L'evoluzione della specie non si arresta. HDMI Forum, organizzazione che si occupa di ideare e sviluppare l'interfaccia audio/video utilizzata per collegare tra loro dispositivi multimediali con risoluzione ad alta definizione, ha nuovamente aggiornato le specifiche dello standard così da adeguarle alle ultime novità tecnologiche in ambito televisivo.
Lo standard HDMI 2.0a, rilasciato ufficialmente nella prima metà del 2015, permetterà agli utenti di poter vedere contenuti in ultra alta definizione (il 4K per intendersi) senza la necessità di comprare cavetteria nuova di zecca dotata di nuovi connettori sviluppati ad hoc.
Cosa cambia con lo HDMI 2.0a
Come accennato, con l'aggiornamento rilasciato tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 2015, il Forum HDMI fa un passo in avanti verso la piena compatibilità con lo standard 4K. Si tratta, nella realtà dei fatti, di un aggiornamento minore rispetto allo HDMI 2.0, ma che potrebbe avere ricadute importanti in termini commerciali nel medio e lungo periodo. Rispetto al passato, infatti, i tecnici e gli specialisti che lavorano continuamente per l'aggiornamento dello standard multimediale hanno aggiunto il supporto alla tecnologia HDR (High Dynamic Range, da non confondersi però con l'omonima tecnologia che permette di realizzare scatti fotografici più luminosi e con un ventaglio di colori più ampio rispetto al normale).
Che cos'è l'high dynamic range televisivo
L'high dynamic range svolge un ruolo simile, sebbene non identico, sia in campo fotografico sia in campo video. L'integrazione dell'HDR tra le specifiche dello standard HDMI darà modo di produrre immagini con un contrasto più elevato e con una più ampia gamma di colori. Ciò dovrebbe garantire una maggiore qualità delle riprese video, che appariranno più realistiche sui monitor UHD.
Il cambiamento, come specificato anche nell'annuncio del Forum HDMI, riguarda le modalità di trasmissione dei metadati HDR ai supporti di riproduzione video. In sostanza, a differenza del suo predecessore lo HDMI 2.0a fornirà al televisore e allo schermo le indicazioni su come andranno decodificati i dati in arrivo, così da visualizzare al meglio le immagini e i video. Per il resto, le specifiche video restano immutate: con un cavo certificato HDMI 2.0a sarà possibile vedere filmati con risoluzione 4K e frame rate da 50 o 60 fps.
Le altre specifiche
Lo HDMI 2.0a porterà in dote alcune novità anche sotto il punto di vista dell'audio. Il nuovo standard, infatti, permetterà di riprodurre tracce audio su 32 canali "non compressi": ciò vuol dire musica e audio di alta qualità anche tra le pareti domestiche. Gli utenti potranno vivere anche a casa la stessa esperienza delle sale cinematografiche, con sistemi audio 11.2 (composti dunque da 11 casse "satelliti" e 2 subwoofer per i bassi) capaci di riprodurre un suono avvolgente.
Nuovi cavi, no grazie
L'aspetto forse più interessante del nuovo standard HDMI 2.0a è che, a fronte delle nuove caratteristiche, non richiederà agli utenti di dover cambiare cavi né apparecchi televisivi (o monitor, o media player HD o console di gioco): si tratta, come accennato, di un aggiornamento software, che non avrà alcuna influenza sull'hardware già oggi disponibile sul mercato. Stando a quanto si legge nelle pagine del portale web dello HDMI Forum, infatti, il nuovo standard HDMI 2.0a arriverà sotto forma di aggiornamento firmware per i televisori già in commercio, mentre dovrebbe essere integrato di default nei televisori UHD in vendita a partire dalla seconda metà del 2015.