Da tempo si vocifera che il prezzo dell'iPhone 8 possa superare agevolmente l'asticella dei 1.000 euro e spingersi molto più avanti, fino a sfiorare la soglia dei 1.500 euro. Indiscrezioni basate sui continui rumors sulla scheda tecnica dell'iPhone 8, che vogliono il prossimo melafonino dotato di schermo OLED senza bordi (o quasi), con fotocamera frontale 3D per il riconoscimento facciale dell'utente, lettore d'impronte "affogato" nello schermo e molto altro ancora.
Speculazioni che, in qualche modo, si rafforzano grazie alle mancate smentite dei vertici Apple, Tim Cook in testa. Nel corso della conferenza per la presentazione dei risultati del terzo trimestre fiscale (avvenuta a inizio agosto 2017), il CEO della casa di Cupertino non ha fatto alcun accenno al prezzo dell'iPhone 8, tenendoci però a sottolineare che le tempistiche di presentazione e data di uscita del dispositivo rispetteranno le tabelle di marcia già previste. Insomma, molto sibillino sul prezzo, abbastanza chiaro sul lancio nel prossimo autunno dell'iPhone del decennio.
A questo punto, molti analisti iniziano a chiedersi se un prezzo del genere possa "ingolosire" i milioni di fan Apple in tutto il mondo oppure, al contrario, farli allontanare e fargli prendere in considerazione, magari, il passaggio ad Android. Secondo alcuni, però, ci sono almeno 5 buone ragioni per giustificare il prezzo dell'iPhone 8 (o, quanto meno, quello previsto sinora): vediamole nel dettaglio.
Il più innovativo di sempre
La ragione più ovvia per giustificare un prezzo di partenza di almeno 1.000 euro (destinato a salire fino ai 1.400, secondo alcune indiscrezioni delle ultime settimane) è la scheda tecnica dell'iPhone 8. Come già accennato, infatti, il melafonino del decennio non sarà una "semplice" iterazione dei modelli del passato ma, al pari del primo modello presentato da Steve Jobs nel 2007, punterà a rivoluzionare nuovamente il settore della telefonia.
Rendering dell'iPhone 8 di iDrop News
L'iPhone 8 avrà un display OLED da 5,8 pollici con sensore di impronte integrato (eliminato, dunque, il tasto Home fisico); doppia fotocamera posteriore con obiettivi posizionati in verticale (uno sotto l'altro) per favorire l'adozione e l'utilizzo della realtà aumentata con ARkit; ricarica wireless a induzione; scanner anteriore tridimensionale per il riconoscimento dei volti e nuove funzionalità di sicurezza legate alla biometria. Queste alcune delle specifiche tecniche che dovrebbero far capolino nel prossimo melafonino e far così lievitare il suo prezzo oltre i 1.000 euro.
Scorte limitate
Tutte queste novità, ovviamente, richiederanno un impegno non indifferente sia da parte dei tecnici Apple, sia da parte dei produttori di componentistica cui la casa di Cupertino si affida. Si prevede, dunque, che almeno nella fase iniziale del lancio le scorte dell'iPhone 8 saranno molto limitate: un'ulteriore giustificazione per un prezzo che, al momento, non ha eguali nel mondo della telefonia mobile. Insomma, anche se lo spauracchio del lancio posticipato sembra sia svanito definitivamente, riuscire ad accaparrarsi l'iPhone 8 a poche ore dal lancio non sarà affatto semplice.
Cresce il prezzo, cresce l'attesa
Paradossalmente, fanno notare molti analisti del settore, al crescere del prezzo (e dell'esclusività) dell'iPhone 8, cresce in maniera quasi spasmodica anche l'attesa attorno al prossimo smartphone di casa Apple. L'aumento del prezzo, insomma, potrebbe avere un effetto esattamente contrario a quello che ci si potrebbe aspettare: anziché far scappare utenti, potrebbe rafforzare il rapporto tra la casa della mela morsicata e i suoi fan più affezionati e far avvicinare una nuova fetta di utenza.
Rendering dell'iPhone 8 di iDrop News
Migliorare la reputazione del brand
Ciò porterebbe a un ulteriore miglioramento della reputazione del brand della mela morsicata. Non che Apple ne abbia bisogno, dal momento che è il brand di maggior valore al mondo, ma gli ultimi modelli di iPhone non sono sempre stati accolti entusiasticamente dalla critica e dal pubblico. Un dispositivo completamente rinnovato potrebbe dunque avere effetti benefici sull'immagine del gigante di Cupertino: Apple tornerebbe a indossare, a ragione, i panni dell'innovatore del settore, giustificando così un prezzo di listino a quattro cifre.
Prezzo medio
Un telefono con un prezzo di 1.200-1.400 avrebbe un effetto molto positivo sul bilancio Apple, sia in termini assoluti sia in termini "statistici". Sono anni, infatti, che la casa di Cupertino vuole migliorare una metrica più importante (forse la più importante in assoluto) del suo bilancio: il prezzo medio per dispositivo (average selling price in inglese). Attualmente fermo a 695 dollari, questo parametro determina i margini di profitto lordi dell'azienda fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak: se l'iPhone 8 dovesse avere successo, Apple potrebbe tornare a far salire vertiginosamente il valore dell'ASP e migliorare ulteriormente la propria situazione economico-finanziaria.