La fine delle vacanze porta con sé l'inizio dell'anno scolastico. Nelle prime settimane di settembre saranno milioni gli studenti che torneranno a sedere sugli banchi di scuola: ogni famiglia sarà costretta ad affrontare una spesa importante per l'acquisto dei libri e del materiale scolastico.
Secondo i dati diffusi ad inizio agosto 2015 dall'Osservatorio nazionale Federconsumatori ogni ragazzo sarà costretto ad affrontare una spesa media di 514 euro per il solo materiale scolastico, in leggero aumento rispetto allo scorso anno. Per la prima volta, invece, rimarrà stabile la spesa per i libri e il dizionario, vera spada di Damocle per le famiglie che per la prima volta avranno un figlio che affronterà la scuola superiore.
Con la crisi economica molte famiglie hanno dovuto fare di necessità virtù e hanno iniziato a fare ricorso ai mezzi che la tecnologia mette a disposizione per trovare e vendere i libri usati. Negli store online sono migliaia le app dedicate alla scuola, non solo per la compravendita di dizionari e materiale scolastico, ma anche per organizzare alla perfezione il nuovo anno: calendario per le interrogazioni, applicazioni per la condivisione degli appunti e molto altro ancora.
Pick my book
Nato dall'idea della diciannovenne torinese Arianna Cortese, Pick my book è una piattaforma web (disponibile anche sotto forma di applicazione per il Google Play Store e l'App Store) che permette la vendita e l'acquisto dei libri usati. Ogni utente iscritto al servizio (al momento superano le cinquemila unità) può mettere in vendita qualunque libro scolastico non utilizzato o, magari, sperare di scambiarlo con testi di altri studenti.
Per diventare un venditore basta seguire i passaggi suggeriti dall'applicazione: per ogni libro è necessario fotografare tre pagine per garantire il buono stato del testo e indicare il prezzo di vendita. Se si vogliono comprare libri usati si dovrà entrare nella sezione Cerca: dopo aver scritto il nome del testo d'acquistare, l'applicazione mostrerà i risultati a seconda della vicinanza con l'utente che lo ha messo in vendita. Infatti, Pick my book non prevede la spedizione dei testi ma solo lo scambio a mano: lo studente contatterà tramite la chat il venditore per mettersi d'accordo sul luogo e sul prezzo dello scambio.
Libraccio
Libraccio.it è tra i siti web più famosi per l'acquisto di libri usati, grazie a un'archivio molto ampio e in continuo aggiornamento. Dal 2012 è possibile acquistare i libri usati di Libraccio.it in mobilità sfruttando le applicazioni per sistemi Android e iOS). Funzionale e intuitiva, l'app permette di fare acquisti con estrema semplicità: nella home l'utente potrà decidere se acquistare un libro da leggere (anche nuovo) oppure un testo scolastico.
In questo secondo caso dovrà accedere alla sezione Scolastici nuovi e usati, scegliere la scuola e la sezione in cui si è iscritti e consultare la lista dei libri e dei dizionari adottati dal Collegio dei docenti per l'anno scolastico che sta per iniziare. Libraccio.it offre ai propri utenti anche servizi assicurativi (se così è possibile definirli): nel caso in cui lo studente cambi istituto entro il 31 marzo dell'anno successivo, il sito rimborsa il 100% dei libri usati e il 50% dei testi nuovi. Mentre nel caso di errori nella lista diffusa dalla scuola o di bocciatura negli esami di riparazione di settembre, il risarcimento sarà totale.
Bsmart
La piattaforma web Bsmart offre la possibilità di scaricare testi scolastici degli editori associati con il servizio e utilizzare l'applicazione sviluppata per tablet (disponibile sia sul Google Play Store sia sull'App Store) per studiare, sottolineare i libri acquistati sul web e appuntare note.
Ogni testo sarà corredata da link interrativi, che permetteranno allo studente di accedere a risorse e contributi interattivi: Youtube, Issuu e altri siti Internet dove trovare materiale utile allo studio. Gli studenti possono condividere tra loro riassunti e appunti: potranno così condividere idee e opinioni a proposito dei paragrafi del testo e, magari, aiutare qualche studente svogliato rimasto indietro sul piano di studio.
Dizionari
Non solo i libri di testo. Anche i dizionari possono essere acquistati dagli store di applicazioni ed essere poi utilizzati da smartphone o tablet. Se si dovesse acquistare un vocabolario di italiano in vista del nuovo anno scolastico, ad esempio, si potrebbe optare per lo Zanichelli oppure il Garzanti: il primo prevede una spesa immediata di 33,99 euro, il secondo si acquista tramite un abbonamento mensile o annuale. Lo stesso vale per le versioni in lingua straniera: dal latino al tedesco, è disponibile un dizionario per ogni necessità.
Diario Skuola.net
Oltre a libri e dizionari digitali, consultabili tramite tablet o lettori di ebook, sul Google Play Store e sull'App Store è possibile trovare anche diari scolastici, nei quali appuntare gli orari, segnare i compiti per casa e inserire promemoria per le interrogazioni in arrivo.
Il portale Skuola.net, ad esempio, ha lanciato il proprio diario, un'applicazione gratuita per i device mobili che, oltre alle funzioni usuali, permetterà allo studente di registrare le lezioni, farne un sunto e condividerlo con i propri compagni per arrivare preparati alla fine dell'anno. L'applicazione è scaricabile sia dal Google Play Store sia dall'App Store.
Timetable
Le maggiori difficoltà nei primi giorni derivano dall'imparare il nuovo orario delle lezioni: italiano, matematica, latino e francese, tutte materie da incastrare nel proprio tetris mentale.
Grazie all'applicazione Timetable (sia per Android, sia per iOS), sarà possibile avere sempre a portata di mano l'orario settimanale e organizzarsi con il compagno di banco per dividere i libri. Per ogni materia è possibile assegnare un colore diverso, così da rendere immediato il riconoscimento. Sono disponibili anche dei widget che si aggiornano automaticamente con la lezione in corso.