Il restyling è opera del Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, in collaborazione con i responsabili dell'Agenda per l'Italia Digitale, ha ripensato il servizio così da renderlo più accattivante e user friendly. L'obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli 8.000 comuni italiani e superare la soglia di 10 milioni di transazioni entro la fine del 2017 e 50 milioni di transazioni entro la fine del 2018.
Queste le ambizioni con cui (ri)parte la nuova versione di PagoPA, il portale per i pagamenti della Pubblica Amministrazione italiana che consente ai cittadini di pagare tasse e multe online. Dalla TARI alle multe, passando per le tasse scolastiche e altre tipologie di tributi locali, PagoPA punta a essere il punto unico di pagamento per tutti i cittadini italiani. Una soluzione facile e intuitiva che consente di evitare lunghe file agli sportelli della Posta e avvicini ulteriormente i cittadini alla Pubblica Amministrazione.
Cos'è PagoPA
Ideata nel 2013 nell'ambito dell'Agenda Digitale italiana, PagoPA è una piattaforma pensata per facilitare e velocizzare i pagamenti di tasse e tributi locali da parte dei cittadini italiani. Con il restyling del 2017, infatti, PagoPA consente a chiunque di scegliere come e quando pagare, sia in Rete sia nelle ricevitorie e negli sportelli bancari e postali convenzionati. In fase di pagamento, infatti, il cittadino potrà scegliere se utilizzare un metodo digitale – come l'accredito su conto corrente o carta di credito – oppure verificare quali sono gli esercizi commerciali, uffici postali o bancari più vicini dove pagare in contanti.
Un processo che consente anche alla Pubblica amministrazione di risparmiare tempo e denaro, avendo a disposizione un sistema che consente di gestire i pagamenti in maniera centralizzata e indirizzare i flussi di cassa verso un conto corrente dello Stato piuttosto che un altro.
Come funziona PagoPA
Il rifacimento del sito a opera del Team per la Trasformazione Digitale ha permesso di realizzare un'interfaccia utente più intuitiva e user friendly. Chi risiede in uno dei Comuni aderenti alla piattaforma – al momento circa 2.000, tra cui i più grandi comuni come Roma, Milano e Palermo – può accedere a PagoPA grazie al profilo SPID o creando un account ex novo utilizzando un normale indirizzo di posta elettronica. Dal pannello di gestione personale sarà possibile scegliere il pagamento da effettuare – la TARI piuttosto che la mensa scolastica, una multa stradale, le tasse universitarie o un'altra tipologia di tributo – selezionare uno dei metodi di pagamento disponibile e concludere la transazione. Il tutto in pochissimi minuti, senza dover uscire di casa e senza dover perdere tempo con file agli sportelli o altri intoppi burocratici.
Entro la fine del 2017, inoltre, il Tema per la Trasformazione Digitale conta di completare e distribuire anche l'app per sistemi iOS e Android. In questo modo sarà possibile pagare tasse online direttamente dal proprio dispositivo mobile, in piena sicurezza e ovunque ci si trovi. Anche in questo caso, infatti, sarà sufficiente una connessione alla Rete, un profilo sulla piattaforma e un metodo di pagamento digitale riconosciuto.
Cosa pagare su PagoPA
Grazie alla nuova piattaforma per i pagamenti, tutte le Pubbliche Amministrazioni – e non solo i Comuni – potranno permettere ai cittadini di pagare tasse e multe online in maniera facile e intuitiva. La TARI – spesso e volentieri caratterizzata da un metodo di pagamento piuttosto complesso – sarà uno dei tanti tributi da pagare online, ma non sarà l'unico. Una volta a regime, i cittadini potranno utilizzare PagoPA per la mensa scolastica, le tasse universitarie, per pagare multe online, per il bollo auto e molto altro