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La biografia di Matt Mullenweg

Quanto è breve il percorso da studente di Scienze Politiche a personalità influente del web? Breve, a leggere la biografia del creatore di WordPress

Matt Mullenweg

Aveva bisogno di un blog. Si è creato, assieme ad un manipolo di amici, un'intera piattaforma ora utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo. La vita di Matt Mullenweg potrebbe essere riassunta in queste poche decine di parole, ma sarebbe davvero troppo riduttivo. Perché il creatore di WordPress è stato capace di andare ben oltre la sua più celebre creatura – secondo gli ultimi dati, WordPress è il CMS utilizzato per realizzare il 19% dei siti web presenti sulla Rete – sapendosi proporre come imprenditore di successo e, non ultimo, come discreto musicista.

La vita prima di WordPress

Mark Mullenweg nasce l'11 gennaio 1984 a Huston, Texas, dove resta fino al compimento del ventesimo anno di età, quando si trasferì armi e bagagli a San Francisco. L'infanzia e l'adolescenza trascorrono molto tranquillamente e nel 2002 Mullenweg si iscrive presso la Facoltà di Scienze Politiche della Houston University. Il rapporto con gli studi, però, si interrompe appena 2 anni dopo, con il trasferimento in quel di San Francisco. Presto scopriremo perché.

La nascita di WordPress

Mullenweg si avvicina al mondo dei blog nel luglio 2002, dopo aver preso parte al National Fed Challenge (competizione di economia teorica che si tiene annualmente a Washington) appena un mese prima. Nel corso del campus estivo Matt scatta centinaia e centinaia di foto e decide di mettersi alla ricerca di una piattaforma di blogging open source che gli permettesse di condividere con il resto dell'universo web – e, naturalmente, con gli altri studenti incontrati a Washington – gli scatti realizzati. La scelta ricade sulla piattaforma b2, unica ad essere distribuita con codice sorgente open source.

 

Matt Mullenweg

 

Nel giro di pochi giorni Matt Mullenweg riesce a metter su il proprio blog. Non senza poche difficoltà: b2 non era più aggiornata da mesi ed i molti bug che la affliggevano non trovavano risposta. Mullenweg approfitta del blog appena aperto per lanciare un appello sul web: chiunque sia interessato a collaborare per tenere in vita questa piattaforma, si faccia avanti. Il primo a rispondere fu Mike Little, programmatore esperto in CMS, che si propose di collaborare con il giovane studente di Scienze Politiche.

Ai due si aggiunse ben presto il creatore di b2, Michel Valdrighi, interessato all'idea di 'resuscitare' in qualche modo la sua vecchia creatura. I piani di Matt Mullenweg e Mike Little, però, erano cambiati: i due preferivano creare una nuova piattaforma di blogging partendo dal codice sorgente di b2 piuttosto che continuare a sviluppare la vecchia.

 

WordPress

 

Furono settimane di lavoro piuttosto intenso, ma fruttifero. Il 27 maggio 2003 il piccolo team di sviluppo che si era venuto a creare strada facendo rilascia WordPress 0.7, prima versione ufficiale della nuova piattaforma di blogging.

La vita dopo WordPress

La nascita e la rapida diffusione di WordPress cambiano letteralmente la vita al giovane Mullenweg. Nell'aprile 2004 lancia Ping-O-Matic, servizio per segnalare ai motori di ricerca o aggregatori di blog come Technorati la pubblicazione di nuovi post. Qualche mese più tardi riceve un'allettante offerta di lavoro dal network informativo CNET che lo porta a trasferirsi, come detto più volte, a San Francisco.

Qui Matt Mullenweg è chiamato a sviluppare la piattaforma CMS per conto del network e ad occuparsi dei vari blog editi dal gruppo. Questa esperienza lavorariva permette a Matt di crescere e di affermarsi, ma non dura poi molto: totalmente assorbito dallo sviluppo della sua creatura decide di licenziarsi e creare la start-up Automattic per gestire il processo di sviluppo della piattaforma di blogging.

 

Matt Mullenweg nel corso di una conferenza

 

Nel frattempo era stata rilasciata la seconda versione ufficiale di WordPress, nome in codice 'Strayhorn', e il plugin Akismet. La nuova release di WordPress introduce il sistema dei temi, funzionalità di moderazione e nuovi pannelli di gestione. Akismet, invece, serve a ridurre il quantitativo di spam presente sui vari blog WordPress, creando una sorta di profilo univoco e certificato.

Gli inizi non sono dei più semplici, ma nel giro di un paio di anni WordPress riesce ad ottenere circa 30 milioni di dollari di finanziamenti, cifra sufficiente ad assicurare al team di sviluppo un futuro senza troppi grattacapi.

La notorietà

Dalla seconda metà del 2008 in poi per Matt Mullenweg si accendono le luci della ribalta. Sempre più riviste iniziano ad interessarsi a WordPress e alla sua storia di successo, riservandogli interviste e copertine. Nee luglio 2008, ad esempio, compare sulla copertina del Linux Journal, mentre a settembre la rivista Inc. Magazine lo inserisce nella lista dei 30 più influenti ragazzi al di sotto dei 30 anni di età. Qualche settimana più tardi è il turno del BusinessWeek, nominandolo all'interno della classifica dei 25 personaggi più influenti del mondo del web (Mullenweg, naturalmente, era il più giovane all'interno di questa speciale graduatoria).

 

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Matt Mullenweg in una foto di qualche mese fa

 

Nel gennaio dell'anno successivo WordPress mostra ritmi di crescita superiori a Blogger, piattaforma di blogging creata e sviluppata da Google. Il mese successivo la rivista Power Magazine lo nomina 'Principe del blog' per gli evidenti meriti raccolti sul campo.

Nel frattempo la fama (e l'utilizzo) di WordPress crescevano di pari passo. Nel luglio 2011 si contavano oltre 50 milioni di blog e siti web gestiti tramite la piattaforma di WordPress; dieci mesi più tardi questa cifra era cresciuta del 50% circa, passando la soglia dei 70 milioni di blog.

 

2 dicembre 2013

A cura di Cultur-e
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