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WhatsApp, le funzioni segrete che non conosci

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L'applicazione di messaggistica istantanea nasconde alcuni strumenti che possono facilitarne l'utilizzo. Ecco come accedervi e iniziare a utilizzarli

WhatsApp

Con i suoi oltre 600 milioni di utenti attivi mensilmente, WhatsApp è l'applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. Solo Facebook Messenger può vantare un'audience più vasta, ma i target delle due applicazioni sono differenti e, dal momento che appartengono alla stessa casa madre (vale la pena ricordare che WhatsApp è stata acquistata non molto tempo fa da Facebook per 19 miliardi di dollari), provano a non farsi una concorrenza spietata.

Tutti gli utenti conoscono quale sia il funzionamento "base" dell'applicazione creata da Jan Koum e Brian Acton: come inviare emoticon con WhatsApp, come creare conversazioni di gruppo e come condividere contatti, posizione GPS e video. Pochi sanno, però, che sotto la superficie l'app nasconde funzionalità e strumenti avanzati davvero molto utili. Scopriamoli assieme.

Come nascondere l'ultimo accesso

Gli ultimi aggiornamenti dell'applicazione di messaggistica istantanea permettono di gestire in maniera migliore e più funzionale la protezione dei propri dati personali. Ad esempio, si può decidere di nascondere la data e l'orario dell'ultimo accesso all'applicazione, così da evitare che qualcuno possa indagare un po' troppo nella nostra vita privata. Sarà sufficiente accedere al menu dell'applicazione, aprire le Impostazioni e successivamente premere su Account.

 

Nascondere l'ultimo accesso

 

Qui scegliere la sezione Privacy e modificare le impostazioni relative alla visualizzazione delle informazioni personali: Ultimo accesso permette di decidere chi potrà visualizzare data e ora dell'ultima volta che si è controllato WhatsApp; Foto profilo chi può visualizzare l'immagine scelta per l'account; Stato chi può visualizzare il proprio status.

Come bloccare un utente

Può accadere che tra i propri contatti ci sia un utente particolarmente fastidioso o noioso e si voglia fare in modo di evitare qualunque contatto con lui. In casi come questi sarà sufficiente bloccarlo, in modo da non ricevere più messaggi dal "molestatore virtuale". Per mettere in atto questo piano si possono seguire due strade: entrare nella conversazione con il contatto in questione, aprire il menu (i tre puntini in verticale in alto a destra) e premere su Altro. Nel nuovo menu a scomparsa, selezionare Blocca.

 

Bloccare il download automatico delle immagini e dei filmati

 

Se, invece, i contatti da bloccare fossero più di uno e si volessero velocizzare le operazioni, si dovrà accedere alle Impostazioni generali dell'applicazione, premere su Account e successivamente Privacy. Nella sezione MESSAGGI premere su Contatti bloccati e selezionare tutti quelli da bloccare direttamente dalla rubrica di WhatsApp.

Bloccare WhatsApp con una password

 

ChatLock+

 

Se tutto ciò non fosse ancora sufficiente, si può decidere di ricorrere alle maniere forti e decidere di limitare l'utilizzo di WhatsApp impostando una password di accesso. In questo modo solo il proprietario dello smartphone potrà accedere alle proprie conversazioni. Scaricando applicazioni come ChatLock+ o App Lock si potrà impostare un codice d'accesso (numerico, ad esempio) e impedire a curiosi vari di leggere le nostre conversazioni.

Come sapere chi ha il tuo contatto

Ufficialmente non c'è alcun tool o funzionalità che permetta di scoprire se un utente abbia o meno il nostro contatto salvato nella propria rubrica WhatsApp. Con un pizzico di spirito d'osservazione, però, si può arrivare a dedurlo: l'applicazione di messaggistica istantanea, infatti, consente di visualizzare le foto profilo solo di quegli utenti che hanno il numero di telefono salvato nella rubrica e, di conseguenza, importato all'interno della lista contatti di WhatsApp. Per sapere chi ha il tuo contatto, quindi, sarà sufficiente scorrere la propria lista contatti e verificare le varie immagini profilo. Il metodo, però, non è infallibile: l'utente, ad esempio, potrebbe aver scelto di non inserire alcuna immagine o, come visto poco prima, aver deciso di non condividere con nessuno la propria foto profilo.

Creare scorciatoie per le conversazioni

 

Creare scorciatoie per le conversazioni

 

WhatsApp dà la possibilità di creare delle scorciatoie per accedere più rapidamente alle conversazioni più importanti. Un po' come accade per le icone sul desktop per Windows, OS X e Linux, le scorciatoie permettono di entrare nella conversazione desiderata senza dover aprire l'applicazione e selezionarla nell'elenco "standard". Per creare questi shortcut sarà sufficiente entrare nella conversazione desiderata, premere sull'icona del menu (i tre puntini in verticale in alto a destra) e scegliere Altro. Comparirà un secondo menu a scomparsa composto da quattro voci: si sceglie Aggiungi shortcut e il gioco è fatto.

Bloccare il download automatico delle immagini e dei filmati

Da quando Facebook ha attivato la riproduzione automatica dei filmati, molti utenti mobili hanno lamentato un aumento esponenziale del consumo della banda dati, con conseguente salasso in bolletta. Lo stesso fenomeno – anche se in versione ridotta – si ha su WhatsApp, dove le immagini e i filmati che gli utenti si scambiano sono scaricati automaticamente sulla memoria del dispositivo.

Per impedire che ciò accada si dovrà accedere alle Impostazioni dell'app, scegliere Impostazioni chat e successivamente Scarica media automaticamente: modificando i settaggi in questa sezione sarà possibile scegliere se e quando scaricare fotografie, filmati e file audio.

Come utilizzare WhatsApp dal computer

 

WhatsApp da computer

 

Possedere uno smartphone con connettività 3G o 4G è una condizione sufficiente ma non necessaria per utilizzare WhatsApp. Scaricando un emulatore Android sul proprio computer (non importa se sia Windows o Macintosh, alcuni emulatori funzionano su entrambe le piattaforme operative) si potrà installare l'applicazione sul disco rigido della macchina. A questo punto sarà sufficiente seguire la procedura guidata e iniziare a inviare messaggi sfruttando la connessione a Internet casalinga.

Come effettuare il backup dei messaggi

 

Backup dei messaggi di WhatsApp

 

Nel caso in cui si stia per cambiare smartphone o si sia costretti a riportare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica (cancellando, quindi, tutti i dati presenti in memoria), sarà possibile salvare i messaggi e le conversazioni di WhatsApp nel giro di pochi minuti. Seguendo una procedura molto semplice sarà possibile effettuare il backup dei messaggi di WhatsApp e, dopo il cambio di dispositivo o il reset di quello in possesso, importarli nuovamente in memoria.

Cambiare il numero associato con WhatsApp

 

Cambiare il numero associato con WhatsApp

 

Non necessariamente il cambio di numero di cellulare corrisponde alla creazione di un nuovo account WhatsApp. Andando ad agire sulle impostazioni del profilo, infatti, sarà possibile cambiare numero associato a WhatsApp e continuare a utilizzare il vecchio profilo. Accedere alle Impostazioni, poi Account e Cambia numero. Seguendo la procedura guidata si potrà fare il cambio senza dover cancellare tutte le conversazioni e perdere i contatti.

Come ridurre il consumo dati su WhatsApp

Con il rilascio delle ultime versioni dell'applicazione, WhatsApp ha visto crescere in maniera il livello di interattività e multimedialità dei propri servizi. Gli utenti possono scambiare immagini (sia fotografie scattate con la fotocamera dello smartphone, sia scaricate direttamente dal web), inviare video, messaggi vocali e, da ultimo, effettuare delle vere e proprie chiamate sfruttando la connettività alla Rete del dispositivo mobile.

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Tutte queste funzionalità hanno un impatto non secondario sul proprio piano tariffario: se si dovesse utilizzare la connessione dati anziché la connettività Wi-Fi, i megabyte a disposizione nella propria tariffa calerebbero in maniera repentina. Alcuni trucchetti, fortunatamente, permettono di ridurre l'impatto della multimedialità di WhatsApp, dando modo di risparmiare dei megabyte che potrebbero rivelarsi preziosissimi in un'altra occasione.

  • Niente media. Lo scambio di immagini, file audio e filmati di ogni genere attraverso le chat di WhatsApp va ad incidere pesantemente sul monte dati che gli utenti hanno a disposizione con il proprio piano tariffario. Per questo è più che consigliabile disattivare il salvataggio dei media ricevuti e il download automatico di foto, video e filmati audio. Dalla schermata principale dell'applicazione accedere al menu (premendo sull'icona con i tre pallini in verticale), scegliere la voce Impostazioni e successivamente Impostazioni chat e chiamate (nelle vecchie versioni di WhatsApp solo Impostazioni chat. Dalla nuova schermata accedere a Download automatico media e premere su Quando utilizzi la rete mobile e deselezionare le voci "Immagini", "Audio" e "Video" nel caso in cui fossero flaggate. In questo modo si potrà scegliere di scaricare le immagini o i video quando si sarà connessi al Wi-Fi, risparmiando così preziosi megabyte del proprio piano tariffario

 

Ridurre consumo dati delle chiamate di WhatsApp

 

  • Chiamate a basso consumo. Anche se gratuite, le chiamate vocali di WhatsApp possono essere letali per il traffico dati del piano tariffario. Una chiamata, infatti, può arrivare a consumare fino a un megabyte al minuto: si capisce che se si abusa di questa funzionalità si possono consumare decine di megabyte in men che non si dica. Con l'ultima release dell'applicazione (la 2.12.194 per dispositivi Android, 2.12.5 beta per dispositivi iOS), ancora non distribuita tra tutti gli utenti) è possibile attivare un'opzione che riduce la quantità di dati consumati nel corso della chiamata: così sarà possibile chiamare senza prosciugare per intero il piano tariffario. Da Impostazioni chat e chiamate scorrere l'elenco sino a trovare la voce Low data usage: selezionandola si limiterà il consumo di dati nel corso delle chiamate WhatsApp

Accedere alle statistiche

 

WhatStat

 

Tra le impostazioni di WhatsApp è presente un piccolo tool che permette di consultare alcune statistiche relative all'utilizzo dell'applicazione. Si tratta di pochi dati (messaggi inviati e ricevuti, dati scambiati e poco altro) che danno un'idea sull'utilizzo che si fa dell'app di messaggistica istantanea. Scaricando l'app WhatStat, invece, si potrà avere accesso a metriche più complete e funzionali, che permetteranno di studiare a fondo come si usa WhatsApp, quali sono gli utenti a cui si inviano più messaggi, gli orari in cui si è maggiormente attivi e la distribuzione dei messaggi tra i vari contatti.

Contatti preferiti

Gli utenti iOS possono consultare la lista dei contatti con i quali si sono scambiati il maggior numero di messaggi. Accedendo alle Impostazioni di WhatsApp, si dovrà premere su AccountUtilizzo e infine Archivio: qui si potranno leggere le statistiche relative al totale dei messaggi scambiati attraverso l'applicazione di messaggistica istantanea di Koum e Acton e spulciare la lista dei contatti preferiti.

A cura di Cultur-e
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