Dopo l'entusiasmo iniziale, l'interesse del pubblico sembra essersi un po' raffreddato. Forse i tempi non sono del tutto maturi e la realtà virtuale sembra attraversare un momento di stanca. Questo, però, non ha scalfito l'interesse dei produttori, che continuano a sfornare nuovi visori VR (o aggiornare quelli già esistenti) e immetterli sul mercato. E al fianco degli occhiali smart stand alone fanno la loro comparsa sempre più frequentemente dei visori VR per smartphone.
A differenza dei visori "veri e propri", quest'ultimi non hanno hardware incorporato e funzionano solo ed esclusivamente se all'interno della loro tasca viene inserito un iPhone o uno smartphone Android. Basterà poi avviare una delle tante applicazioni disponibili sull'App Store e sul Google Play Store per poter poi giocare, vedere video 360 gradi o fare qualunque altra cosa implichi la realtà virtuale.
Diversi i vantaggi che i visori con smartphone hanno rispetto a visori VR "standard": peso e portabilità, innanzi tutto, ma anche il prezzo è un fattore da non sottovalutare. Scegliere il miglior visore VR con smartphone, insomma, non è affatto semplice: bisogna controllare che sia compatibile con il proprio dispositivo, che funzionalità offra e quali applicativi è possibile far girare. Insomma, una guida all'acquisto aiuta a non commettere errori e scegliere il visore VR più adatto alle proprie necessità.
Google Cardboard
Il più economico dei visori a realtà virtuale per smartphone, il Google Cardboard è un progetto open source per realizzare dispositivi VR dal costo di pochi euro. Il modello originale è realizzato in cartone ripiegato su se stesso e può ospitare dispositivi con schermo di grandezza massima di 6 pollici. Grazie all'app Cardboard, il visore VR economico di Big G può essere utilizzato sia con smartphone Android sia con l'iPhone. Gli utenti avranno accesso a un ampio database di foto 360 e video 360 realizzati da altri utenti o da fotografi e videomaker professionisti. Non mancano poi app e videogames, per un'esperienza di realtà virtuale completa ed economica.
Samsung Gear VR
Nel caso si possieda un Samsung Galaxy, la scelta del visore a realtà virtuale con smartphone non può che ricadere sul Gear VR. Ergonomico e comodo da indossare, il visore VR della casa sudcoreana è passato attraverso un lungo processo di sviluppo che ha consentito ai tecnici Samsung di raffinarne caratteristiche e design. Grazie alla collaborazione con Oculus, il Samsung Gear VR permette ai suoi utenti di accedere a tutti i contenuti multimediali e videoludici sviluppati anche per il dispositivo ideato da Palmer Luckey e sviluppato in collaborazione con Facebook.
Carl Zeiss VR One Plus
Dal design simile al Samsung Gear VR, lo Zeiss VR One Plus è il visore a realtà virtuale ideato e realizzato dal produttore elvetico di lenti e obiettivi per macchine fotografiche reflex. Presentato nel corso dell'IFA 2016, il visore a realtà virtuale con smartphone è compatibile con centinaia di dispositivi (sia Android sia iOS, a patto che il display vada dai 4,7 ai 5,5 pollici di grandezza) e offre agli utenti migliaia di app e contenuti multimediali grazie alla compatibilità con l'app per Google Cardboard. Grazie alla connettività Bluetooth, inoltre, permette di sincronizzare il dispositivo con qualunque modello di auricolari wireless, per ascoltare musica ed effetti sonori in piena libertà.
Homido V2
Rivisto nel design e alleggerito nel peso, la seconda versione del visore VR Homido è stato realizzato con i gamer in mente. Oltre ad alcuni aggiustamenti sul fronte dell'ergonomia e dell'usabilità (è possibile cambiare la mascherina di protezione interna, così da creare più spazio per i gamers che indossano occhiali da vista), il produttore francese ha anche aggiunto la connettività wireless, che permette di sincronizzare controller e joystick Bluetooth con il visore. In questo modo sarà possibile muoversi con maggior agilità e facilità all'interno dei mondi virtuali dei videogame VR, regalando agli appassionati del settore un'esperienza videoludica immersiva.
Merge VR
Non importa che cellulare tu abbia: con Merge VR qualunque dispositivo prodotto dal 2013 a oggi (senza differenza alcuna tra smartphone Android e iPhone) può essere trasformato in un visore VR funzionante e funzionale. Leggero e comodo da indossare, ha una tasca capace di ospitare dispositivi mobili dai 4 ai 7 pollici; i contenuti, invece, sono accessibili dalla piattaforma VR Start, dove gli utenti troveranno videogames a realtà virtuale, foto 360 gradi e video 360 gradi. Grazie all'apertura presente nella parte frontale del visore, inoltre, lo schermo dello smartphone si trasforma anche in visore a realtà aumentata o realtà mista: basterà accedere alla piattaforma di app realizzata da Merge per poterle installare sul dispositivo e godere dell'esperienza... aumentata.
BlitzWolf BR-VR3
L'ultima versione del visore VR di BlitzWolf coniuga comodità a funzionalità da primo della classe. Compatibile con dispositivi iOS e Android, è dotato di un'ampissima tasca capace di ospitare tutti gli smartphone di ultima e ultimissima generazione, dall'iPhone 8 Plus al Galaxy S9 e altri top di gamma (dimensione massima del display 6,3"). A questo si unisce la possibilità di regolare singolarmente le lenti (realizzate da Mitsubishi, con un campo visivo di 108° ognuna) così da sistemarle in base alla distanza interpupillare di chi utilizza il visore VR, di regolare la grandezza del caschetto un design improntato all'ergonomia e comodità.
Freefly VR Beyond
Tra i visori VR per smartphone più leggeri in circolazione, e con un campo visivo di 120°, il Freefly VR Beyond offre agli utenti ed è in grado di ospitare dispositivi con un display massimo di 6,1 pollici. A questo si unisce un design un po' particolare (ai lati del visore sembrano esserci delle ali di farfalla stilizzate), ma funzionale all'utilizzo del dispositivo. Come altri visori, il Freefly VR Beyond è dotato di connettività Bluetooth, così da poterlo sincronizzare con il joypad: in questo modo si avrà un'ottima esperienza gaming, e non solo.
24 aprile 2018