Tra i vari aspetti della vita quotidiana che Internet e l'informatica hanno contribuito a cambiare, ce n'è uno abbastanza insospettabile. Negli ultimi anni il settore dei trasporti è andato incontro a veri e propri stravolgimenti, destinati a cambiare non solo il modo in cui ci muoviamo, ma anche il modo con cui ci si approccia al mondo dei trasporti.
Sempre più condivisi e sempre più "partecipativi", gli spostamenti del futuro (prossimo e remoto) saranno legati a doppio filo agli smartphone, ai tablet e alla connettività: per muoversi da un punto all'altro della città o da un punto all'altro del Paese sarà sufficiente aprire la giusta app, impostare le coordinate e attendere la partenza.
E, fate bene attenzione, non ci riferiamo esclusivamente ai trasporti su quattro ruote. La "rivoluzione digitale" che sta investendo il settore dei trasporti, infatti, riguarda anche bici, scooter e addirittura droni-taxi, presentati nel corso del CES 2020 di Las Vegas e che ben presto dovrebbero fare il loro esordio sui cieli delle megalopoli di mezzo mondo.
Car sharing, car pooling, Uber e molto altro
Il trasporto su quattro ruote è quello che, ad oggi, ha subito le maggiori cambiamenti dovuti alla "contaminazione" con il mondo degli smartphone e dei tablet. Come accennato, infatti, basta un'applicazione per trovare un veicolo di un servizio di car sharing da noleggiare per pochi minuti o pochi chilometri e spostarsi all'interno delle grandi città del nostro Paese senza aver bisogno di possedere fisicamente un'automobile.
Servizi come Enjoy, ShareNow e Share'nGo sono diffusi nelle maggiori città italiane e, al costo di una manciata di centesimi al minuto, permettono di spostarsi liberamente all'interno delle strade del centro città e di raggiungere luoghi di interesse come aeroporti o centri commerciali all'interno della cerchia urbana.
Al fianco del car sharing troviamo anche il car pooling, tipologia di servizio che consente di condividere posti in auto in caso di lunghi viaggi. Se, ad esempio, devi spostarti da Milano a Roma in auto e hai tre posti a disposizione, puoi utilizzare piattaforme come BlaBlaCar per trovare compagni di viaggio con cui condividere spese ed evitare così di dover affrontare ore e ore al volante in completa solitudine.
Ci sono poi i servizi come Uber e Lyft che, sebbene non presenti in Italia, hanno in qualche modo "democratizzato" il servizio di noleggio con conducente. Uber e Lyft permettono di trovare "tassisti" che, senza licenza, si offrono di trasportarti da un capo all'altro della città pagando la tariffa direttamente da smartphone. Per contrastare questo fenomeno, molte cooperative di taxi hanno aderito a piattaforme per prenotare la corsa online, così da offrire agli utenti un servizio moderno e veloce.
Condivisione a due ruote
La rivoluzione digitale, come detto, non ha riguardato solamente il mondo delle quattro ruote. Anche i trasporti "condivisi" su due ruote hanno conosciuto una crescita impensabile solo fino a qualche anno fa. Nelle maggiori città italiane sono comparsi servizi che permettono di noleggiare bici - sia a pedalata assistita, sia "normali" - e scooter - sia elettrici sia con motore a scoppio - anche per pochi chilometri. In questo modo ci si potrà spostare nel traffico cittadino in maniera più agile e veloce, e raggiungere la propria destinazione in minor tempo.
Poco diffusi, invece, i servizi di noleggio di monopattini elettrici. Da agosto 2019 Lime ha attivato il servizio nel nostro Paese, anche se per il momento i mezzi a due ruote sono disponibili solamente in poche città.
Il futuro è dei droni
Come accennato inizialmente, l'ultimo settore che dovrebbe essere rivoluzionato dal digitale e dagli smartphone è quello dei trasporti aerei "di prossimità". Società come Uber, Boeing e altre stanno infatti investendo nello sviluppo e realizzazione di droni per il trasporto di passeggeri. Questi velivoli dovrebbero, nel lungo periodo, soppiantare i taxi e consentire alle persone di spostarsi in velocità, senza andare a creare ingorghi nelle strade cittadini. Il traffico, infatti, si sposterà in cielo, liberando le città da smog e rumori molesti.
13 febbraio 2020