Sin dal suo concepimento, Star Citizen (lancio previsto nel 2016) ha puntato ad essere un vero e proprio spartiacque nel mondo dei videogiochi multiplayer: dopo la sua uscita nulla potrà più essere uguale a prima. Il gioco, previsto in uscita nella prima metà del 2016 e sinora provato solo in modalità demo, è sviluppato dalla Cloud Imperium Games di quel Chris Roberts autore, tra gli altri titoli, di Wing Commander, Freelancer e Ultima online.
Il videogame
Star citizen è un Massively multiplayer online game (abbreviato in MMO o MMOG) ambientato nel XXX secolo nel quale il gamer è chiamato a vestire i panni di commerciante e guerriero spaziale e disponibili (una volta rilasciato, ovviamente) su piattaforma Windows e Linux. Star citizen si compone di due rami: il primo (Star citizen propriamente detto) è un MMOG con elementi da sparatutto in prima persona ambientato in un universo persistente: qui il gamer sarà chiamato a esplorare, combattere e commerciare in uno spazio immenso contemporaneamente con milioni di altri player di tutto il mondo; il secondo ramo, chiamato Squadron 42, proietterà il videogiocatore in una campagna militare single player (anche se manterrà alcuni elementi di multiplayer) caratterizzata da una trama e un finale.
Come accennato, il titolo sviluppato da Cloud Imperium Games è ambientato in una Via Lattea del XXX secolo dominata dall'Impero Unito della Terra (United empire of Earth, UEE), una sorta di tardo Impero Romano dove il tema della cittadinanza è particolarmente sentito. I giocatori, se vorranno conquistare il diritto di cittadinanza, dovranno compiere azioni ben specifiche (come ad esempio svolgere un periodo di leva militare) senza le quali rimarranno per sempre degli stranieri. La cittadinanza darà modo di godere di alcuni vantaggi e diritti all'interno del gioco: si pagheranno, ad esempio, meno tasse, ma i dettagli devono ancora essere definiti.
Il gioco sarà tra i primi titoli sviluppati per supportare nativamente Oculus Rift.
Il gameplay
Gli sviluppatori di Star citizen puntano a fondere elementi di differenti generi videoludici (dai videogiochi multiplayer agli sparatutto in prima persona, passando per i videogames strategici e i simulatori spaziali) in un unico gioco MMO. Stando alle rivelazioni dello stesso Chris Roberts, Star citizen sarà un titolo cucito su misura per ogni gamer: la trama di ogni singola partita sarà determinata dalla somma di tutte le decisioni prese dal videogiocatore con limiti imposti dalla trama ridotti letteralmente all'osso. Il gioco, inoltre, dovrebbe offrire un'esperienza videoludica immersiva e senza precedenti.
Il sistema di combattimento spaziale su cui si fonda Space citizen si regge sulle leggi della fisica newtoniana, mentre la meccanica dei combattimenti dovrebbe mutuare elementi da titoli come Rainbow Six, Counter-Strike e KillZone.
Il gioco dei record
Star citizen, però, fa parlare di sé ben prima del suo lancio ufficiale. E per motivi che solo indirettamente sono collegati con l'azione di gioco. Nella prima metà di marzo, infatti, il titolo di Cloud Imperium Games ha conquistato l'attenzione delle testate online di settore con alcune notizie davvero curiose. Stando alle rivelazioni di Jeremy Masker, direttore delle operazioni di gioco di questo ambizioso simulatore spaziale, il client sarà grande circa 100 gigabyte, mentre ogni singola patch o espansione avrà una grandezza variabile tra gli 8 e i 20 gigabyte. Insomma, un solo hard disk potrebbe anche non bastare per contenere tutto Star citizen.
Lo sviluppo del titolo, inoltre, è stato reso possibile da una delle più imponenti campagne di crowdfunding sinora mai viste e organizzata dalla stessa Cloud Imperium Games sul portale ufficiale del videogame. Iniziata il 1 settembre 2012, la campagna ha permesso di raccoglie i fondi necessari allo sviluppo del progetto, sin dalle sue primissime fasi.
Alpha 2.0 e quota 100 milioni
Anche se ancora non si ha ancora nulla di certo per quanto riguarda il lancio ufficiale di Star Citizen, la fine del 2015 ha fatto segnare due importanti step evolutivi per il titolo ideato da Chris Roberts. La software house che si occupa dello sviluppo del gioco ha rilasciato la versione Alpha 2.0, da molti considerata come l'ultimo "antipasto" di Star Citizen prima dello sbarco della release ufficiale del videogame.
Contemporaneamente, la campagna di raccolta fondi di Robert Space Industries ha raggiunto e superato quota 100 milioni di dollari, confermando così il successo del titolo (ben prima che sia rilasciato) e la trepidante attesa di milioni di fan in tutto il mondo.