Google avanza verso il futuro con sicurezza, rilasciando nuovi modelli e nuovi strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale. Grazie alla collaborazione con il Weizmann Institute of Science e con l'Università di Tel Aviv, l’azienda di Mountain View sta sviluppando Lumiere, un nuovo software con cui realizzare video estremamente realistici a partire da fotografie e immagini.
Tra i tanti strumenti basati sull’AI generativa che stanno popolando il web, Lumiere, con il suo nome evocativo, promette di fare numerosi passi in avanti e attirare l’attenzione e la curiosità degli utenti. Scopriamo di cosa si tratta, come funziona, quali contenuti consente di creare e quali tempi sono previsti per il rilascio.
Lumiere di Google, come funziona
Si chiama Lumiere e il suo nome è ripreso direttamente dai fratelli Lumière, inventori del cinematografo. D’altronde, il nuovo sistema basato sull’AI lanciato da Google vuole portare movimento nelle immagini statiche, creando qualcosa di spettacolare e accattivante.
Lumiere è in grado di realizzare dei brevi video inserendo dinamicità nelle immagini fornite dall’utente. La durata dei filmati restituiti dal sistema è, al momento, di un massimo di cinque secondi.
L’animazione può essere applicata all’intera immagine, solo ad un parte o solo a dei piccoli elementi. Le indicazioni vengono fornite attraverso messaggi di testo che descrivono ciò che l’utente desidera ottenere e vedere. Si può, ad esempio, inserire l’immagine del proprio animale domestico e animare parti del suo corpo, movimentare la foto di un ruscello o aggiungere delle increspature ad un’istantanea che vede protagonista il mare.
Le immagini in movimento non sono l’unico contenuto realizzabile con Lumiere. Il sistema può replicare lo stile di altre immagini, consentendo all’utente di dar vita a qualcosa di molto simile, modificare lo stile delle fotografie fornite, inserire nuovi elementi o rimuovere quelli indesiderati e tanto altro ancora, affermandosi come strumento altamente efficace per la generazione di video con l’AI.
Il risultato realistico e ottimale è possibile grazie all’architettura Space-Time U-Net e grazie all’Intelligenza Artificiale che, studiando i dati e i modelli a cui ha accesso, individua il movimento migliore da applicare alle immagini.
Lumiere di Google, quando vedrà la luce il progetto
Al momento, Lumiere di Google non è un software diffuso al pubblico, ma si tratta solo di un progetto sperimentale e di ricerca. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, non vedrà la luce a breve. Ciò significa che gli utenti dovranno attendere a lungo prima di poter generare dei video realistici e senza incongruenze a partire dalle proprie fotografie.
Prima del rilascio, Google dovrà cercare di eliminare o ridurre i rischi di violazione del copyright e quelli riguardanti la sicurezza, la disinformazione e altre tematiche importanti da valutare quando si parla di intelligenza artificiale generativa.
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