Di grosse sorprese non ce ne sono state, quanto meno sul fronte delle specifiche tecniche. Sotto questo punto di vista, complici gli innumerevoli rumors delle scorse settimane, dei Pixel 3 e Pixel 3 XL si sapeva tutto, o quasi. Sulle funzionalità software dei nuovi smartphone Google, invece, si era sempre rimasti sul vago: in questo caso il "controspionaggio" del gigante di Mountain View ha funzionato alla perfezione, permettendo di tenere nascoste quelle che sono le maggiori novità presenti a bordo dei due googlefonini.
Così, i due dispositivi presentati nel corso dell'evento Made in Google si caratterizzano non tanto per le lo specifiche tecniche, perfettamente in linea con gli altri top di gamma di questa seconda parte del 2018, ma per la loro funzionalità teleguidate dall'intelligenza artificiale. Insomma, dalle parti di Mountain View sono convinti che la prossima battaglia sul fronte della telefonia mobile si combatterà a suon di algoritmi di intelligenza artificiale e non vogliono farsi trovare impreparati. Anzi, vorrebbero tanto essere i primi della classe e non fanno nulla per nasconderlo.
Caratteristiche tecniche Pixel 3 e Pixel 3 XL
Come accennato, la scheda tecnica del Pixel 3 e del Pixel 3 XL è piuttosto "conservativa". Le specifiche sono quelle dei top di gamma di fine 2018 (Snapdragon 845, 4 gigabyte di RAM, memoria da 64 o 128 gigabyte non espandibile, schermo OLED con tanto di notch), mentre sul retro del dispositivo trova spazio una fotocamera con singolo sensore fotografico (come nelle migliori tradizioni Google). L'unica concessione è una doppia fotocamera frontale che, nei piani di Big G, dovrebbe permettere di realizzare dei selfie di gruppo senza bisogno di selfie stick (merito del sensore secondario, un grandangolare da 8 megapixel). L'unica novità di rilievo è il chip Titan M, che dovrebbe migliorare la sicurezza dei dispositivi e la protezione dei dati presenti al loro interno garantendo crittografia della memora di altissimo livello. Non mancano, ovviamente, la ricarica veloce (fino a 7 ore di autonomia con 15 minuti di carica) e la ricarica wireless, permessa dal retro coperto da vetro Gorilla Glass di quinta generazione.
Anche sul fronte del design Google non si è poi sbizzarrita così tanto. Il Google Pixel 3 ha un factory form molto tradizionale, con display 18:9 senza notch e bordi sottilissimi sui lati lunghi; il Pixel 3 XL, invece, presenta un notch piuttosto pronunciato nella parte superiore e bordi sottili sui restanti tre lati.
Scheda tecnica Pixel 3
- Dimensioni e peso. 145,6x68,2x7,9 mm per 148 grammi
- Display. P-OLED da 5,5 pollici, rapporto 18:9, risoluzione 2160x1080 pixel (densità 443 ppi)
- SoC. Snapdragon 845
- RAM. 4 Gigabyte
- GPU. Adreno 630
- Memoria interna. 64/128 gigabyte
- Batteria. 2915 mAh con ricarica veloce e ricarica wireless QI
- Fotocamera. Fotocamera posteriore da 12,2 megapixel, apertura f/1.8, stabilizzatore ottico; doppia fotocamera frontale con sensore principale da 8 megapixel e apertura f/1.8; sensore secondario grandangolare da 8 megapixel e apertura f/2.2
- Connettività. IEEE 802.11 g/n/ac, Bluetooth 5.0, 4G LTE
- Sensori. Lettore di impronte posteriore, accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, barometro
Scheda tecnica Pixel 3 XL
- Dimensioni e peso. 158x76,7x7,9 mm per 184 grammi
- Display. P-OLED da 6,3 pollici, rapporto 18,5:9, risoluzione 2960x1440 pixel (densità 523 ppi)
- SoC. Snapdragon 845
- RAM. 4 Gigabyte
- GPU. Adreno 630
- Memoria interna. 64/128 gigabyte
- Batteria. 3.300 mAh con ricarica veloce e ricarica wireless QI
- Fotocamera. Fotocamera posteriore da 12,2 megapixel, apertura f/1.8, stabilizzatore ottico; doppia fotocamera frontale con sensore principale da 8 megapixel e apertura f/1.8; sensore secondario grandangolare da 8 megapixel e apertura f/2.2
- Connettività. IEEE 802.11 g/n/ac, Bluetooth 5.0, 4G LTE
- Sensori. Lettore di impronte posteriore, accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, barometro
Pixel 3 e Pixel 3 XL, gli smartphone "intelligenti"
Se le caratteristiche hardware non aiutano Google a differenziarsi dal resto della concorrenza, le funzionalità software dovrebbero essere l'arma in più dei due nuovi Pixel. Merito, come detto, dei vari algoritmi di intelligenza artificiale sviluppati appositamente dai tecnici Google, capaci di personalizzare come non mai l'esperienza d'uso dei due smartphone.
Google Duplex, ad esempio, continua il suo processo di evoluzione, aggiungendo nuove funzionalità a quelle che avevano già lasciato a bocca aperta nel corso del Google I/O 2018. Ora l'intelligenza artificiale di Google è in grado non solo di prenotare un tavolo al ristorante o un appuntamento dal parrucchiere, ma può rispondere al nostro posto quando riceviamo chiamate da numeri sconosciuti (così da evitarci scocciature con i call center, ad esempio). L'intelligenza artificiale, inoltre, garantirà una migliore gestione della batteria, consentendoci di arrivare più facilmente a fine giornata con il dispositivo ancora carico. Non mancano poi le funzionalità per la cosiddetta Digital Wellbeing, che dovrebbero permettere di ridurre notevolmente l'utilizzo (e la dipendenza) dello smartphone. Per attivare Assistente Google e Google Lens, invece, basterà schiacciare i bordi del dispositivo (funzionalità "ereditata" da HTC) e attendere che l'assistente inizi a parlare.
Come lo scorso anno, però, l'intelligenza artificiale rende al meglio quando viene utilizzata per migliorare i risultati della fotocamera. Grazie agli algoritmi studiati e realizzati nelle segrete stanze di Mountain View, i Google Pixel 3 promettono di essere i migliori camerafonini oggi in circolazione. Al di là della qualità fotografica, Google punta con forza su funzionalità (animate dall'intelligenza artificiale, ovviamente) che facilitino la vita di chi usa lo smartphone a mo' di fotocamera portatile. Con la modalità Scatto migliore, ad esempio, saremo certi di realizzare foto perfette anche in movimento: il dispositivo, infatti, realizzerà diversi scatti dello stesso soggetto, suggerendo poi quale sia la migliore immagine tra le tante a disposizione. Cogli l'attimo, invece, riconosce sorrisi e facce buffe per scattare selfie in autonomia, mentre lo Zoom ad alta definizione sfrutta una tecnologia della fotografia astronomica (la fotografia computazionale) per evitare che le immagini sgranino troppo quando si tenterà di scattare da grande distanza. Foto notturna, infine, permette di realizzare scatti perfetti in qualunque condizione di luce, senza che ci sia bisogno di attivare il flash o utilizzare altre fonti di illuminazione esterne.
Google Pixel 3 e Pixel 3 XL, prezzo e disponibilità Italia
Da quest'anno i Google Pixel saranno disponibili anche nel nostro Paese e acquistabili direttamente dal Google Store sin dai primissimi giorni del lancio. Il costo del Pixel 3 è di 899 euro per la versione da 64 gigabyte e di 999 euro per la versione da 128 gigabyte; il prezzo Pixel 3 XL Per quanto riguarda la disponibilità Italia dei dispositivi, invece, si deve distinguere tra i preordini e l'acquisto diretto dei dispositivi. La prima fase parte dalle 18:00 del 9 ottobre, mentre l'acquisto (e le prime spedizioni) partirà il 2 novembre 2018.
10 ottobre 2018