“Ci siamo risvegliati e abbiamo passato l'intera mattinata a cancellare foto e aggiornamenti di status piuttosto imbarazzanti dai nostri profili Facebook”. Inizia così il racconto di Bruce Yang, 26enne studente californiano alle prese con un post-sbornia piuttosto traumatico: invitato a un addio al celibato, lui e i suoi amici si sono lasciati andare a foto hot e commenti poco carini sul social network di Mark Zuckerberg, rimediando una figuraccia colossale.
Chang, come raccontano i fatti di cronaca delle ultime settimane, è in buonissima compagnia. Lo scandalo delle foto sexy che ha coinvolto attrici, cantanti e modelle al di là dell'oceano brucia ancora sulla pelle delle numerose protagoniste: le foto hard, seppur cancellate dallo smartphone e rimosse dalla memoria, lasciano tracce più o meno indelebili sul web. Il “conto”, insomma, potrebbe essere presentato anche a mesi o anni di distanza, con le conseguenze che tutti possiamo immaginare.
Per questo le app come Snapchat (applicazioni che permettono di inviare messaggi o foto solo per un limitatissimo periodo di tempo) compaiono sui vari store a ritmi sostenutissimi. Per evitare che le proprie foto hot e messaggi compromettenti possano rimbalzare da una chat all'altra o, peggio, da un social network all'altro, sono sempre di più quelli che utilizzano le app “comunica-e-getta”.
Sobrr
Si legge sober, come la parola “sobrio” in inglese e il perché lo abbiamo spiegato all'inizio dell'articolo. È un social network temporaneo creato da Bruce Yang dopo la serata (troppo) allegra trascorsa con i suoi amici. Tutto, su Sobrr, ha un preciso limite temporale: aggiornamenti di status, commenti, fotografie, cheers (l'equivalente dei like) e amicizie non dureranno più di 24 ore.
Così, anche nel caso in cui vi siate lasciati prendere la mano da foto hot e sexting, non ci si dovrà preoccupare per eventuali conseguenze a lungo termine.
Tiiny
Lanciata recentemente dal fondatore del portale di social bookmarking Digg, Tiiny è un'applicazione per sistemi iOS che permette di condividere foto (eisoluzione 212x212 pixel) o brevi filmati con i propri contatti per 24 ore. Successivamente, tutti i contenuti multimediali realizzati saranno eliminati in maniera automatica.
Il funzionamento ricorda molto da vicino quello di Instagram, soprattutto per la forma delle immagini e per la modalità di ricerca e visualizzazione, basata sulla “dicotomia” Esplora/hashtag. Per utilizzarlo non sarà necessario creare un account ex novo, ma potranno essere utilizzate le credenziali di Twitter.
Wickr
Semplice e intuitiva da utilizzare, Wickr vuole affermarsi come una delle applicazioni di messaggistica istantanea più sicure sia su piattaforma iOS, sia su piattaforma Android. Permette di condividere di tutto con i propri contatti: messaggi testuali, foto e filmati, ma anche file e altri contenuti sulla nuvola. Quella che potremmo definire la loro “aspettativa di vita” viene deciso direttamente dall'utente: prima di inviare ogni messaggio si potrà impostarne la durata (in secondi): dopodiché, tutto quanto contenuto nel messaggio si autodistruggerà.
Confide
Se Snapchat è l'applicazione per la condivisione temporanea di foto per eccellenza, Confide si candida a svolgere lo stesso ruolo nel campo delle applicazioni di messaggistica istantanea. Il funzionamento è intuitivo e, nella sua semplicità, ha qualcosa di geniale: i messaggi inviati potranno essere letti solo passando il dito sulle singole parole e si autodistruggerà non appena l'utente avrà terminato di leggerlo. In questo modo sarà assicurata non solo la privacy dell'utente, ma sarà di fatto impossibile realizzare degli screenshot completi dei messaggi ricevuti. Così, anche se qualcuno dovesse “intercettare” messaggi compromettenti non avrà alcuna possibilità di divulgarli ulteriormente.
Tinder
Nasce come applicazione per appuntamenti, ma finisce con il diventare uno dei social network temporanei più gettonati degli Stati uniti (e in rapida espansione anche oltre oceano). Con Tinder sarà possibile iniziare a chattare e scambiare messaggi e immagini con persone nelle nostre vicinanze nel più completo anonimato e, se dovesse crearsi il giusto feeling, incontrarsi per un appuntamento o qualcosa di più. Anche in questo caso, nessun timore se si dovesse esagerare con messaggi compromettenti o foto sexy: dopo 24 ore tutto sarà rimosso.
Glimpse
Tutto si risolve in un battito di ciglia, in uno sguardo. Glimpse (“occhiata”, “sguardo” in inglese) è una delle ultime app “comunica-e-getta” sbarcate sul mercato, tanto che è ancora in fase di test e accesso su invito. L'applicazione, stando ai due creatori, proteggerà gli utenti con una doppia barriera di sicurezza: non solo foto e video saranno cancellati dopo pochi secondi (otto per le immagini, addirittura quattro per i video) sia dalla inbox dell'account sia dai server della società, ma tutti i messaggi inviati saranno crittografati utilizzando algoritmi AES a 256 bit. Così, anche nel caso qualcuno dovesse “inserirsi abusivamente” nella comunicazione, non potrà utilizzare in alcun modo i dati intercettati.
Cyber Dust
Il nome è tutto un programma: polvere virtuale. Con Cyber Dust, app ideata da Mark Cuban, permette di inviare messaggi testuali o contenenti foto che scompaiono automaticamente nel giro di 24 secondi: giusto il tempo di leggerli e poi non ne resterà traccia alcuna, né sullo smartphone del destinatario, né tanto meno sui server della startup californiana. Inoltre, se il destinatario tenterà di effettuare uno screenshot del messaggio (magari contenente una foto hot), il mittente sarà avvisato, così da poter correre ai ripari.