La domotica (fusione della parola latina domus e della parola robotica) è quella branca della scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita all'interno di un'abitazione o un ambiente antropizzato. La domotica (home automation in inglese) studia quindi i modi per aumentare comfort e sicurezza degli abitanti di una casa.
L'automazione può riguardare qualsiasi aspetto ed elemento dell'abitazione: dal riscaldamento al sistema di condizionamento, dal controllo centralizzato dell'illuminazione alla sicurezza, dall'efficientamento e risparmio energetico al controllo a distanza degli elettrodomestici. La popolarità della domotica è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni: i prezzi per l'automazione di un'intera abitazione sono calati di molto e la gestione a distanza del sistema-casa attraverso smartphone e tablet ha reso questa tecnologia più appetibile agli occhi del consumatore medio. Il concetto di Internet delle cose è strettamente legato alla diffusione delle pratiche e delle tecnologie della domotica.
Storia della domotica
Il tema delle abitazioni completamente automatizzate o “gestite” da robot è stato centrale per molti autori e molti romanzi del XIX e XX secolo. È con l'introduzione dei primi elettrodomestici – tra il 1910 e il 1920 – che il sogno dell'automazione domestica sembrò potersi realizzare. La casa domotica iniziò ad essere protagonista di diverse fiere mondiali, soprattutto al di là dell'Oceano (Chicago 1934 e New York 1939), ma la tecnologia del tempo ancora non permetteva di realizzare quei progetti futuristici.
Bisognerà attendere ancora mezzo secolo circa affinché i primi progetti di automazione domestica possano essere messi in pratica. Grazie alla velocissima evoluzione conosciuta dalla robotica e dall'informatica a cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90 dello scorso secolo, la domotica divenne più economica e, quindi, più alla portata del grande pubblico. Nonostante ciò, la domotica non riuscì a crescere come si credeva in potesse fare in un primo momento. Secondo una ricerca di ABI Research, a fine 2012 si contavano 1,5 milioni di sistemi domotici installati all'interno di abitazioni statunitesi. Si prevede che nel prossimo quinquennio aumenteranno del 350%, arrivando a passare quota 8 milioni.
Caratteristiche della domotica
Anche se non esiste uno standard univoco, i sistemi domotici devono presentare poche, chiare caratteristiche. Dovono, innanzitutto, essere improntati alla semplicità: essendo rivolti ad un pubblico ampio e non riservati ad una élite di specialisti, i sistemi devono essere semplici da utilizzare con modalità naturali e in modo univoco. Devono, poi, assicurare affidabilità e continuità di funzionamento: anche in caso di blackout improvvisi, il sistema deve continuare a erogare i servizi previsti e continuare a funzionare senza richiedere particolari attenzioni.
In questo modo, gli utenti che installano all'interno della propria abitazione un sistema domotico possono usufruire di vantaggi quali il risparmio energetico e l'automatizzazione di azioni quotidiane.
Elementi del sistema domotico
Gli elementi costituenti un sistema di automazione domestica sono i sensori (di temperatura, luce, movimento, ecc.), i gestori (come un computer o un sistema informatico dedicato) e gli attuatori (che possono essere valvole motorizzate, interruttori della luce, motorini di avviamento e altro).
Affinché si possa interagire con l'abitazione è necessaria la presenza di uno o più dispositivi di interfaccia uomo-macchina: possono essere dei pannelli di gestione touchscreen, un computer o, come accade sempre più spesso, delle applicazioni realizzate ad hoc per smartphone e tablet.
I dispositivi possono comunicare tra di loro utilizzando una rete dedicata, appoggiandosi alla rete locale (LAN) già esistente oppure affidarsi ad un sistema di comunicazione wireless (Wi-Fi o Bluetooth).
La domotica in azione
I settori di applicazione della domotica sono, come detto, vari. Sfruttando le più moderne tecnologie dell'automazione domestica e industriale, e grazie all'integrazione con smartphone e tablet, è possibile controllare dall'intensità dell'illuminazione all'apertura delle tapparelle, passando per l'accensione dei riscaldamenti, della lavastoviglie e del sistema di irrigamento del giardino.
Illuminazione
Grazie ad un sistema di controllo centralizzato, si potranno accendere le luci di casa e regolarne la luminosità a proprio piacimento. E senza dover essere necessariamente all'interno dell'abitazione. Tutte le lampadine potranno essere controllate singolarmente e, nel caso si utilizzino lampadine come Hue di Philips o Lifx, si potrà cambiare persino il colore della luce, adattandolo alle diverse situazioni della giornata.
Sicurezza e videosorveglianza
Tra i punti di forza della domotica c'è, senza ombra di dubbio, la possibilità di rendere più sicura la propria abitazione. Si potrà, ad esempio, automatizzare il sistema di apertura e chiusura delle porte, arrivando al punto di poter aprire il garage o il portone di casa anche a migliaia di chilometri di distanza. Con sistemi come Doorbot, ad esempio, si potrà vedere chi suona al campanello di casa direttamente dallo smartphone (o dal tablet) tramite l'apposita app. Ed aprire la porta direttamente dal proprio dispositivo mobile, anche se non si è in casa.
Quando si parla di domotica, però, sicurezza fa rima con videosorveglianza a distanza. Grazie alla rete domestica e alla connessione Internet, sarà possibile tenere sott'occhio la propria abitazione anche se ci si trova in vacanza (o per motivi di lavoro) a migliaia di chilometri di distanza. Le IP Cam (piccole videocamere di rete controllabili via web o via smartphone) permettono di controllare tutto l'ambiente casalingo, dalla cucina alla camera da letto. E, grazie ai sensori di movimento di cui sono dotate, se qualcuno si trova a passare lì di fronte, scattano una foto e la inviano sulla mail o sul dispositivo mobile del padrone di casa.
Il tema sicurezza, però, si lega strettamente con quello dell'illuminazione. Controllando a distanza le luci di casa, si potrà simulare la presenza all'interno dell'abitazione, scoraggiando così potenziali malintenzionati.
Riscaldamento e condizionatore
Grazie ad un termostato controllato a distanza si potrà impostare la temperatura della propria abitazione anche con ore o giorni di anticipo. Sia che si tratti del riscaldamento, sia che si tratti del condizionatore, si potrà decidere l'orario di accensione e l'orario di spegnimento, così da non subire choc termici quando si rientra in casa. Da non sottovalutare l'aspetto del risparmio energetico: potendo decidere in anticipo quando accendere il condizionatore (o il riscaldamento) si potranno mettere in atto politiche di efficientamento e risparmio.
26 ottobre 2013