Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di toni sin troppo allarmistici, capaci magari di generare timore ingiustificato tra gli utenti. Però, tenendo in considerazione l'affaire Cambridge Analytica e le continue notizie di fughe o furti di dati, si può dire senza tema di smentita che la difesa della privacy e dei dati personali è diventata ormai una questione di primaria importanza per chiunque si trovi a navigare online, sia da computer sia da smartphone.
Indipendentemente dall'utilizzo che si fa della connessione alla Rete, infatti, i nostri dati sono potenzialmente sempre in pericolo. Gli hacker potrebbero essere interessati sia alle informazioni riguardanti il nostro lavoro – email, documenti e quant'altro – sia alle informazioni più prettamente personali – foto, chat con gli amici, dati di accesso all'home banking e così via. Insomma, ogni singolo aspetto della nostra vita digitale è in pericolo e dobbiamo attivarci per proteggerla al meglio delle nostre possibilità.
Non deve stupire, dunque, se su App Store e Google Play Store aumenta in maniera considerevole il numero di app per proteggere la privacy. Dai provider di posta elettronica crittografati alle app di messaggistica istantanea iper-sicure passando per servizi di cloud storage crittografati, gli utenti avranno ampia possibilità di scelta per mettere al sicuro i loro dati ed evitare che i cybercriminali riescano a spiarli e trafugare le loro informazioni.
Signal
Un po' la progenitrice di tutte le app di messaggistica crittografate – il suo protocollo di crittografia end-to-end è adottato anche da WhatsApp e Facebook Messenger, tanto per fare due nomi – Signal consente di inviare messaggi e fare chiamate senza possibilità di essere intercettati. Grazie alla crittografia, infatti, anche se un hacker fosse in grado di mettere a segno un attacco man in the middle, le informazioni ricavate sarebbero illeggibili e, quindi, inutilizzabili.
Silent Phone
Tra i fornitori di servizi crittografici più conosciuti e utilizzati – tra i quali anche Blackphone, uno smartphone pensato per la sicurezza e protezione dei dati – Silent Phone mette a disposizione una vera e propria piattaforma comunicativa che consente di fare chiamate e videochiamate non intercettabili. Non solo: tra i vari servizi attivabili (a pagamento) troviamo anche messaggi di testo crittografati che si auto-distruggono e un servizio per scambiare file in maniera sicura e protetta. Le chiavi crittografiche, inoltre, sono archiviate direttamente nel dispositivo dell'utente e non sui server Silent Phone e un hacker non potrà appropriarsene in alcuna maniera.
Proton Mail
Attivando una casella di posta elettronica con Proton Mail si avrà la certezza di poter scambiare email (e allegati, ovviamente) senza che ci sia la minima possibilità per un hacker di impossessarsene e consultarli. Proton Mail, infatti, protegge la privacy degli utenti sfruttando la crittografia e con un sistema di autenticazione a due fattori: una password sarà necessaria per accedere all'account, una seconda chiave, invece, consentirà di leggere i messaggi inviati e ricevuti. La versione gratuita del servizio mette a disposizione uno spazio d'archiviazione di 500 megabyte e la possibilità di inviare fino a 150 messaggi di posta al giorno; se si hanno altre esigenze si può sempre attivare un pacchetto a pagamento.
Orbot, Orfox e ChatSecure
Il progetto TOR è considerato da tutti come il metodo più efficace per proteggere la privacy online mentre si naviga da PC. Con Orbot, Orfox e ChatSecure è possibile avere lo stesso livello di sicurezza anche su smartphone: la prima app consente di connettersi alla rete TOR e navigare in maniera protetta e crittografata; Orfox è una versione modificata di Firefox funzionante su rete TOR e con funzionalità di sicurezza avanzate; ChatSecure, come dice anche il nome, è un'app di messaggistica istantanea che sfrutta i vari nodi TOR per inviare messaggi anonimi e
SpiderOak ONE
Il numero di utenti che archivia foto, video e tracce musicali nel cloud (così da non occupare dati sulla memoria dello smartphon) è in continua crescita. C'è da dire, però, che le informazioni archiviate dalla nuvola sono potenzialmente accessibili a qualunque cybercriminale: nel caso riuscisse a bucare i server del fornitore del servizio, potrebbe rubare tutto quello che vuole. Con SpiderOak ONE tutto ciò non sarebbe possibile: si tratta, infatti, di un cloud storage crittografato, che archivia file solo dopo averli "trattati" con avanzati algoritmi di crittografia. Anche in questo caso, le chiavi per criptare e decriptare i file sono conservate all'interno dello smartphone: solo chi ha il dispositivo tra le mani può accedere alle versioni originali dei documenti e consultarli.
AppLock
Tutte le misure di sicurezza e per proteggere la privacy viste sinora, però, sarebbero inutili se il cybercriminale riuscisse a impossessarsi direttamente dello smartphone. In questo caso, infatti, gli basterebbe aprire l'app per leggere i messaggi scambiati o le email inviate, o per consultare i documenti salvati nel cloud crittografato. Con AppLock, invece, si aggiungerà un ulteriore livello di sicurezza: questa app, infatti, blocca l'accesso alle altre applicazioni con un PIN numerico o una sequenza di sblocco. Solo conoscendo questa informazione si potrà lanciare l'app e utilizzarle: insomma, anche in caso di furto del telefonino i nostri dati sarebbero protetti e al sicuro.