Se si volesse provare ad intuire come Google pensa e immagina la casa del futuro si hanno due possibilità. La prima consiste nel gettare uno sguardo direttamente all'interno di Casa Google ? il Googleplex di Mountain View, per intendersi ? e tentare di carpire qualche segreto dall'arredamento e dalle scelte stilistiche fatte da Larry Page e Sergey Brin. La seconda strada percorribile, e probabilmente più diretta, coinvolge anche Nest, la startup che Google ha acquistato nel gennaio 2014 per 3 miliardi di dollari. Ed è proprio questa seconda strada quella che permette di capire qualche dettaglio in più: Nest, infatti, si occupa specificatamente di domotica ed è il portone di ingresso scelto da Google per far sentire la propria presenza nel settore della casa intelligente e dell'Internet of things.
Qualche dettaglio in più è giunto nella prima metà di giugno 2015, quando Nest ha presentato nuovi prodotti per la videosorveglianza e la sicurezza domestica. Cui si è aggiunta un'app nuova di zecca che dovrebbe essere la base della casa connessa e intelligente made in Google.
Antifurto smart
Pochi mesi dopo l'acquisizione da parte di Google, Nest è tornata a far parlare di sé per aver acquistato Dropcam, altra startup attiva nel settore della domotica con un occhio di riguardo per la videosorveglianza. Un accordo da 550 milioni di dollari, che ha dato i suoi frutti a circa un anno di distanza: Nel giugno 2015 ? come detto ? la società controllata da Big G ha presentato la Nest Cam, una videocamera IP che può fungere da antifurto smart.
Il device, infatti, si connette alla Wi-Fi di casa e può essere controllata da remoto dal proprio smartphone (a patto che sia un iPhone con iOS 8 o superiore o uno smartphone con Android 4.0 o superiore).
Anche se distante centinaia di chilometri, l'utente potrà controllare in diretta cosa sta accadendo all'interno della propria abitazione e ricevere alert e notifiche nel caso in cui ci siano dei movimento sospetti in casa. Nest Cam registra filmati in alta definizione (risoluzione 1920x1080 pixel) a 30 FPS e con un angolo di visuale di 130 gradi. La camera di videosorveglianza offre ottime prestazioni anche al buio: grazie al sensore infrarossi, è in grado di registrare in condizioni di scarsa visibilità anche a sei metri di distanza. Nest Cam, inoltre, interagisce anche con gli altri dispositivi della startup di Big G ed è in grado di attivarsi automaticamente nel caso ci siano dei pericoli in casa.
Sicurezza domestica
Ad esempio, Nest Cam parla la stessa lingua di Nest Protect, il nuovo rilevatore di fumo presentato in concomitanza con il dispositivo di videosorveglianza. In caso venga rilevato del fumo nell'abitazione, Nest Cam si accenderà da sola e invierà immagini in diretta sullo smartphone del padrone di casa: nel caso in cui fosse divampato un incendio in casa, si potrà lanciare l'allarme anche se in quel momento si è al cinema o in vacanza all'altro capo del mondo.
Per garantire il massimo della sicurezza all'interno delle mura domestiche, il Nest Protect è dotato di un sensore di rilevamento avanzato, capace di captare anche il minimo accenno di incendio. Inoltre, il rilevatore di fumo è capace di autotestarsi, così da verificare la propria funzionalità in qualunque momento della giornata e avvisare nel caso in cui rilevasse qualche problema.
Hub di controllo
In concomitanza, Nest ha anche presentato Home, la nuova applicazione per smartphone (e web) che permette di controllare tutti i dispositivi smart installati in casa da un'unica interfaccia e un'unica paittaforma.
Con Home, infatti, sarà possibile tenere sotto controllo la temperatura dell'abitazione, regolando a distanza il termostato smart; controllare che non ci siano intrusi in casa accedendo al live feed della camera di videosorveglianza Nest Cam; ricevere alert di pericolo nel caso in cui ci siano le prime avvisaglie di incendio.