Il car sharing sta cambiando il settore dei trasporti su gomma. Sono sempre di più le persone che fanno ricorso ai servizi di car sharing per spostarsi da una parte all'altra della città o per andare ogni giorno a lavoro. Non c'è bisogno di acquistare un'automobile, non bisogna pagare il bollo, l'assicurazione, mettere la benzina e fare manutenzione. Si paga solamente l'utilizzo temporaneo dell'automobile e la si lascia al parcheggio senza avere il timore di non ritrovarla più al ritorno. Oltre ai servizi di car sharing come Car2Go o BlaBlaCar, negli ultimi anni è stata sviluppata una piattaforma che ha letteralmente rivoluzionato il servizio trasporti all'interno delle grandi città. Stiamo parlando di Uber, il servizio che permette di prenotare un passaggio in auto semplicemente dallo smartphone tramite l'applicazione. L'azienda è stata creata nel 2009, ma l'applicazione è stata sviluppata l'anno seguente. E subito è stato un successo. Prenotare un passaggio, arrivare a destinazione e pagare per il servizio ottenuto non è mai stato così semplice.
Il successo ottenuto da Uber, però, ha creato molti malumori tra i tassisti, che vedono negli autisti di Uber dei concorrenti senza licenza. Uber si è dovuto scontrare in molte nazioni con i tassisti locali e anche la giustizia. Non avendo una licenza per il trasporto delle persone, il servizio infrange la legge di molte Nazioni, tra cui l'Italia. Il Tribunale di Roma ha sospeso l'attività dell'azienda sul suolo italiano. Ma l'Italia non è la sola Nazione che ha intrapreso un'azione del genere: gli autisti di Uber sono diventati fuorilegge in altri Paesi nel mondo. Tutti questi problemi giudiziari hanno messo in difficoltà economiche l'azienda che è stata costretta a cambiare le figure dirigenziali più importanti. Ma il progetto di offrire agli utenti un servizio di trasporto attivo ventiquattro ore su ventiquattro, con costi che sono alla portata di tutti non è stato abbandonato da Uber, che sta sviluppando delle contromisure alle sentenze dei Tribunali. Ecco come usare Uber nelle Nazioni in cui è permesso.
Come funziona Uber
Uno dei motivi del successo di Uber è la semplicità con cui è possibile prenotare un passaggio tramite l'applicazione dello smartphone. Se si ha bisogno di arrivare a una destinazione precisa, basta aprire l'applicazione di Uber e inserire l'indirizzo. La richiesta verrà presa in consegna dal primo autista Uber che accetterà l'incarico. A questo punto sull'applicazione verrà mostrato l'orario di arrivo presunto dell'autista e quando è nelle vicinanze invierà all'utente il nome dell'autista, il tipo di veicolo e la targa, in modo che lo possa riconoscere. Una volta saliti sull'auto, l'utente dovrà confermare l'indirizzo e i dettagli della corsa. Se si vorrà effettuare un tragitto particolare lo si potrà dire all'autista. Una volta arrivato a destinazione, il pagamento avverrà in automatico tramite il sistema scelto in fase di registrazione (in alcune nazioni è necessario pagare in contanti). Alla fine del passaggio l'utente dovrà rilasciare un commento sull'autista, e lo stesso dovrà fare l'autista nei confronti del cliente. In questo modo si saprà in anticipo con chi si ha a che fare.
Quanto costa una corsa con Uber
Per poter diventare competitivi in un mercato come quello dei taxi e del noleggio con conducente, Uber ha dovuto portare avanti una politica sui prezzi molto aggressiva. Oltre al fatto che la prenotazione della corsa è molto semplice e veloce, solitamente con Uber si risparmia rispetto al taxi o al noleggio con conducente. Per scoprire quanto costa una tratta con Uber è possibile utilizzare il servizio sviluppato dalla stessa azienda statunitense: basta inserire l'indirizzo di partenza e quello di arrivo e viene calcolato immediatamente il prezzo finale.
Come diventare un autista Uber
Per diventare autista Uber è necessario avere qualche caratteristica particolare? No, l'importante è possedere un'automobile, aver pagato l'assicurazione ed essere in possesso della patente B. Fare l'autista con Uber è diventato un vero e proprio lavoro per molte persone (ma non in Italia, dove ricordiamo ancora una volta il servizio è stato sospeso dal Tribunale di Roma perché infrange alcune leggi dello Stato Italiano) e permette di guadagnare dei soldi velocemente e in modo onesto.
Registrarsi per diventare autista su Uber è molto semplice. Bisogna accedere alla pagina dedicata agli autisti, scrivere una breve descrizione di sé stessi e della propria auto, in modo che Uber possa valutare se è adatta al trasporto delle persone. Nel passaggio successivo si dovrà inserire la targa dell'automobile, la patente di guida e il talloncino dell'assicurazione. Completato anche questo passaggio, si riceveranno tutte le istruzioni necessarie da Uber per poter iniziare a lavorare e guadagnare. Le tariffe vengono scelte direttamente dall'applicazione e aumentano quando la domanda da parte degli utenti è più alta.
15 marzo 2018