Sempre più persone hanno necessità di girare dei video. Che sia per passione, per promuovere la propria attività o per lavoro, registrare un filmato non è più solo appannaggio dei professionisti del settore.
Capita spesso che, anche se si avrebbe bisogno di un professionista, si scelga di fare da sé. In tutti questi casi, bisogna sempre tenere bene a mente che il video deve essere bello da vedere e fruibile per il pubblico. Non deve sembrare un video amatoriale, ma avvicinarsi il più possibile ad un prodotto professionale.
Se si desidera pubblicare il video su YouTube, c’è bisogno che i video caricati siano perfetti. Solo in questo modo si può far fronte alla grande competizione che regna sulla piattaforma, dove tutti i maggiori YouTuber pubblicano i propri filmati. Se si vuole emergere dalla massa bisogna seguire i giusti consigli e curare il proprio video nei minimi dettagli, sia durante che dopo le riprese. Per raggiungere questi scopi si possono seguire alcune semplici regole o consigli, oppure affidarsi a programmi di video editing.
Ecco una guida che illustra cosa fare per diventare professionisti dei video.
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1. Migliorare l’illuminazione del video
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Uno dei fattori più importanti per la buona riuscita di una ripresa video è la luce. La quantità e la qualità della luce presente sulla scena sono decisive per ottenere un buon risultato finale.
Se si riesce a creare artificialmente la giusta illuminazione o si è così fortunati da catturare il perfetto momento di luce naturale, si può ottenere un fantastico video professionale anche con una videocamera di medio livello.
Illuminare bene il soggetto della ripresa, se è possibile anche da più fonti luminose. Non devono esserci zone d’ombra nella ripresa. Utilizzare almeno un paio di faretti o pannelli a LED e posizionarli in diverse angolature, così da ottenere un’illuminazione uniforme. Accertarsi di possedere tutto il materiale prima della ripresa.
Se la scena della ripresa avviene al chiuso o in una stanza, fare attenzione allo sfondo. Creare uno sfondo chiaro o illuminarlo bene per migliorare la percezione di profondità della ripresa.
Nel caso si voglia utilizzare un software per modificare la luce di un video, VLC è un ottimo strumento che consente di apportare modifiche in tempo reale, perfetto per schiarire un filmato troppo scuro.
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2. Riprendere ed esportare i video in 4K
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Anche su YouTube lo standard che corrisponde a riprese di qualità corrisponde con il 4K. Se si possiede una videocamera che permette di registrare in questo formato, fare sempre le riprese mantenendo questa risoluzione. In questo modo tutti i dettagli manterranno un’alta qualità.
Se si ha dei dubbi sulla lentezza del caricamento di un video in 4K, bisogna sapere che Youtube può ridurre la risoluzione dello streaming a 1140, 1080 o 720 p se rileva una connessione con una scarsa velocità.
Non può accadere il contrario. Se il video è stato caricato con una risoluzione minore, non potrà mai essere visto in 4K.
Quando non si riesce a filmare direttamente il video in 4K, si può decidere di esportare le riprese in questo formato. Una volta caricato su YouTube, sarà la piattaforma stessa a comprimere il video attraverso un algoritmo. Il risultato finale è che la compressione del file in 4K per YouTube è molto meno aggressiva rispetto a quella applicata a file che hanno una risoluzione inferiore.
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3. Registrare un buon audio
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Se si sta tentando di iniziare una carriera come YouTuber bisogna necessariamente fare attenzione alle tracce audio presenti nel video e alla loro qualità. Lo spettatore deve essere in grado di sentire e capire bene quello che si dice nel filmato.
Bisogna anche considerare che molti utenti guardano i video su YouTube direttamente dal proprio smartphone, che non possiede un audio particolarmente potente.
Il primo consiglio è quello di acquistare un buon microfono, a condensatore e non dinamico. In base alla tipologia di ripresa, scegliere un microfono cablato oppure un modello wireless.
Per migliorare l’audio in post-produzione, utilizzare uno dei tanti programmi disponibili sul mercato. Uno dei migliori è Audacity, un software disponibile sia per Windows che per Mac. Gratuito e open source, permette di modificare l’audio in maniera semplice grazie all’interfaccia intuitiva. Pur possedendo funzionalità molto avanzate, è adatto anche a chi si trova alle prime armi.
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4. Utilizza un programma per registrare lo schermo
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Se si sta realizzando un tutorial ed è necessario che il pubblico veda l’applicazione, il videogioco o il software presente sullo schermo del computer, è bene scaricare e utilizzare un programma adatto allo screen recording.
Tra i migliori programmi adatti a questo scopo spicca CamStudio, un software leggero e facile da utilizzare che permette di registrare tutto ciò che accade sullo schermo utilizzando solo le scorciatoie da tastiera, rendendo libere le mani dal mouse.
Cercare sempre di alternare le riprese, intervallando frame di screen recording con angolature di sé stessi riprese da un’altra videocamera.
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5. Invitare gli utenti a iscriversi al proprio canale
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Il primo obiettivo è fare in modo che il maggior numero di utenti guardi il video pubblicato su YouTube. Dopo aver ottenuto la visualizzazione, però, bisogna anche pensare a far crescere il canale stesso. Proprio per questo motivo bisogna chiedere direttamente al pubblico che guarderà il filmato di iscriversi.
Inserire una grafica che invita all’iscrizione alla fine del video può essere un’ottima idea. Con una semplice slide creata ad hoc o inserendo del testo in sovraimpressione si possono lanciare messaggi agli utenti che visualizzano il video, portandoli ad iscriversi al canale o ad attivare le notifiche cliccando sulla campanella.
Per saperne di più: Cos'è il video editing e come funziona