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Le maggiori novità introdotte da Facebook nel 2014

Dal browser interno alla app alle notizie prioritarie, ecco cosa è cambiato in Fb nei mesi passati

Facebook

Per sua stessa natura, Facebook è una piattaforma in continua evoluzione. Vari team di sviluppatori di stanza a Menlo Park lavorano quotidianamente al miglioramento della user experience: in alcuni casi si va incontro a cambiamenti sostanziali, riguardanti in gran parte l'interfaccia utente e capaci di “rivoluzionare” il modo in cui si interagisce con il social network; in altri casi si ha a che fare con cambiamenti minori (e meno visibili) ma ugualmente importanti nell'economia generale della rete sociale.

Nel corso dell'ultimo anno da Menlo Park sono arrivati una lunga serie di aggiornamenti “minori” (riguardanti la privacy, miglioramenti nella composizione del news feed, bookmark e altro) ma che stanno avendo e avranno un'incidenza rilevante nell'esperienza di utilizzo da parte degli utenti.

Niente esche

 

Post esca

 

Spesso e volentieri le bacheche degli utenti sono invase di post ingannevoli anticipati da messaggi del tipo “Guarda cosa accade in questo video!! Non crederai ai tuoi occhi”. Si tratta dei cosiddetti “post-esca”, utilizzati da marketeer poco scrupolosi per attirare gli utenti verso portali pubblicitari. Per evitare il proliferare di post e link di questo genere, ad agosto 2014 Facebook ha raffinato il proprio algoritmo di selezione delle notizie in modo da escluderli dal news feed degli utenti.

Abitudini e shopping online

Per capitalizzare al massimo la presenza degli utenti sulla piattaforma social, da Menlo Park hanno cominciato a studiare il comportamento e le abitudini degli utenti quando si trovano online. In questo modo sarà più semplice definirne i profili commerciali da utilizzare con le aziende interessate a fare pubblicità su Facebook. Tra i tanti aspetti monitorati, anche il passaggio da un dispositivo all'altro (dallo smartphone al computer o al tablet e viceversa): si spera, in questo modo, di invogliare sempre più utenti a fare acquisti anche attraverso e grazie a Facebook.

Priorità dei post

Sino a non molto tempo fa, Facebook era solita dare maggiore priorità a post che ricevevano un maggior numero di like o interazioni. Dall'estate 2014, invece, il social network ha mutato completamente strategia, dando maggiore priorità ai post che, in quell'istante, hanno un maggior seguito online. Insomma, il trend sarà determinato dal numero di lettori in generale piuttosto che dal numero di “mi piace” o dal numero di condivisioni.

Strumenti per la privacy

 

Checkup privacy

 

La protezione della privacy degli utenti è tra gli argomenti che maggiormente interessano i team di sviluppatori Facebook. Le novità in questo settore sono quotidiane o quasi e permettono agli iscritti di alzare un muro sempre più efficace attorno alle cosiddette informazioni sensibili. Dalla primavera 2014 gli utenti possono verificare l'accuratezza del loro sistema di protezione grazie al “Privacy Checkup”, una serie di strumenti che permettono di tenere sempre sotto controllo le impostazioni di condivisioni e quant'altro può ledere il diritto alla riservatezza dell'utente. Per accedervi è sufficiente cliccare sul pulsante con il lucchetto nell'angolo in alto a destra.

Controllo sulle notizie

 

 

Il controllo sulle notizie mostrate nel news feed è considerata una delle priorità assolute dalle parti di Menlo Park. Non è un caso, quindi, che una delle ultime novità introdotte su Fb riguarda la possibilità per gli utenti di scegliere con maggior cura cosa visualizzare e con quale frequenza. Se una pagina Facebook o un amico pubblicano spesso e volentieri post non graditi, è possibile (anche se le funzione non è ancora attiva su tutti i profili) scegliere di non ricevere più gli aggiornamenti, pur rimanendo amico o continuando a seguire la pagina. In questo modo si eviterà di avere la bacheca invasa da post sgradevoli, senza dover “chiudere” l'amicizia o smettere di essere un fan di una pagina. Nel menu a tendina che compare cliccando sulla 'v' nell'angolo superiore destro di un post, una nuova opzione permette di decidere di 'vedere meno' contenuti pubblicati dal suo autore, sia esso una persona o una pagina.

Salva per dopo

 

 

Nonostante le migliorie apportate all'algoritmo di selezione delle notizie, può ancora capitare che il proprio news feed sia invaso di post pubblicati da amici o dalle pagine che si seguono. Probabile, quindi, che si sia “travolti” da un'immensa quantità di informazioni - di ogni genere - di difficile gestione. Per favorire questo processo, Facebook ha introdotto la funzione di bookmark: scorrendo la lista delle notizie con il proprio smartphone si potrà decidere di salvare i link interessanti per leggerli in un secondo momento, quando magari si avrà più tempo. Sarà sufficiente cliccare sulla freccia presente nell'angolo alto a destra di ogni post e scegliere la voce “Salva 'titolodelpost'”. I bookmark (letteralmente “segnalibro”) potranno essere trovati nel menu utente all'interno dell'applicazione, organizzati per categoria di interesse.

Bottone compra

 

Tasto compra

 

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Da luglio 2014 Facebook sta testando un nuovo modo per incentivare gli utenti ad acquistare prodotti dalle pubblicità visualizzate nella propria bacheca. L'introduzione del tasto “Compra” all'interno delle inserzioni pubblicitarie permetterà agli utenti di acquistare il prodotto senza dover abbandonare la rete sociale: apparirà, infatti, una finestra pop-up grazie alla quale finalizzare la transazione, inserendo i propri dati personali (nome, cognome, indirizzo) e i dati per il pagamento.

Contenuti video

I video acquisiscono un'importanza sempre maggiore all'interno della rete sociale ideata da Mark Zuckerberg. Non sempre, però, gli utenti sembrano apprezzare i contenuti multimediali e preferiscono semplicemente ignorarli, scorrendo velocemente gli aggiornamenti del loro news feed. Dall'estate 2014, Facebook ha ammesso di seguire con molta attenzione il modo con cui gli utenti “consumano” video, filmati e altri contenuti multimediali per raffinare ulteriormente i post mostrati nella bacheca: se, ad esempio, i video saranno completamente ignorati, verranno mostrati sempre più raramente, sino a scomparire o quasi.

Più privacy con iOS 8

 

 

Con l'introduzione di iOS 8, Apple ha cambiato la propria politica di privacy per quanto riguarda la possibilità di tracciare gli spostamenti degli utenti. Facebook, dunque, è stata costretta ad agire di conseguenza per poter permettere alla propria funzione “Nearby firends” (“Amici nelle vicinanze” in italiano) di funzionare a dovere: ora gli utenti iOS 8 dovranno scegliere se Facebook potrà seguirli nei loro spostamenti in qualunque momento, solo se l'applicazione è attiva o mai.

Niente browser, grazie

L'obiettivo primario di Facebook, però, resta quello di tenere gli utenti all'interno del loro “ecosistema” operativo, così da massimizzare la durata della presenza e, conseguentemente, aumentare gli introiti pubblicitari. La visualizzazione automatica dei video nel news feed, ad esempio, serve ad evitare che gli utenti “fuggano” verso altre piattaforme - come YouTube - per vedere filmati postati sul social network. Un ulteriore passo in questo senso è stato fatto nelle passate settimane, quando da Menlo Park è stato aggiunto un browser “interno” per visualizzare i link postati dagli utenti senza dover ricorrere a Chrome, Firefox, Opera o qualunque altro browser mobile. Cliccando su una notizia o una ricetta, infatti, si resterà sempre all'interno dell'applicazione Facebook, facilitando il ritorno alla propria bacheca e al news feed.

A cura di Cultur-e
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