Tutti hanno il diritto ad apprendere. Questo è il “precetto filosofico” su cui si fonda il lavoro di Code.org, organizzazione no-profit statunitense che si occupa di promuovere l’insegnamento e l’apprendimento dei maggiori linguaggi di programmazione. Al centro del progetto c’è l’omonimo sito web, dove vengono raccolte risorse, strumenti, corsi online e tutorial per favorire la diffusione dell’informatica. In altre parole? Per imparare a programmare.
La carenza di figure professionali come i programmatori è il punto di partenza. Secondo i membri del board di direzione dell’organizzazione (che vede la presenza, tra gli altri, di Nicholas Negroponte) entro il 2020 dovrebbe esserci un’altissima richiesta di programmatori informatici: oltre un milione e mezzo di figure professionali a fronte di un’offerta di “appena” 400.000 programmatori. Questo perché nelle scuole la programmazione viene costantemente ignorata, tanto che buona parte degli studenti delle high school non sanno quale siano i compiti svolti da questa figura professionale.
D’altronde, da piccoli si sogna di diventare astronauti, medici, sportivi professionisti. Tutto al più attore o artista. Nessuno vuole essere un programmatore informatico. L’obiettivo principe di Code.org è di modificare questo trend e sfatare alcune leggende metropolitane sulla programmazione. Come, ad esempio, che è difficilissima e “intimidatoria”. Per questo è stato realizzato un video tutorial che ci aiuta a capire che, esattamente come affermava Steve Jobs, tutti dovrebbero imparare a programmare. Perché? È un’attività che insegna a pensare. Nel video compaiono Bill Gates, Mark Zuckerberg, il rapper Will.I.Am, il giocatore NBA Chris Bosh e decine di altre persone: ognuna di esse ci racconta la propria esperienza con la programmazione e come questa attività possa cambiare le vite di moltissime persone in tutto il mondo.
Il sito web nasce quindi con l’obiettivo di sponsorizzare l’inserimento della programmazione informatica all’interno dei programmi scolastici. È diviso sostanzialmente in due macro-sezioni: una prima dedicata agli insegnati e una seconda agli studenti. Grazie alle pagine a loro dedicate, gli insegnanti possono richiedere l’aiuto di Code.org per portare la programmazione all’interno delle loro scuole, mentre gli studenti possono ricevere i primi rudimenti di programmazione direttamente dalle pagine del sito attraverso corsi online e tutorial.