Il Google I/O è l'evento organizzato annualmente dal gigante di Mountain View per presentare a sviluppatori, appassionati e stampa di settore le novità che lancerà sul mercato nei mesi successivi. Non si tratta, comunque, dell'unica occasione nella quale gli ingegneri di Big G si lasciano scappare anticipazioni sulle nuove funzioni sulle quali stanno lavorando. Il team di sviluppo di YouTube, ad esempio, sfrutta il palcoscenico della convention VidCon in maniera piuttosto disinvolta, facendo trapelare molte notizie e indiscrezioni sulle funzioni in via di implementazione sulla piattaforma di condivisione video.
Anche nell'edizione 2014, tenuta non più di dieci giorni fa, Matthew Glotzbach e Oliver Heckmann (rispettivamente Direttore della gestione dei prodotti e Vice Presidente del settore ingegneria) hanno illustrato quali sono le novità in arrivo per il social network dei video di proprietà di Google. A beneficiarne saranno soprattutto videomaker – tanto professionisti quanto amatoriali – che avranno a disposizione nuovi strumenti per la realizzazione e la gestione dei loro contenuti.
YouTube Creator Studio
La prima novità riguarda i videomaker che utilizzano smartphone e tablet per tenere sotto controllo i video e i filmati presenti nel loro canale (o nei loro canali) YouTube. Con il nuovo YouTube Creator Studio, l'utente non solo potrà gestire i contenuti del suo profilo, ma valutarne l'andamento potendo avere accesso alle statistiche complete di ogni video. L'applicazione è già presente sul Play Store, mentre nelle prossime settimane verrà distribuita anche per iPhone e iPad. Da mettere in conto, infine, alcune modifiche e migliorie anche alla versione desktop del programma.
Libreria audio con effetti sonori
La Libreria audio di YouTube è uno degli strumenti di maggior successo tra i videomaker. Con centinaia di tracce gratuite da poter scaricare e utilizzare nei propri filmati, la galleria era utilizzata da chiunque avesse bisogno di una colonna sonora per la sua creatura video. L'unico problema – se così si può chiamare – era dettato dalla lunghezza delle tracce: a volte gli utenti erano costretti a ritagliare la traccia per estrarne solo la parte che interessava. Con l'inserimento nella Libreria audio degli effetti sonori il team di sviluppo spera di poter offrire un ulteriore servizio ai loro utenti: anziché dover tagliare la traccia alla ricerca dell'urlo agghiacciante, basterà cercarlo nella categoria Voci umane e scaricarla.
Video a 60 frame per secondo
Sino ad oggi tutti i video caricati su YouTube – o almeno la stragrande maggioranza – avevano la frequenza standard di 24 frame al secondo (la stessa utilizzata al cinema), sufficienti a ingannare il cervello e restituire l'illusione di video formati da immagini in movimento. Per venire incontro all'evoluzione dei videogames, la piattaforma di condivisione video accetterà anche filmati a 48 frame per secondo e 60 frame per secondo: in questo modo tutti le “riprese in soggettiva” tratte direttamente dall'azione di gioco potranno essere caricati nella loro integrità, senza alcuna compressione e modifica. Per potersi fare un'idea della differenza, basta guardare questi video in alta definizione e godersi lo spettacolo a 60 fps.
Playlist sempre più intelligenti
La creazione di una playlist su YouTube richiede tempo e memoria elefantiaca. Con gli aggiornamenti in arrivo, creare una selezione di video e canzoni sarà molto più semplice: grazie agli analytics e alle preferenze della community, l'utente avrà vita facile nel selezionare filmati simili a quelli già scelti, creando una galleria video omogenea e di sicuro effetto.
Raccolta fondi
Spesso e volentieri può capitare che i videomaker indipendenti chiedano supporto ai loro fan per poter continuare a produrre video e filmati da caricare sui loro profili. I canali di finanziamento preferiti sono i portali di crowdfunding (Kickstarter in testa, ma anche IndieGoGo, Patreon e altri), dove i registi e i produttori trovano finanziamenti per un singolo progetto o per mandare avanti l'intero canale. Con l'aggiornamento in arrivo, YouTube offre una nuova opportunità di finanziamento, aggiungendo il piulsante “Dona” in alcuni canali selezionati. Volendo, ci si può anche proporre per l'iscrizione al programma e diventare “beta tester” del servizio.
Crediti
I video che vediamo ogni giorno su YouTube sono, molto spesso, frutto della collaborazione e interazione di più professionisti del settore. L'utente finale, però, conoscerà esclusivamente chi avrà caricato il video e lo riterrà come unico autore – o quasi – dell'opera. Per evitare che tutti gli altri che hanno preso parte al processo creativo restino nel completo anonimato, sarà possibile taggare gli altri autori all'interno del filmato. In questa maniera gli utenti potranno visitare i canali di tutta la troupe e scoprire nuovi videomaker con un solo click.
Sottotitoli collaborativi
Passando dal crowdfunding al crowdsourcing, YouTube darà la possibilità agli utenti di caricare una propria versione dei sottotitoli da aggiungere ai video. Nei prossimi mesi i fan dei vari canali YouTube potranno proporre le proprie traduzioni, che andranno ad aggiungersi a quelle ufficiali, rendendo “comprensibili” i video in tutte le lingue del mondo. O quasi.