI è un’immagine ossia con un alto numero di informazioni rispetto ad una foto normale. Sono texture ambientali che vanno a circondare completamente la scena dandole luce, sfondo, riflessioni e trasparenze. Si possono scaricare HDRI da siti creati appositamente o da librerie online. Se non si ha a disposizione un hdri, si può optare per l’utilizzo del cielo di V-Ray cliccando sulla scheda Sky.

    Per saperne di più: I tool più usati dai Designer

A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
Whatsapp
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Immagine principale del blocco
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Fda gratis svg
Iscriviti al canale gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.