login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

HDMI, cos'è e come funziona

L'interfaccia standard per la trasmissione di dati audio e video compressi e non compressi tra dispositivi multimediali

Un cavo HDMI

Lo HDMI (acronimo di High Definition Multimedia Interface, interfaccia multimediale ad alta definizione) è un'interfaccia compatta per il trasferimento di dati audiovisivi (sia compressi sia non compressi) tra una sorgente compatibile (un lettore DVD, un lettore Blu-ray, un set-top box, un media player, una console, un computer) e un dispositivo di ricezione compatibile (un monitor, un televisore HD, un proiettore o un dispositivo audio digitale). Lo sviluppo dello standard si rese necessario per rimpiazzare le vecchie interfacce video – come la VGA o il DVI – con una tecnologia più potente e allo stesso tempo meno ingombrante.

Dalla sua creazione, lo HDMI è passato attraverso numerose evoluzioni, tuttavia il cavo HDMI e il suo connettore sono rimasti inalterati, assicurando così la compatibilità dei dispositivi più vecchi. Le versioni più aggiornate supportano però funzionalità avanzate come la connettività Ethernet e il 3D.

La storia

Lo sviluppo dello standard prende il via il 16 aprile 2002 ad opera di Hitachi, Matsushita Electric Industrial, Philips, Silicon Image, Sony, Thomson, RCA e Toshiba. Lo scopo degli HDMI founders (questo il nome dato ai fondatori dello HDMI Forum) è creare un connettore audiovideo retrocompatibile con lo standard DVI e che allo stesso tempo offrisse vantaggi rispetto a quest'ultimo.

 

Presa HDMI e presa DVI

 

Lo HDMI 1.0 è progettato per essere utilizzato con i televisori HD, migliorando la resa qualitativa delle immagini utilizzando un connettore più piccolo e che allo stesso tempo incorporasse la trasmissione dei dati audio e migliorasse il supporto per la codifica video nota come YcbCr. I primi Authorized Test Center (ATC), centri autorizzati per testare la nuova interfaccia comunicativa, aprono i battenti tra il giugno 2003 e il maggio 2004 negli Stati Uniti (ad opera della Silicon Image) e in Giappone (ad opera della Panasonic). Il primo ATC europeo apre nel 2005 a Caen (Francia) ad opera della Philips.

Il rilascio delle prime versioni dello standard è però precedente: lo HDMI 1.0 fa il suo esordio commerciale nel dicembre 2002, mentre la prima revisione è del maggio 2004. L'ultima versione, lo HDMI 2.0 è datato settembre 2013 ed è definito da alcuni come HDMI UHD (Ultra Alta Definizione) per la sua compatibilità con lo standard 4K. Nel febbraio 2013, a dieci anni circa dalla creazione dello standard, sono stati venduti oltre 3 miliardi di dispositivi HDMI.

Le specifiche

Le specifiche HDMI servono a definire i protocolli comunicativi, i segnali di trasmissione e le interfacce elettriche dello standard. La definizione dei segnali audio e video è affidata agli standard stabiliti dalla Electronic Consumer Association/Electronic Industries. In particolare, dalla versione 1.0 alla versione 1.2, l’ HDMI adotta lo standard video EIA/CEA 861-B; la versione 1.3 adotta lo standard EIA/CEA 861-D, la versione 1.4 lo standard EIA/CEA 861-E. Questi standard servono a definire il formato video, la profondità di colore, la colorimetria e la quantizzazione, le modalità di “trasporto”dei dati sia in forma compressa sia in forma non compressa.

 

Cavo HDMI con connessioni in oro

 

Per assicurare la compatibilità dello standard tra i dispositivi prodotti dalle varie case produttrici (e per garantire la retrocompatibilità con il DVI), tutti i dispositivi HDMI devono essere in grado di supportare lo spazio di colore sRGB con una profondità di 8 bit per canale.

Sul versante dell'audio digitale, l’HDMI supporta dallo standard stereo PCM (traccia audio non compresso e non multicanale) del famoso quanto superato formato Video8 in avanti. Un cavo HDMI può essere utilizzato per connettere un sistema audio composto fino a 8 canali (audio non compresso) con una profondità sonora di 16 bit, 20 bit e 24 bit e una frequenza di 32 kHz, 44.1 kHz, 48 kHz, 88.2 kHz, 96 kHz, 176.4 kHz e 192 kHz. Con la versione 1.3 lo standard supporta anche audio compresso lossless (senza perdita), riprodotto come Dolby TrueHD o DTS-HD Master Audio.

Per sua natura, l’HDMI non è progettato per mostrare sottotitoli o altri contenuti testuali in sovrapposizione al video. Per questo motivo sarà necessario convertire sottotitoli e testo in immagini e successivamente comprimerli in dati video così da poterli trasmettere lungo il cavo HDMI.

Le versioni

I dispositivi HDMI sono costruiti nel rispetto di direttive e regolamentazioni stabilite dall’HDMI Forum in documentazioni di natura tecnica e tecnologica. A fare da discrimine tra una versione e l'altra dello standard è, solitamente, la larghezza della banda di trasmissione dati; ciò, però, non esclude anche aggiornamenti tecnologici di altro tipo.

 

Porta HDMI su MacBook Pro Retina display

 

  • Versione 1.0, 1.1 e 1.2. Sviluppate tra il 2002 e il 2005, sono caratterizzate da una larghezza di banda di quasi 5 gigabit al secondo (4,95 Gb per essere precisi), di cui 4 gigabit al secondo dedicati esclusivamente alla trasmissione di dati video non compressi. Le evoluzioni HDMI 1.1 e HDMI 1.2 garantiscono un supporto audio più ampio (aggiunta di DVD-Audio e Super Audio CD) senza andare però a modificare l'ampiezza di banda disponibile

  • Versione 1.3. Rilasciato nel maggio 2006, l’HDMI 1.3 aumenta la frequenza di trasmissione dati a 340 megahertz, incrementando la capacità trasmissiva dello standard a 10,2 gigabit al secondo. Ciò ha permesso di accrescere anche la profondità dei colori (sino ad arrivare a 30, 36 o 48 bit di profondità) e di supportare il Dolby TrueHD e il DTS-HD Master Audio

  • Versione 1.4. A parità di banda, la nuova release dello standard garantisce il supporto a modalità video superiori all'alta definizione (risoluzione sino a 3840×2160 4K Ultra HD con una frequenza di aggiornamento di 24 Hz, 25 Hz o 30 Hz). Aggiunge l’HDMI Ethernet Channel (HEC), connessione Ethernet che permette lo scambio di dati e la condivisione della connettività web tra due dispositivi HDMI connessi tra loro

  • Versione 2.0. Rilasciata meno di un anno fa, la nuova release aumenta ulteriormente la larghezza di banda, portandola a 18 gigabit al secondo. Ciò permette ai dispositivi HDMI 2.0 di supportare la risoluzione 4K a 60 frame al secondo, fino a 32 canali audio e il video 3D sino a 25 frame per secondo

I connettori

Ad oggi esistono cinque diverse tipologie di connettori HDMI. I tipi A/B sono definiti con la versione 1.0; la versione 1.3 definisce il tipo C, mentre i tipi D/E sono definiti con la release HDMI 1.4.

 

Connettori HDMI

 

  • Tipo A. Il connettore maschio è 13,9 x 4,45 millimetri, dotato di 19 pin e una larghezza di banda sufficiente per garantire il supporto alle modalità video SDTV, EDTV e HDTV

  • Tipo B. Largo quasi il doppio rispetto al tipo A (21,2 millimetri), il tipo B è dotato di 29 pin ed è compatibile con formati video superiori allo HDTV (supporto fino ad una risoluzione di 3.840x2.000 pixel) ma ad oggi non è stato ancora utilizzato in alcun prodotto

  • Tipo C. Il MINI HDMI (questo il nome con il quale è conosciuto il connettore di tipo C) è più piccolo del tipo A (10,42 x 2,42 millimetri) pur conservando i 19 pin e la stessa larghezza di banda per trasportare il segnale audiovideo

  • Tipo D. Conosciuto anche con il nome di Micro HDMI, ricorda molto da vicino un connettore microUSB (6,3 x 2,8 millimetri), mantenendo i 19 pin già presenti nel tipo A e nel tipo C. La disposizione dei pin e le connessioni sono però completamente differenti rispetto agli altri due tipi

  • Tipo E. Introdotto recentemente, l'Automotive connection System è dotato di una clip di sicurezza che permette al cavo HDMI di aderire con maggior forza al dispositivo e resistere ad urti e scossoni. Impedisce, inoltre, che polvere e sporco possa finire all'interno del connettore femmina e interferire con la trasmissione del segnale

A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
Whatsapp
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Immagine principale del blocco
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Fda gratis svg
Iscriviti al canale gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.