Instagram è sicuramente l'app per foto più conosciuta e utilizzata. Il social network fotografico conta oltre 400 milioni di utenti singoli attivi mensilmente che caricano sulla piattaforma ben 80 milioni di foto ogni giorno. Un vero e proprio successo globale, che vede (tra gli altri) moltissime star e vip impegnate a postare foto modificate con i filtri di Instagram.
Instagram, però, non è la migliore app sulla quale fare affidamento per l'editing fotografico: nel caso si vogliono modificare alcuni parametri delle immagini appena scattate con il proprio smartphone, sono altri gli strumenti e le applicazioni da utilizzare.
Snapseed
Non è Photoshop per smartphone, ma è probabilmente quanto di più vicino ci sia a disposizione su App Store e Google Play Store. Snapseed, l'app fotoritocco di Google, è tra le migliori app fotografiche oggi disponibili e, per alcuni versi, paragonabile ai programmi per l'editing fotografico su computer. Snapseed mette a disposizione degli utenti iOS e Android nove strumenti per modificare le immagini: dal pennello per regolare selettivamente esposizione, saturazione e temperatura del colore al timbro che permette di correggere piccoli difetti dell'immagine o eliminare oggetti e soggetti dalla foto. Tra le altre funzionalità, Snapseed permette di "lavorare" anche sugli istogrammi delle immagini scattate con lo smartphone, fornendo un ulteriore strumento di controllo sulla qualità delle immagini. Non potevano poi mancare i filtri: Snapseed ne mette a disposizione degli utenti ben 11, ma a differenza dei filtri Instagram l'utente può personalizzarli modificando esposizione, luminosità e saturazione.
Pixlr
Se i filtri di Instagram sono "monotoni" e troppo ripetitivi, Pixlr è l'app editing fotografico che fa al proprio caso. Disponbile sia su Google Play Store sia su App Store, permette di creare filtri personalizzati e composizioni fotografiche artistiche partendo dagli scatti presenti nella galleria del dispositivo mobile. In questo modo, qualunque fotografo ha a disposizione oltre 2 milioni di combinazioni differenti per ritoccare le foto e creare dei "pezzi" unici.
Darkroom
Disponibile solo per iPhone e iPad, Darkroom è un editor fotografico per smartphone potente e versatile. Ad attirare le attenzioni di centinaia di migliaia di utenti dei dispositivi mobili della mela morsicata, in particolare, una delle molteplici funzioni offerte da Darkroom. Oltre agli strumenti per il fotoritocco, infatti, Darkroom permette di personalizzare o creare filtri da zero e se il risultato dovesse essere apprezzabile, l'utente può decidere di salvare il filtro appena creato. In questo modo potrà riutilizzarlo ogni volta che vorrà, ripescandolo nella galleria filtri Darkroom.
VSCO
Per molti non è un'app qualsiasi. Per molti è l'app per modificare foto con lo smartphone. Come con Instagram, gli utenti di VSCO (disponibile per il download gratuito su App Store e Google Play Store) hanno a disposizione una piattaforma social sulla quale condividere i loro scatti, ma la fama (e il numero di partecipanti) delle due reti sociali non è proprio la stessa. Gli strumenti per il fotoritocco non sono così potenti come quelli di Snapseed, ma permettono ancora di personalizzare in maniera decisiva gli scatti. L'utente potrà aggiustare la luminosità e il contrasto della foto, modificarne la saturazione dei colori e la temperatura dei colori, regolare le ombre o i punti di luce e molto altro ancora.
Litely
Compatibile esclusivamente con sistema operativo iOS, Litely è tra le poche applicazioni di fotoritocco compatibili con Apple Foto, l'app per la gestione fotografica del sistema operativo mobile Apple. Ciò vuol dire che gli strumenti per modificare foto di Litely sono disponibili direttamente all'interno di Apple Foto. Anche se non offre moltissimi tool per modificare le immagini, Litely mette a disposizione dell'utente diverse decine di filtri per personalizzare ogni scatto in maniera diversa.