Il mondo della fotografia è altamente stimolante. Permette ad ogni appassionato di dare sfogo alla propria creatività, di trovare il proprio spazio e di ottenere risultati stupefacenti e di alta qualità se si approfondiscono tecniche, metodologie e se si utilizzano gli strumenti giusti. In molti apprezzano una particolare tecnica, che permette di immortalare in alta qualità anche i soggetti più piccoli: è la macro fotografia.
Formiche, piccoli animali, insetti, dettagli quasi invisibili all’occhio umano possono diventare protagonisti di immagini straordinarie. Scopriamo cos’è la fotografia macro, le sue origini e come fare per scattare foto in alta qualità utilizzando il proprio smartphone.
Cos’è la fotografia macro e quando ha avuto origine
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La diffusione della fotografia macro è iniziata nel 1900 quando F. Percy Smith ha iniziato a scattare fotografie che avevano come soggetti protagonisti degli insetti. Inizialmente è stato particolarmente difficoltoso, perché non erano presenti strumenti appositamente realizzati per raggiungere questo scopo.
Dopo l’invenzione della reflex, grazie alle potenzialità di questo strumento, la fotografia macro è diventata più semplice e ha raccolto sempre più appassionati.
La fotografia macro può essere definita una tecnica in cui i soggetti vengono immortalati tramite forti rapporti di ingrandimento, cogliendo dei dettagli invisibili ad occhio nudo. I soggetti appaiono, nell’immagine, molto più grandi rispetto alla realtà.
Per ottenere dei buoni risultati, vengono utilizzate delle metodologie particolari e strumenti indispensabili, come mirini e obiettivi speciali.
L’attrezzatura necessaria per la macro fotografia
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Per scattare delle fotografia che abbiano come protagonisti dei soggetti dalle dimensioni ridotte, occorre avere una cassetta degli attrezzi rifornita di tutta l’attrezzatura necessaria. Avere l’equipaggio essenziale permette di ottenere dei risultati soddisfacenti, che possono essere ulteriormente migliorati con la pratica e con l’affinamento della propria tecnica.
Per ottenere buoni risultati quando ci si dedica alla macro fotografia occorre avere degli strumenti che consentono di ottenere buoni risultati, come obiettivi speciali e sistemi di illuminazione
Seppur esistono dei modi per scattare fotografie macro con qualsiasi dispositivo, compresi gli smartphone di ultima generazione, l’ideale sarebbe dotarsi di una fotocamera adatta e di buona qualità. Può essere una reflex digitale o una mirrorless, ma devono essere compatibili con obiettivi macro.
Quest’ultimo è essenziale per inquadrare i soggetti ad una distanza ravvicinata con un rapporto 1:1 (o 1:2) e in grado di mettere a fuoco a distanze ravvicinate. In commercio se ne trovano di diverse tipologie, con lunghezze focali differenti.
Capita di frequente, quando si scatta, di trovarsi in condizioni di illuminazione scarsa o non adeguata. Un flash permette di migliorare l’immagine e di far risaltare i colori naturali del soggetto. È bene optare per un flash non diretto, come una softbox.
Per migliorare l’illuminazione sono utili anche i pannelli riflettenti, che amplificano la luce naturale e riducono la presenza delle ombre. Devono essere posizionati in posizione opposta rispetto alla fonte luminosa. Il treppiedi è necessario per stabilizzare la fotocamera durante lo scatto e ottimizzare la messa a fuoco. È sufficiente un piccolo movimento per ridurre la qualità dell’immagine e sfocare la fotografia.
Non possono mancare tubi di prolunga, che vengono inseriti tra l’obiettivo e la fotocamera, anelli di inversione, slitta micrometrica e plamp.
Quando si scatta è bene avere il massimo controllo dell’apertura e della profondità di campo, poiché ricopra un’importanza fondamentale quando si parla di fotografia macro. Il Live View semplifica la messa a fuoco degli scatti dei soggetti più piccoli.
Per realizzare uno scatto di qualità occorre avere padronanza di tutti i parametri della fotocamera. Le impostazioni automatiche non sempre sono adatte, ma è preferibile intervenire autonomamente per perfezionare elementi come la messa a fuoco, l’apertura del diaframma, gli ISO e i tempi di scatto.
Le fotografie macro vengono meglio quando scattate in condizioni di luce naturale ottimale. Se c’è possibilità di scelta, attendere un orario idoneo, facendo attenzione alle condizioni meteorologiche.
Come fare fotografie macro con lo smartphone
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Delle fotografie macro di buona qualità possono essere realizzate con gli smartphone di ultima generazione, che consentono un massimo controllo dei vari parametri e che offrono delle opzioni per catturare delle immagini a distanze ravvicinate e con un ottima messa a fuoco.
Gli smartphone di ultima generazione permettono di scattare macro fotografie di buona qualità
Quando si usa uno smartphone è bene comprendere qual è la distanza ottimale dal soggetto per ottenere il risultato migliore. Occorrerà agire manualmente sulla messa a fuoco, in modo da avere delle immagini più nitide e dettagliate. È bene essere consapevoli che non si può intervenire sulla profondità di campo.
Esistono degli obiettivi macro per gli smartphone, delle lenti aggiuntive appositamente progettate che possono essere applicate e fissate alla fotocamera. Un treppiedi si rivela utile non solo per le fotocamere professionali, ma anche per gli smartphone, che devono restare stabili durante lo scatto.
È possibile scaricare sui propri dispositivi delle applicazioni che aiutano a scattare delle fotografie macro, mettendo a fuoco i dettagli dei soggetti più piccoli.
Per saperne di più: Fotografia digitale: come fare belle foto