Una crescita lenta, ma costante. Windows 10, ultima release del sistema operativo Microsoft, continua ad attirare nuovi utenti e con una fetta di mercato del 12,82% (dati aggiornati marzo 2016) è ora il secondo SO più utilizzato al mondo dopo Windows 7. Le statistiche, dunque, confermano il buon lavoro fatto dagli sviluppatori della casa di Redmond, ma l'obiettivo di 1 miliardo di attivazioni entro la fine del 2017 è ancora piuttosto distante (gli ultimi dati parlano di circa 200 milioni di computer con Windows 10 installato) e allora il processo di sviluppo non può essere arrestato.
Per questo motivo, a poco più di sei mesi dal lancio ufficiale, Microsoft si appresta presentare nuove funzionalità per il suo sistema operativo di punta. Le novità non riguarderanno solamente Windows 10 in "senso stretto", ma andranno ad influenzare anche il futuro di Xbox One, la console di gioco che Microsoft vuole trasformare nel centro multimediale universale e accessibile a tutti, e Skype. Scopriamo insieme quali sono le 10 migliori nuove funzionalità per Windows 10 che Microsoft si appresta a svelare.
Il viso come password
Creare una password sicura può essere sicuramente una buona mossa per proteggere la privacy di Windows 10. Può, però, non essere sufficiente: per quanto complessa, una password (o passphrase) può essere sempre scoperta. Per questo motivo la casa di Redmond ha incluso Windows Hello tra le nuove funzionalità del suo sistema operativo. Sfruttando la biometria, Microsoft permetterà agli utenti di accedere al proprio profilo con la scansione dei propri tratti somatici o della propria impronta digitale: basterà piazzarsi davanti alla fotocamera del computer per poter effettuare il login online (sempre se si utilizza il browser Edge) senza preoccuparsi di qualche hacker pronto a intercettare le nostre comunicazioni.
Note e appunti smart
Stando ai dati rilasciati dagli ingegneri Microsoft, 8 milioni di utenti ogni mese ( e 3 milioni ogni giorno) utilizzano Sticky Notes, applicativo per prendere appunti e piccole note. Come forma di ulteriore incentivo per gli utenti di Windows 10, la casa di Redmond ha deciso di rendere ancora più intelligente: ora Sticky notes è in grado di riconoscere la scrittura in corsivo, mentre Cortana convertirà in appuntamenti e promemoria eventuali date appuntate al volo con Notes.
Migliore supporto alle penne smart
Il supporto a penne e stylus "intelligenti" è diventato uno degli obiettivi principali di Microsoft. Tra le nuove funzionalità che saranno introdotte con l'aggiornamento Windows 10 anniversary troviamo una migliore integrazione delle penne smart con il sistema operativo e altri applicativi per Windows. Sfruttando un righello virtuale, ad esempio, sarà possibile disegnare sullo schermo delle linee perfettamente dritte; oppure disegnare una riga che unisce due punti di una mappa e calcolare la distanza. Non solo: le penne smart potranno essere utilizzate per evidenziare o cancellare il testo in Word e molto altro ancora.
Facebook diventa nativo
Il Windows Store, e le app universali al suo interno, sono di importanza fondamentale per il successo nel lungo periodo della strategia Microsoft. La casa di Redmond vuole trasformare il suo sistema operativo per computer in una piattaforma utilizzata indifferentemente su dispositivi fissi, dispositivi mobili e console: è necessario, dunque, avere delle app che funzionino su qualunque device siano installate. Per questo la notizia che Facebook sta per rilasciare la sua universal app per Windows 10 (insieme a Instagram e Messenger, ovviamente) è una di quelle che potrebbe cambiare il corso delle cose e invogliare più utenti a passare all'ultima versione del sistema operativo.
La Xbox diventa il tuo computer
Da tempo l'obiettivo primario di Microsoft era quello di trasformare la Xbox in una sorta di computer tuttofare, capace di accontentare le esigenze sia degli utenti "generici", sia degli user più interessati al gaming. Ora che gli store della Xbox e di Windows saranno fusi in un tutt'uno, la trasformazione può dirsi completata (o quasi): Microsoft potrà entrare nei salotti di milioni di abitazioni e diventarne il centro multimediale incontrastato.
Hololens sta per arrivare
Il primo developer kit è quasi pronto per essere spedito. Dopo aver attirato le attenzioni di milioni di utenti a metà 2015, sembra esser finalmente arrivato il momento di HoloLens. Il dispositivo per la realtà aumentata di Microsoft dovrebbe essere presto spedito agli sviluppatori che ne hanno fatto richiesta che, grazie alla piattaforma Galaxy Explorer e al codice sorgente disponibile su GitHub, potranno iniziare a "giocare" con il visore e realizzare nuove app.
Cortana ubiquo
Da Cortana non si sfugge. Con il nuovo aggiornamento, l'assistente vocale di Windows 10 sarà accessibile anche dalla schermata di blocco dei dispositivi: sarà sufficiente dire "Hey Cortama" per attivare i sensori di Cortana e chiedere aiuto. L'assistente, inoltre, sarà integrato dentro le app native del sistema operativo di Microsoft e permetterà di cercare tra gli appuntamenti e le note, suggerendo inoltre quali app si possono utilizzare per portare a termine delle operazioni.
Clippy 2.0 in arrivo
Gli utenti Microsoft dei primi Anni '90 non potranno non ricordare Clippy, la graffetta-assistente onnipresente (o quasi) nei vari Word, Excel e PowerPoint. Se per molti questo rappresenta il passato, per Satya Nadella, CEO di Microsoft, sarà il futuro del gigante di Redmond. Come affermato nel corso di una delle ultime conferenze, il futuro di Microsoft saranno i bot: un'interfaccia con la quale gli utenti potranno interagire per risolvere eventuali problemi e ricevere suggerimenti sulle modalità di utilizzo dei vari applicativi installati nel proprio computer.
Skype di nuovo in auge
Se le interfacce comunicative animate dai bot saranno il futuro, Skype ha invece appena ottenuto una promozione. L'app sarà sempre maggiormente integrata con Cortana e gli utenti saranno in grado di interfacciarsi con bot per computer e compiere azioni di qualunque tipo.
Porte aperte agli sviluppatori
Sono anni che Microsoft strizza l'occhiolino alla community di sviluppatori indipendenti Linux nel tentativo di attrarne le attenzioni (e le capacità professionali). Non bisogna restare sorpresi, dunque, se la società di Redmond ha deciso di implementare nativamente in Windows 10 la console Bash shell, portando così gli strumenti di sviluppo Linux nel cuore del suo sistema operativo.