Sempre più conosciuto e, allo stesso tempo, sempre più potente e versatile, il Raspberry Pi è ormai un vero e proprio fattore del mercato mondiale dell'informatica. Con oltre 5 milioni di dispositivi venduti, il minicomputer britannico è apprezzato per la sua duttilità: piccolo, maneggevole ma potente, può essere utilizzato per gli scopi più disparati.
In molti, ad esempio, sfruttano la potenza del miniPC per creare delle hacking station perfettamente funzionanti, oppure per creare dei piccoli web server nei quali salvare i propri dati e avere a disposizione un servizio di cloud storage personale e personalizzabile, o, ancora, per trasformare un TV HD in una smartTV. Il Raspberry Pi, però, lascia spazio a molti altri progetti fai da te: il mini computer, ad esempio, può tornare utile per "dare" nuova vita a un vecchio computer, oppure per creare una console di giochi arcade da usare ogni volta che si vuole in casa.
Smartphone Raspberry
Magari non sarà alla portata di tutti, ma con un po' di impegno si può realizzare uno smartphone in casa sfruttando le potenzialità del Raspberry Pi. Grazie alle varie porte di comunicazione, infatti, è possibile trasformare la piccola scheda in un telefono portatile con tanto di sistema operativo ad hoc. Il progetto PiPhone di David Hunt dimostra che, per quanto complesso possa essere, realizzare uno smartphone con Raspberry Pi è ancora possibile.
Anche se non è molto maneggevole e le forme lasciano un po' a desiderare, il PiPhone può tornare utile in caso di necessità: se il proprio smartphone è rotto o si ha bisogno di un "sostituto d'emergenza", si possono mettere alla prova le proprie capacità nel fai da te e assemblare uno smartphone con le proprie mani.
Mac d'annata
Gli amanti dei vecchi computer Apple possono seguire le indicazioni di John Leake del portale Retro Mac Cast. Grazie al Raspberry Pi e un case realizzato appositamente, l'appassionato di fai da te statunitense ha potuto realizzare il suo sogno di utilizzare nuovamente uno dei primi modelli di PC progettati e realizzati dalla casa della mela morsicata. Certo, non è un progetto alla portata di qualunque utente, ma può essere realizzato con un po' di impegno e tanta buona volontà.
R2D2
Se siete amanti della saga di Star Wars non potete non amare questo robot animato da un Raspberry Pi e somigliante, in tutto e per tutto, a R2D2. Anche se a prima vista può sembrare un giocattolo o un vezzo di un fan della serie, il droide è un vero e proprio concentrato di tecnologia: R2D2 è dotato di sensori di movimento e distanza così da potersi muovere autonomamente, riconosce e "comprende" l'inglese e il cinese, riconosce i volti e può intrattenere brevi conversazioni. Insomma, per gli appassionati di Star Wars sarà come vivere all'interno del set del cinema tutti i giorni dell'anno.
Fotocamera digitale
Montando un piccolo sensore fotografico e un obiettivo simile a quello degli smartphone, il Raspberry Pi si può anche trasformare in una macchina fotografica digitale. Dalle dimensioni simili a quelle di una compatta, la fotocamera può essere utilizzata nelle situazioni di emergenza, anche se i risultati non sono sempre ottimali. Il progetto, però, può interessare gli amanti della tecnologia e del fai da te che, con una spesa di poco superiore ai 50 euro, possono cimentarsi nella costruzione di una macchina fotografica perfettamente funzionante.
Giochi arcade
Gli amanti del retrogaming e dei videogiochi arcade da sala giochi possono trovare nel Raspberry Pi un grande alleato. Come dimostrano i progetti PortaPi arcade cabinet, Raspberry Pi mini arcade cabinet e RetroPie, il miniPC britannico è l'ideale per ricreare l'ambiente operativo all'interno del quale emulare i vecchi videogame anni '80 e fare un vero e proprio salto nel passato.