Cos'è che accomuna il Museo di Storia Naturale di Londra con Palazzo Madama, sede storica del Museo Civico di Torino e con il MUSE, Museo delle scienze di Trento? Tutti e tre, come altre svariate centinaia di istituzioni museali, hanno da tempo aperto una propria bacheca su Pinterest, utilizzata per promuovere le attività del museo e molto altro ancora.
Perché i musei su Pinterest
Le motivazioni che possono spingere un ente museale ad aprire un proprio account sul social network delle immagini sono molteplici. Una bacheca Pinterest, ad esempio, può essere il mezzo social più immediato e diretto per mostrare agli utenti le opere d'arte conservate all'interno del museo stesso. Oppure può servire per promuovere le attività culturali e divulgative ideate e organizzate dai curatori delle varie mostre ospitate all'interno della struttura museale. Da non sottovalutare, inoltre, l'impatto economico che può avere una pagina Pinterest: molti musei, infatti, la utilizzano per promuovere i propri negozi, con risultati anche discreti. Pinterest, infine, può essere un ottimo canale per creare interazione e comunicazione con gli utenti.
Mostrare le opere
Lo scopo ultimo di Pinterest è quello di organizzare immagini in collezioni tematiche e condividerle sul web, con amici e sconosciuti. Appare evidente, quindi, il primo utilizzo che un museo può fare di questo social network: mettere in mostra i quadri e le sculture ospitate all'interno delle proprie stanze. È ciò che tenta di fare, ad esempio, l'Indianapolis Museum of Art, che ha raccolto e categorizzato le proprie opere a seconda del periodo storico o del movimento artistico cui appartengono, dedicando ad ogni categoria una board. La stessa tattica è stata messa in campo dal Museo d'arte contemporanea Castello di Rivoli che, con le sue 11 board e oltre 300 pin è tra i più attivi d'Italia.
Promuovere i negozi
Non solo promozione culturale, ma anche promozione economica. Molti musei, infatti, sfruttano Pinterest per promuovere i negozi interni di souvenir. Tra le tante funzioni messe a disposizione dal social network, infatti, c'è la possibilità di aggiungere ad ogni pin un tag con il prezzo del prodotto. In questo modo, le istituzioni museali – come ad esempio il Chicago Museum – si possono creare delle board dedicate ai souvenir, dove i futuri visitatori potranno trovare idee regalo per amici e conoscenti.
Interazione e comunicazione
Pinterest, infine, può essere anche un canale attraverso il quale mettersi in contatto con tutti gli internauti appassionati d'arte e creare con loro un rapporto privilegiato. Grazie ai commenti, ad esempio, si può far in modo che gli utenti dicano la propria sull'ultima mostra temporanea ospitata dai locali del museo o su alcune delle opere più famose lì ospitate. Non solo: si può anche interagire con gli utenti e i visitatori chiedendo loro di caricare, all'interno della board dedicata, le opere fotografate nel museo. Un modo come un altro per creare un rapporto più umano e diretto con gli amanti dell'arte e della cultura.
London's Natural History Museum
La pagina Pinterest del Museo di Storia Naturale di Londra crea immediatamente un senso di comunità e di apertura sorprendente per un'istituzione che potrebbe apparire elitaria e snob. I curatori del museo e, di conseguenza, della pagina social tentano di stimolare l'interazione con gli utenti – virtuali e non – chiedendo loro opinioni sulle ultime collezioni temporanee ospitate dal museo o inserendo all'interno delle board foto scattate dai visitatori.
J. Paul Getty Museum
Tra le pagine con maggior seguito su Pinterest (oltre 1 milione di follower), il J. Paul Getty Museum è oramai un'istituzione tanto nella realtà quanto nei social network. Merito, per buona parte, dell'ironia con cui i curatori presentano le opere nelle varie board, divertendo i visitatori virtuali e facendoli appassionare alle storie che si raccontano.
Palazzo Madama
Dalle collezioni ospitate alle raccolte fondi per l'ampliamento del fondo museale, la pagina Pinterest di Palazzo Madama, sede dello storico Museo Civico di Torino, offre ai visitatori virtuali molteplici spunti di riflessione e di interesse.
Museo Italia
Da Palazzo Vecchio di Firenze a Villa Adriana a Tivoli, passando per la Cappella Sistina, la pagina Museo Italia raccoglie le immagini di alcuni dei più bei musei del nostro Paese. Un modo come un altro per conoscere parte delle bellezze architettoniche, storiche, artistiche e culturali del Bel Paese e per creare un filo comunicativo diretto con gli appassionati d'arte di tutto il mondo.
Smithsonian National Air and Space Museum
Voli pindarici e racconti precisi e puntuali sulla storia dell'aviazione e dell'esplorazione spaziale. Sulla pagina Pinterest dello Smithsonian National Air and Space Museum sarà possibile trovare tutto questo e molto di più. Basta fare un giro tra le tante gallerie presenti per trovare un argomento di interesse e lasciarsi andare ad un volo con la fantasia.
Diefenbunker Museum
La pagina Pinterest del museo canadese è la testimonianza virtuale della volontà dei gestori di creare una reale interazione con il loro pubblico. Ogni board del Diefenbunker Museum dovrebbe essere presa d'esempio dagli altri musei già presenti sul social o da quelli che vorrebbero presto aprire un account. Molte delle board presenti regalano utili spunti e suggerimenti per realizzare piccoli oggetti artistici in casa, senza dover per forza essere dei geni dell'arte.
Mercedes Benz Museum
Da Stoccarda con furore. Il profilo Pinterest del museo della Mercedes Benz è una vera e propria miniera d'oro per tutti gli appassionati di automobili storiche e, in particolare, della casa automobilistica teutonica. Una vetrina virtuale che promuove le esposizioni e le attività portate avanti dal museo, regalando a tutti uno spaccato storico che va dalla seconda rivoluzione industriale sino ai nostri giorni.
Metropolitan Museum of art
Il Metropolitan sfrutta al meglio il proprio account Pinterest proponendo agli internauti gallerie tematiche particolarmente accattivanti. Le opere ospitate al suo interno sono state suddivise per ambito tematico e proposte in modo da attrarre l'attenzione di un pubblico vario ed eterogeneo. Si va dalle board dedicate alla moda e ai vestiti rossi, alle raccolte dedicate alla danza e al cibo.
Museo diocesano (Milano)
Focus sugli eventi a corredo piuttosto che semplice galleria virtuale, la pagina Pinterest del Museo diocesano descrive per immagini la vita culturale della sede museale. Dagli spettacoli di burattini nei giardini agli aperitivi, passando attraverso il cabaret, le conferenze e le mostre estive. Un occhio anche a quanto avviene anche in altri musei partner. Chi volesse scoprire la collezione del museo può trovarla su Google Cultural Institute.
3 marzo 2014