Alcuni di questi sono passati alla storia come dei veri e propri capolavori cinematografici, anche se della durata di trenta secondi o poco più. Tra gli anni '80 e gli anni '90 dello scorso secolo, una vera e propria valanga di dispositivi e gadget tecnologi invase le abitazioni del mondo occidentale. Dalle console ai primi computer, passando per i software e i giochi che servivano a farli funzionare, divennero di uso comune. Merito anche dei tantissimi spot pubblicitari, che servivano a lodarne le caratteristiche e, da un certo punto di vista, creare la "necessità" di acquistare quegli stessi dispositivi. Ecco alcune delle migliori pubblicità che contraddistinsero quei due decenni.
Apple Macintosh
Una forza dirompente che distrugge i "lacciuoli" dell'oppressione. Girato a cavallo tra 1983 e 1984 e mandato in onda nell'intervallo del Superbowl (la finale del campionato statunitense di football), lo spot serviva a promuovere il nuovo computer della Apple, il Macintosh, che avrebbe permesso di spezzare le catene della tirannide informatica. "Il 24 gennaio Apple introdurrà Macintosh. E capirete perché il 1984 non sarà come 1984": questo lo slogan, con chiaro riferimento orwelliano. Per molti si tratta dello spot simbolo di un'epoca, che cambiò una volta per tutte il mondo dell'informatica e il modo di concepire le pubblicità. La grandiosità, però, ha un suo costo. Lo spot fu diretto da Ridley Scott e costò be 900mila dollari: un vero e proprio record, per l'epoca.
Commodore Amiga
Agli albori dell'informatica commerciale si poteva avere qualche dubbio sull'effettiva potenza dei computer casalinghi. Lo spot confezionato per il Commodore Amiga tenta di dissolvere tutti i dubbi in appena trenta secondi. Uno stuolo di personaggi famosi (all'epoca) suona al campanello di un ragazzo appena adolescente: dagli astronauti della NASA sino ai tycoon dell'economia statunitense tutti a raduno nella sua cameretta per chiedere consigli e sperare di poter sfruttare, per qualche secondo, l'incredibile potenza di calcolo dell'Amiga.
Commodore 64
Il miglior computer in commercio? Il Commodore 64, naturalmente. O, meglio, questa l'idea che la pubblicità ideata dai pubblicitari Commodore voleva far passare a inizio anni '90 (la pubblicità circolo negli Stati Uniti tra il 1992 e il 1993).I giudici chiamati a dirimere la questione, d'altronde, erano al di sopra di ogni sospetto: come dubitare del giudizio di un Apple e di un computer IBM, allora acerrimi concorrenti della stessa Commodore?
Nintendo anni '80
Gli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990 sono stati, molto probabilmente, gli anni d'oro per Nintendo. Durante questi decenni la casa giapponese si spartiva il mercato delle console con la statunitense Sega. Merito anche di campagne pubblicitarie di sicuro impatto, come quelle raccolte nel video in alto. Energetici e dirompenti, servivano a convincere gli utenti – soprattutto i più giovani, a vedere i protagonisti dei vari spezzoni commerciali – che nulla come un Nintendo poteva regalare una potenza senza precedenti.
Sega Mega Drive
Centinaia di titoli a disposizione, grafica curatissima sin nei dettagli, potenza di calcolo mai vista. Quando il SEGA Mega Drive è stato lanciato sul mercato (inizio anni '90) era una delle migliori console in circolazione, se non la migliore in assoluto. E lo spot prova a veicolare lo stesso messaggio, mostrando le immagini dei migliori giochi a disposizione.
Windows 95
Windows 95 rappresentò una pietra miliare nel processo di crescita di Microsoft. Già tra i big dell'hi-tech mondiale, la software house di Redmond guadagnò il predominio del mercato dei sistemi operativi e non lo abbandonò più. Con Windows 95 inizia una nuova era: questo il messaggio che lo spot pubblicitario commissionato da Microsoft vorrebbe far passare ai consumatori. E, a dire dai risultati fatti segnare dal sistema operativo made in Redmond, c'è riuscito perfettamente.