I siti della Pubblica amministrazione italiana sono finiti, spesso e volentieri, al centro dell'occhio del ciclone. Scarsa usabilità, design poco curato, contenuti spesso poco curati e molto burocratici: queste le accuse che gli utenti muovono più spesso nei confronti dei portali gestiti dal Governo o dalle amministrazioni locali. Questo almeno fino a fine 2015: nel mese di dicembre l'AgID (Agenzia per l'Italia Digitale) ha lanciato la comunità online design.italia.it che, appoggiandosi a GitHub, chiede aiuto agli internauti per realizzare portali più user friendly e più utili ai cittadini.
Favorire l'usabilità
Parte integrante del progetto Italia Login, design.italia.it vuole definire, in maniera partecipata, un'identità visiva coerente per l'intera amministrazione pubblica centrale. L'obiettivo principale è quello di migliorare l'usabilità dei portali della PA italiana e incentivarne l'utilizzo da parte degli utenti. Per farlo, chi gestisce i progetti legati all'Agenda Digitale italiana ha pensato di coinvolgere una community di designer e professionisti del settore così da stabilire delle linee guida comuni che possano poi essere messe in atto senza troppe difficoltà sui vari portali della pubblica amministrazione.
Catena di sviluppo
Il punto di partenza è rappresentato dalle linee guida stilate dai tecnici dell'Agenda per l'Italia Digitale e pubblicate in versione alfa sia sul portale del Governo sia su GitHub. Come se si trattasse di un normalissimo software open source in via di sviluppo e definizione, le "Linee guida di design per i siti web della PA" possono ricevere proposte di modifica da chiunque abbia un account su GitHub.
Nella bacheca del progetto Italia Login è possibile dare suggerimenti sulle soluzioni grafiche adottate, segnalare eventuali errori ed apportare modifiche al codice sorgente che dovrebbe poi essere utilizzato per realizzare i portali della pubblica amministrazione.
Professionisti al lavoro
Ora la palla passa tra le mani dei designer, degli sviluppatori e di tutti gli altri professionisti del settore che vorranno collaborare con il Governo italiano per migliorare l'usabilità dei siti della PA. Nella fase iniziale, l'AgID ha coinvolto l'AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva), ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e gli specialisti del settore che fanno parte del gruppo dei Digital Champions. Questi rappresenteranno lo zoccolo duro della community su GitHub, ma non saranno i soli a collaborare per migliorare l'usabilità e la navigabilità dei portali della PA.
I passi successivi, già delineati con precisione, riguarderanno l'individuazione dei community leader, che dovranno monitorare gli sviluppi su GitHub e moderare gli interventi degli utenti; stabilire un cronoprogramma per l'adeguamento stilistico dei siti web della PA; formare i dipendenti pubblici sulla corretta redazione dei contenuti e snellire le procedure burocratiche per formalizzare l'adesione al progetto.