Il 2017 è l'anno dei racing game, ovvero dei videogiochi dedicati alle automobili. Rispetto agli anni passati dove questo tipo di videogiochi si potevano contare sulle dita di una mano, ora è veramente difficile riuscire a capire quante ce en sono in commercio. Il mercato si è talmente parcellizzato che per ogni nicchia sono presenti almeno un paio di titoli. All'interno di questo settore trova posto anche Project CARS, videogame con una storia abbastanza particolare e realizzato dalla software house britannica Slightly Mad Studios. I ragazzi britannici sono abbastanza famosi nel settore dei racing game avendo sviluppato negli anni passati Need for Speed Shift, GTR e GT Legends e Test Drive: Ferrari Legends. Ma per sviluppare il primo Project CARS hanno deciso di affidarsi agli utenti e di lanciare una raccolta online: l'attività di crowdfunding è andata abbastanza bene e il videogame ha ottenuto anche un buon successo. Ma presentava tutti i problemi tipici di un gioco che è stato finanziato attraverso la raccolta fondi.
Project CARS 2, invece, parte con basi molto più solide. L'azienda giapponese Bandai Namco ha puntato sulle capacità dei ragazzi di Slightly Mad Studios e ha finanziato il secondo episodio del loro racing agame. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. In un 2017 ricco di videogiochi di guida (Forza Motorsport 7, Gran Turismo Sport, Need for Speed Payback), Project CARS 2 può dire la sua e non sfigurare davanti a titoli ad alto budget. Project CARS 2 non ha esattamente lo stesso gameplay di Forza Motorsport 7 e di Gran Turismo Sport, i due videogiochi di guida più accreditati di quest'anno, e può ottenere un grande successo in una nicchia di mercato molto specifica, quella dei gamer che sono alla ricerca di un gioco di guida simulativo. Project CARS 2 può essere giocato anche con il joypad, ma il meglio di sé lo dà quando si utilizza il volante con i pedali: la pesantezza dell'auto è molto reale e per sapere domare alcuni bolidi è necessario avere il "manico". La software house britannica ha optato per un livello di difficoltà leggermente più elevato rispetto ai due totem dei racing game: una scelta che ha dei vantaggi, ma che potrebbe limitare il numero di persone che acquisterà il gioco. I ragazzi di Slightly Mad Studios hanno comunque realizzato un gran lavoro: le auto disponibili sono circa 170, mentre i tracciati superano quota 130 (tenendo conto di tutte le varianti).
La critica non poteva che accogliere positivamente Project CARS 2: il racing game non ha nulla da invidiare rispetto a titoli molto più blasonati. Le recensioni di Project CARS 2 hanno messo in evidenza il grande lavoro compiuto da Slightly Mad Studios per correggere gli errori del primo capitolo. Il gameplay ha veramente pochi rivali, ma il comparto tecnico, purtroppo, non è allo stesso livello. Per arrivare alla perfezione non mancava molto, ma bisogna pensare che Project CARS è solamente al secondo episodio della sua breve vita. Per sapere di più sulle modalità di gara e sul multiplayer online, ecco la nostra recensione su Project CARS 2.
Benvenuto nella personalizzazione estrema
Non si può vivere di solo arcade. Lo sanno bene i ragazzi di Slightly Mad Studios che hanno deciso di continuare con la scelta compiuta già nel primo capitolo sviluppando un gameplay che non è per tutti. Il successo dei vari Forza Motorsport e di Gran Turismo è dovuto in gran parte alla "semplicità" di guida: si spinge sull'acceleratore, si frena nel momento giusto e si riesce a mettere la macchina all'interno della curva, anche se si sta affrontando una traiettoria esterna. Non è così Project CARS 2 che cerca di restituire al gamer la miglior sensazione di guida possibile: ogni piccolo sobbalzo della pista, un'entrata troppo azzardata in curva, un cordolo preso troppo forte, si ripercuoteranno sulle condizioni dell'automobile e sulla sua stabilità in curva. Avete presente Assetto Corsa? Bene, Project CARS 2 cerca proprio di riprodurre quel tipo di realismo, anche se con alcune differenze. Un realismo meno esasperato per dar modo a chiunque di prendere confidenza con le dinamiche base del gioco. Per gustare appieno il videogame sarebbe necessario utilizzare il volante e la pedaliera, ma i ragazzi di Slightly Mad Studios sono stati bravi a realizzare un videogame di guida che si adatta bene anche al joypad. Questo è possibile alle decine e decine di personalizzazioni possibili: ogni singola impostazione dell'automobile può essere cambiata per adattarla al circuito e alle proprie caratteristiche di guida. Inoltre, i tasti del joypad possono essere impostati per avere sul "volante" tutti i settaggi dell'automobile. Insomma, un gioco di guida che cerca di arrivare alla perfezione attraverso un abile bilanciamento tra simulazione e arcade.
Droni e tracciati
La perfezione si raggiunge solamente tenendo cura anche del più piccolo dettaglio. E in un racing game i tracciati non sono un dettaglio da poco. Oramai in un qualsiasi videogame di auto, si trovano circuiti realizzati alla perfezione, ma con delle sbavature dovute alle difficoltà di riprodurre ogni singola situazione di gara. La software house britannica ha cercato di risolvere questo problema utilizzando la tecnologia Livetrack 3.0 che utilizza un sistema formato da droni e laser per riprodurre anche il più piccolo dosso presente sul circuito. Inoltre, grazie alla scansione effettuata dai droni, Project CARS 2 riesce a riprodurre anche le pozzanghere formate dall'acqua: se durante la gara arriverà un temporale, la pista si allagherà negli stessi punti dove accade nella realtà. Lo stesso succede anche con situazioni di nevischio e di gelo. Una realtà estrema che va a influire anche sul nostro stile di guida. Se improvvisamente smetterà di piovere, il tracciato si asciugherà velocemente nelle zone della pista dove le automobili passano con maggior frequenza, andando a scaldare i pneumatici e rischiando di ritrovarsi senza gomme dopo un paio di giri.
Soprattutto in situazioni al limite, con la pista bagnata e gomme da asciutto, è necessario utilizzare un volante con una pedaliera, per riuscire a domare al meglio i cavalli della propria auto. Il consiglio è quello di usare un volante con il Force Feedback, in modo da vivere appieno le emozioni regalate dal videogame.
Alla conquista dei trofei
Project CARS 2 è un gioco differente rispetto alla concorrenza anche per come è strutturato: mentre gli altri videogame permettono ai gamer di sbloccare piano piano le varie categorie di auto, nel titolo realizzato da Slightly Mad Studios si avrà la possibilità fin da subito di partire con le vetture più potenti. Senza nessun sistema di gioco stratificato per livelli. Logicamente se si decide di indossare il casco e di salire a bordo di una IndyCar è necessario essere consapevoli delle difficoltà che si andranno a incontrare. Una scelta saggia è quella di partire con i Kart o con le automobili più lente e di salire pian piano di livello. Per ogni categoria di auto sono disponibili diversi campionati da portare al termine. Le gare sono strutturate come i weekend di qualsiasi competizione automobilistica: prove libere per trovare il giusto settaggio, qualifiche e gara. Nelle prove libere si avrà la possibilità di interagire con il proprio ingegnere di pista per cambiare alcuni settaggi dell'automobile e cercare di ottenere il massimo dal proprio bolide. Proprio come se fossimo dei piloti professionisti. Durante le qualifiche gli avversari adattano il loro comportamento a seconda dei tempi che abbiamo fatto registrare: se siamo primi, gli avversari scenderanno subito in pista per cercare di migliorare i nostri parziali. L'intelligenza artificiale, però, non è allo stesso livello del gameplay di Project CARS 2: i piloti avversari non sono molto aggressivi e cercare il sorpasso si rivela anche piuttosto semplice. Diverso il discorso sulle piste bagnate, dove l'intelligenza artificiale trasforma i piloti in maghi dell'acqua e si avranno delle difficoltà nel riuscire a seguire il loro passo.
Automobili e tracciati
Buono anche il numero delle automobili e dei tracciati disponibili. Le vetture sono circa 170 e coprono tutte le tipologie di auto (si va dai kart, alle IndyCar fino ad arrivare alle macchine da rally). I circuiti, invece, sono una quarantina, ma superano i 130 grazie a tutte le varianti presenti nel gioco (le piste dedicate ai kart, però, non possono essere percorse dalle altre auto). Le vetture sono realizzate molto bene, anche se alcuni modelli non presentano un gran numero di dettagli.
Il multiplayer online di Project CARS 2
Il comparto online sta assumendo un ruolo sempre più importante all'interno dei videogame. E lo sanno bene i ragazzi di Slightly Mad Studios che hanno voluto dotare il videogame di un comparto online importante. L'obiettivo è far diventare Project CARS 2 un punto di riferimento all'interno degli eSports: al momento i racing game con una solida tradizione online si possono contare sulle dita di una mano. Nel multiplayer online di Project CARS 2, il gamer potrà trovare le classiche gare contro il tempo, le sfide contro gli altri giocatori e una sezione dedicata anche allo streaming online. Inoltre, non manca una community con cui interagire e scambiarsi delle idee su come affrontare i circuiti e su quali automobili utilizzare.
Comparto tecnico e audio
Non siamo ai livelli di Forza Motorsport 7. E probabilmente nemmeno a quelli di Gran Turismo Sport. Ma non si può dire che Project CARS 2 non sia un videogame realizzato con grande cura. In ogni minimo dettaglio. Le automobili, tranne in rari casi, sono delle copie perfette di quelle reali e il Livetrack 3.0 ha permesso di riprodurre fedelmente anche il più piccolo dettaglio dei tracciati. Non mancano delle piccole sbavature tecniche, ma Project CARS 2 non ha alle spalle lo stesso sostegno di Forza Motorsport e Gran Turismo, nonostante l'aiuto e il coraggio di Bandai Namco di investire in questo progetto. Project CARS 2 gira a 60 frame al secondo senza tanti problemi, anche se in alcuni casi il frame rate cala vistosamente. Se proprio si vuole andare a cercare il pelo nell'uovo, le texture dei tracciati e tutto quello che sta intorno ai circuiti meritava un'attenzione maggiore.
Il comparto audio, probabilmente, non è allo stesso livello delle altre caratteristiche del gioco. Il rombo dei motori delle automobili è abbastanza buono, ma lo stesso non lo si può dire delle colonne sonore che accompagnano il giocatore all'interno del videogame. Una maggior attenzione avrebbe permesso a Project CARS 2 di ottenere un voto maggiore.
Valutazioni finali
La software house britannica si conferma come uno dei punti di riferimento all'interno del mondo dei racing game. Se il primo capitolo aveva il sapore della sfida, Project CARS 2 è il videogame della maturazione. Nulla è stato lasciato al caso e la decisione di puntare su un gameplay che sia veramente simulativo e non un misto come in altri videogame, può essere un punto di forza di Project CARS 2. Le sensazioni di guida sono ottime, con le automobili che restituiscono un feeling unico nel genere. Ottima la riproduzione dei tracciati, grazie all'utilizzo del sistema Livetrack 3.0, anche la più piccola pozzanghera può creare dei seri problemi alle gomme e alla stabilità dell'auto.
Se siete degli amanti dei racing game e siete alla ricerca di un gioco che sia diverso rispetto al "mainstream", Project CARS 2 è esattamente quello che fa per voi. Velocità, automobili e tracciati, la ricetta giusta verso il successo.
Recensioni Project CARS 2
- Multiplayer.it. Uno dei migliori videogiochi di guida presenti sul mercato. Ma il lavoro da fare per arrivare alla perfezione è ancora tanto. Così si può riassumere la recensione di Aligi Comandini per il sito web Multiplayer.it. Project Cars 2 è un videogame molto interessante e molto differente rispetto al primo capitolo. La scelta di adottare un gameplay simulativo può essere una decisione che permetterà al videogame di differenziarsi rispetto alla concorrenza, ma allo stesso tempo può ritorcersi contro. Inoltre, nonostante un sostanziale miglioramento rispetto al primo capitolo, ci sono ancora alcuni bachi che ne minano le fondamenta. Contenuti, automobili, tracciati e meteo dinamico sono i punti di forza di Project CARS 2, ma purtroppo non mancano i difetti. La carriera offre pochi eventi di contorno, mentre l'intelligenza artificiale ha grossi problemi, soprattutto nei tracciati con una pista larga. Alla fine, Project CARS 2 ottiene un punteggio di 8.8
- Everyeye.it. Project CARS 2 è un videogame completo sotto ogni punto di vista. La ricchezza dei contenuti è il piatto principale del videogame: non manca nessuna categoria di automobili: dai kart, alle IndyCar fino ad arrivare ai rally. Ogni singolo aspetto del gioco può essere personalizzato: dal numero di auto in pista fino ai giri da compiere per completare la gara. Nella recensione di Francesco Serino per il sito Everyeye.it, non mancano anche le note negative: l'intelligenza artificiale non è perfetta, ma è un errore che può essere risolto con delle patch future. Per il resto, Project CARS 2 è un videogame che merita almeno una volta di essere provato. Per questo motivo il voto finale non può che essere elevato: Francesco Serino assegna al videogame una votazione di 8.8
- Eurogamer.it. Project CARS 2 va a inserirsi in un mercato complicato, che vede come protagonisti titoli di un certo calibro come Forza Motorsport e Gran Turismo. Ma il videogame merita rispetto, soprattutto per un gameplay che fa della simulazione la propria forza e il proprio modo di essere. Purtroppo non mancano i bug, che però possono essere risolti con una semplice patch di aggiornamento, lavoro che i ragazzi di Slightly Mad Studios hanno già compiuto con il primo capitolo. La grafica è di alto livello e l'intensità delle corse è veramente elevata, ma l'intelligenza artificiale alcune volte rende vano lo sforzo del giocatore. Per questo motivo Matteo Lorenzetti del sito Eurogamer.it assegna a Project CARS una votazione di 8
- Spaziogames.it. Un videogame incredibile sotto il punto di vista dei contenuti offerti (gare, automobili e tracciati) ma con evidenti problemi legati all'intelligenza artificiale. Project CARS 2 si può definire un gioco dalle due facce: da una parte una serie di contenuti pazzeschi con l'aggiunta del meteo variabile e delle condizioni della pista che migliorano con il passare dei giri, e dall'altro un'intelligenza artificiale a fasi alterne. In alcuni casi troppo permissiva, in altri talmente aggressiva che permette ai nostri avversari di stampare record della pista difficilmente battibili. Nonostante voglia essere un racing game simulativo, Project CARS 2 si adatta a qualsiasi tipo di giocatore e in poco tempo si può imparare a guidare qualsiasi tipo di vettura. Così si può riassumere in breve la recensione di Project CARS 2 di Matteo Bussani per il sito Spaziogames.it: il giornalista assegna al videogame un voto di 8.5
- Trustedreviews.com. Uno dei racing game più difficili degli ultimi anni, ma che nasconde un'anima "dolce". Project CARS 2 è un videogame di guida che fa della simulazione il suo piatto forte, ma ciò non vuol dire che non sia adatto a chiunque. Simon Miller nella sua recensione per il sito Trustedreviews.com mette in evidenza tutti i punti forti del videogame: tantissime auto e tracciati disponibili, e una qualità tecnica elevatissima. Ma allo stesso tempo non mancano i problemi, come un'intelligenza artificiale che nella maggior parte delle volte è deficitaria e in alcuni casi mostra qualche baco. Per questi motivi, Simon Miller assegna a Project Cars 2 una votazione di quattro stelle su cinque.
26 settembre 2017