Non poteva esserci, probabilmente, un momento migliore per il lancio. Le ultime cifre di vendita e gli ultimi dati di bilancio parlano piuttosto chiaro: a meno di un anno dalla sua commercializzazione l'Apple Watch (smartwatch della casa di Cupertino, per chi non lo sapesse) ha perso tutto il suo carico di fascino e innovazione e le vendite sono letteralmente crollate (dimezzate secondo alcune fonti). Per questo motivo la presentazione dell'Apple Watch 2, preceduta dalla solita ridda di anticipazioni e indiscrezioni, non poteva avere tempistiche migliori.
A leggere le caratteristiche Apple Watch 2 balza immediatamente agli occhi che la casa della mela morsicata è partita, nella progettazione del suo secondo orologio intelligente, dagli errori compiuti con il primo modello. Come emerge dai dati di vendita degli smartwatch citati in precedenza, i produttori in testa alla graduatoria hanno puntato su modelli con funzionalità legate in gran parte alla rilevazione e all'analisi delle performance fisiche. Ecco, dunque, che arrivano sul mercato modelli con GPS integrato e prodotti in collaborazione con Nike.
Le novità Apple Watch 2, però, sono quasi terminate. Al netto di un corpo in ceramica e all'essere impermeabile, chi decide di comprare lo smartwatch della mela morsicata vivrà la sensazione del dejà vu. Stesso factory form, stesse dimensioni dello schermo e stessa risoluzione: insomma, come già capitato con l'iPhone 7 e l'iPhone 7 Plus, Apple non sembra essersi sforzata troppo a questo giro. Ora non resta che attendere le recensioni Apple Watch 2 per vedere se, alla prova dei fatti, qualcosa è cambiato. Ma, a leggere le prime prove, non è che gli esperti di settore sono molto entusiasti del lavoro fatto in quel di Cupertino.
Scheda tecnica Apple Watch 2
Come detto, esternamente l'Apple Watch Series 2 ricorda molto da vicino il suo predecessore. Il quadrante ha le stesse dimensioni, così come il pannello LCD ha la medesima risoluzione. Unica concessione alle novità sono una luminosità raddoppiata (fino a 1.000 nit) e una cassa in ceramica che garantisce un miglior feeling sulla pelle. Se la pelle è la stessa, però, lo stesso non si può dire di ciò che è nascosto al di sotto del display.
Oltre al già citato modulo GPS, tra le specifiche tecniche Apple Watch 2 spicca un nuovo SoC dualcore (50% più veloce rispetto al suo predecessore) e un acceleratore grafico più potente e in grado di visualizzare video e filmati a 60 fps. Anche se non sono stati rivelati dettagli sulla sua capacità, si sa che la durata batteria Apple Watch 2 è la stessa del predecessore: non il massimo, visti i precedenti poco brillanti, ma quanto meno si potrà arrivare a fine giornata con un minimo di carica residua.
L'Apple Watch Nike+, versione personalizzata della Series 2, non presenta comunque grosse differenze a livello hardware ed estetico. Disponibile con cassa in alluminio e braccialetti intercambiabili, monta lo stesso processore, stesso acceleratore grafico e chip GPS. Le uniche differenze si registrano a livello di software: lo smartwatch prodotto in collaborazione con Nike ha delle facce personalizzate, mentre Siri agisce da vero e proprio personal trainer, capace di incitare quando ce n'è bisogno e ottimo per tenere traccia degli allenamenti (basta un comando vocale per iniziare o terminare il monitoraggio).
WatchOS 3
Le maggiori novità arrivano probabilmente con WatchOS 3 (uscita 13 settembre), nuova major release del sistema operativo che i tecnici di Cupertino sviluppano per lo smartwatch della mela morsicata. Ottimizzato sul nuovo hardware dell'Apple Watch 2, WatchOS 3 garantisce performance migliori sia nell'apertura sia nell'esecuzione delle applicazioni installate sul dispositivo. L'utente avrà a disposizione nuove facce (Minni e Attività, per citarne due) e, soprattutto, potrà andare a caccia di Pokemon senza dover tirare fuori dalla tasca il proprio iPhone.
Infatti, si può giocare a Pokemon Go con Apple Watch 2 in maniera immediata e intuitiva: si esplorano le vicinanze dal display dello smartwatch e, non appena ci si avvicina a un Pokemon, questo comparirà direttamente di fronte ai nostri occhi.
Apple Watch 2 prezzo
Il prezzo Apple Watch 2 varia a seconda della grandezza della cassa e del materiale con cui è realizzato il cinturino. Il modello da 38 millimetri ha una prezzo di partenza di 339 euro, mentre il modello base con cassa da 42 millimetri costa 369 euro: da qui e nelle varie versioni si sale su sino ad arrivare ai 1.219 euro per il modello con cassa in acciaio color nero siderale e bracciale a maglia dello stesso colore.
L'Apple Watch edition, con cassa in ceramica bianca e cinturino sport nuvola, costa 1.469 euro. Il prezzo Apple Watch Nike+ è di 439 euro indipendentemente dalla colorazione scelta per il cinturino. L'Apple Watch Series 2 più costoso è quello prodotto in collaborazione con la casa di moda francese Hermes: il modello con cinturino Double Manchette in pelle ha un prezzo di 1.769 euro.
Apple Watch 2 uscita
Se si è rimasti convinti dal lavoro fatto dai tecnici della mela morsicata non si deve attendere molto per mettere le mani sul nuovo smartwatch. L'Apple Watch 2 è in uscita il 16 settembre 2016, mentre può essere preordinato sul portale Apple già dal 9 settembre. Gli ordini saranno evasi immediatamente (a seconda delle giacenze in magazzino, ovviamente), mentre chi desidera portare a casa l'Apple Watch Nike+ dovrà aspettare un po' di più: in questo caso la distribuzione prenderà il via nella prima metà di ottobre.
Uno smartwatch per lo sport
A leggere le specifiche tecniche Apple Watch 2 e guardarne il video di lancio si capisce immediatamente che a Cupertino hanno decisamente cambiato tiro e obiettivo. Ritirando dal mercato la versione in oro da svariate migliaia di euro, la casa della mela morsicata fa intendere che la Series 2 del suo smartwatch non è pensata come orologio di lusso, ma come un gadget per sportivi e persone in continuo movimento. Il modulo GPS, infatti, permette di poter correre e allenarsi senza doversi portare con sé l'iPhone, mentre lo schermo più luminoso è l'ideale per utilizzarlo alla luce diretta del Sole. Apple Watch 2 impermeabile, invece, fa sì che possa essere utilizzato in piscina da chi pratica nuoto, sia a livello agonistico sia a livello amatoriale (o per chi è troppo pigro per toglierlo sotto la doccia).
In questa ottica, la partnership con Nike è una novità di grande rilievo. La casa statunitense, leader mondiale nel settore dell'abbigliamento sportivo, ha da tempo messo da parte il progetto di sviluppo del suo fitness tracker (il FuelBand) e trova nell'azienda di Cupertino un ottimo "compagno" di ventura. Probabilmente il migliore che gli potesse capitare per allargare ulteriormente la sua fetta di mercato.