Ne hanno incensato le lodi per anni, definendoli la soluzione definitiva per risparmiare carta e salvare migliaia di alberi, ma in realtà "l'inchiostro digitale" e gli ebook reader non hanno mai conquistato i lettori voraci e più in generale gli amanti dei libri. Sempre visti in malo modo, soggetti troppo freddi per chi ama tenere tra le mani un libro e adora l'odore dell'inchiostro. Ma a quasi un decennio di distanza dal lancio del primo modello di Kindle, l'unico ebook reader che è riuscito ad affermarsi sul mercato mondiale, sembra sia arrivato il momento dell'e-ink.
Il continuo sviluppo della tecnologia ha permesso agli ebook reader di offrire, anche ai lettori più reticenti, un servizio a cinque stelle: la carta elettronica permette una lettura ottimale senza stancare gli occhi, mentre il device ha migliorato le funzionalità e permette anche il collegamento alla Rete. Inoltre, l'e-ink non ha bisogno di molta energia per funzionare e non deve sottostare alle variazioni del meteo, anche sotto una pioggia scrosciante non c'è bisogno di riporlo all'interno della borsa. Infine, acquistare un ebook è semplicissimo e permette da un alto di risparmiare qualche euro e dall'atro di avere a disposizione il libro appena concluso l'acquisto, senza doverlo prenotare e aspettare la spedizione (soprattutto per i romanzi di nicchia o i testi specialistici).
La lunga vita degli ebook reader
Probabilmente la lunga durata della batteria è la caratteristica principale dei lettori di ebook e tutto dipende dall'utilizzo della carta elettronica. I dispositivi sono realizzati realmente con delle piccole capsule di inchiostro che cambiano la loro forma a seconda dell'impulso elettrico: per questo motivo quando si cambia pagina è necessario aspettare alcuni secondi. Questo sistema permette agli ebook reader di utilizzare pochissima energia e all'e-ink di guadagnare sempre più adepti.
Gli sviluppi futuri dell'e-ink
Per il momento la carta elettronica è utilizzata solo per la realizzazione degli ebook reader, ma non è detto che in futuro possa essere applicata anche per altri tipi di device, a partire dagli smartphone. Sicuramente non sarà possibile vederla sui televisori e sugli schermi dei computer che prediligono altri tipi di tecnologia (OLED e LED), ma per i device mobile l'e-ink può essere un'ottima soluzione per mostrare le informazioni più importanti senza consumare batteria. L'e-ink non andrebbe a sostituire lo schermo principale, ma può essere montato nella parte posteriore: in tal senso alcune società stanno già effettuando i primi esperimenti come nel caso dello YotaPhone che monta un secondo schermo nella parte posteriore dello smartphone. Questa soluzione può essere l'ideale per gli utenti che amano informarsi con le breaking news o che semplicemente vogliono leggere gli ultimi tweet o post su Facebook.
Uno dei primi esperimenti è stato portato avanti da popSLATE, un'azienda statunitense che ha realizzato un case protettivo che implementa uno schermo e-ink. Il progetto è stato finanziato tramite il crowdfounding e i primi case prodotti per l'iPhone sono stati acquistati immediatamente nonostante il prezzo che supera i cento dollari.
Prezzi variabili
Un altro settore che usufruirà dei servizi dell'e-ink sarà quello della vendita al dettaglio. Sono sempre di i negozi che chiudono a causa della concorrenza spietata dell'e-commerce: prezzi troppo alti e con l'impossibilità di aggiornarli tempestivamente. La carta elettronica, però, potrebbe venire in aiuto con lo sviluppo di piccoli cartelli per i prezzi possono essere aggiornati in real time seguendo i prezzi dei concorrenti. Anche il settore petrolifero può adottare in futuro l'e-ink per risparmiare sul costo dei cartelloni dei prezzi: la carta elettronica consuma pochissima batteria e i prezzi della benzina possono essere aggiornati immediatamente.
Animazioni pubblicitarie
Al momento la carta elttronica ha trovato utilizzo solo su piccoli device, ma ciò non preclude che in futuro possa essere utilizzata anche su schermi di notevoli dimensioni. Ad esempio all'esterno degli edifici potranno essere montati grossi pannelli e-ink per pubblicizzare prodotti e iniziative. Basso consumo energetico, grande resa grafica.
La carta elettronica colorata
Uno dei punti deboli dell'e-ink è la mancanza di colore, ma in realtà è un problema che non sussiste: la carta elettronica colorata è già una realtà, è necessario solamente metterla in commercio. E per il futuro sono attese altre sorprese. Un'azienda in Cina ha sviluppato una carta al grafene molto più leggera e flessibile. Tra qualche anno la carta elettronica assomiglierà sempre di più a un quotidiano con le pagine che cambiano a seconda degli impulsi degli utenti. Immagini da film che in realtà non sono così lontane.