Assemblare un pc per videgames non è lo stesso che assemblare un pc casalingo o anche un computer per overclocking. Quando si stila la “lista della spesa” per un gaming computer, si devono tenere in conto fattori differenti – a volte diametralmente opposti – rispetto ad altre occasioni. Ad esempio: si devono spendere più soldi per un buon processore o per un hard disk più capiente? È consigliabile avere una scheda grafica con memoria RAM condivisa o cercarne una che assicuri un buon quantitativo di memoria dedicata?
Tenteremo di rispondere a queste come ad altre domande nelle righe che seguono.
Scheda video
È il componente fondamentale in un computer pensato per giocare. I giochi per pc, soprattutto quelli di ultima ed ultimissima generazione, richiedono delle schede video con caratteristiche tecniche molto particolari. La frequenza di lavoro del graphic processing unit, pur essendo importante, non è tutto: si dovrà tenere conto delle unità shader a disposizione, della quantità di memoria di lavoro disponibile esclusivamente per compiti grafici (e quindi non condivisa con le altre componenti hardware), della frequenza di lavoro della memoria stessa.
Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità di utilizzare più di una scheda grafica in parallelo (configurazione Nvidia SLI o ATI CrossFire): non tutte le schede grafiche sono compatibili con questa modalità e si dovrà fare attenzione a sceglierne una adeguata.
RAM
In un ipotetico podio dei componenti più importanti per un personal computer per videogames, la RAM occuperebbe di diritto la seconda posizione. In particolare, un buon gaming PC deve avere RAM a sufficienza per poter far girare contemporaneamente videogames e altri applicativi. Per giochi di ultima e ultima e ultimissima generazione sono necessarie almeno 8 gigabyte di memoria di lavoro, mentre per giochi ante-2013 ci si può accontentare anche di 4 gigabyte. Altro fattore da tenere in considerazione è la frequenza di lavoro della memoria: maggiore questo valore, minori i rallentamenti in fase di gioco.
Processore
Sul gradino più basso, invece, troverà posto la CPU (central processing unit, unità centrale di lavoro). Un buon processore, pur non avendo la stessa rilevanza di GPU e RAM, svolge un ruolo delicatissimo per garantire la necessaria fluidità al rendering delle immagini. Se fino a qualche anno fa un processore dual-core era sufficiente per la gran parte dei videogames, oggi è necessario guardare alla fascia di CPU quad-core, capaci di assicurare il giusto compromesso tra potenza e velocità di calcolo necessarie a processare i dati in arrivo da scheda grafica e altre periferiche di gioco.
Scheda madre
Due i fattori da tenere in considerazione se si cerca una scheda madre per assemblare un pc da gioco: il numero di slot PCI-express e la possibilità di effettuare configurazioni con più di una scheda grafica. Per quanto riguarda le motherboard di ultima generazione non dovrebbero esserci problemi: alcune hanno diversi slot PCI-express 16x (i più performanti) e permettono di collegare in parallelo anche tre schede video. Questo, però, a prezzi piuttosto alti. Se si volesse risparmiare qualche euro è quindi necessario volgere lo sguardo verso schede madri più attempate, ma facendo sempre attenzione alle specifiche tecniche.
Monitor
Tre le specifiche da tenere a mente quando si cerca un monitor per gaming: risoluzione massima, frequenza di aggiornamento e il valore del contrasto dinamico. Una risoluzione da 1.680x1.050 potrebbe essere sufficiente nella gran parte dei casi, ma se il budget lo permettesse si potrebbe pensare ad acquistare un monitor con risoluzione 1.920x1.080 o addirittura 2.560x1.440 pixel.
Inoltre, sempre più software house stanno rilasciando giochi 3D: nel caso il budget lo permettesse, quindi, si potrebbe pensare di acquistare un monitor di ultimissima generazione, capace di offrire un'esperienza di gioco “totale”.
Hard disk
Per un computer da gaming un hard disk non ricopre la stessa importanza che può avere per altre applicazioni. I giochi per PC, una volta caricati nella memoria di lavoro, non hanno bisogno di moltissimi accessi ai dischi della memoria di massa. Comunque, per evitare inutili rallentamenti in fase di caricamento, è consigliabile rivolgere la propria attenzione nei confronti di un hard disk con funzionamento a 7.200 rpm (dall'inglese revolutions per minute, giri al minuto) capaci id garantire un tempo di accesso di 9 millisecondi. Se poi si volesse esagerare, si potrebbe sempre pensare ad un hard disk a stato solido.
Tastiera e mouse
Può sembrare strano, per alcuni versi assurdo, ma in alcuni casi le performance di un videogiocatore possono dipendere da tastiera e mouse. Dimenticate le periferiche da poche decine d'euro acquistabili anche nell'ipermercato di fronte casa: se volete trasformarvi in un videogamer semi-professionista avrete bisogno di una tastiera e di un mouse che possano “accompagnarvi” nel vostro percorso di crescita.
Queste due periferiche rivestono un'importanza fondamentale – non al pari della scheda grafica o di un processore performante, ma quasi – soprattutto nei cosiddetti FPS (First person shooter, sparatutto in prima persona), dove prontezza di riflessi e “grilletto” facile fanno la differenza tra la vita (virtuale, naturalmente) e la morte. Oltre ad avere caratteristiche tecniche migliori – tempi di risposta inferiori e maggiore sensibilità al tocco dell'utente – tastiere e mouse da gaming offrono nella gran parte dei casi anche dei tasti personalizzabili. Impostando in maniera adeguata i tasti-funzione, il videogamer potrà avere accesso in maniera veloce e immediata ad alcuni comandi del gioco (la ricarica veloce o il cambio dell'arma, corsa, salto, ecc.).
25 maggio 2014