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I 5 motivi per non fare l'aggiornamento a Windows 10

Sebbene abbia superato i 400 milioni di download, ci sono almeno 5 buoni motivi per cui non dover fare l'aggiornamento del sistema operativo

perchè non fare aggiornamento a windows 10

Windows 10 non è un sistema operativo per tutti. Potrà sembrare una banalità, ma non è così. Nei piani di Microsoft la nuova release del sistema operativo doveva essere rivolta a qualsiasi tipo di computer, anche quelli con qualche anno sulle spalle. Infatti, i requisiti Windows 10 non dovevano essere così elevati in modo da raggiungere una percentuale molto elevata di aggiornamenti effettuati. Questo, però, è rimasto solamente nei piani dell'azienda di Redmond. Nonostante gli oltre 400 milioni di download raggiunti dal sistema operativo, i numeri sono inferiori rispetto a quelli preventivati inizialmente da Microsoft.

Infatti, molti utenti hanno deciso volontariamente di non effettuare l'aggiornamento a Windows 10, mettendo da parte anche il problema dei requisiti di sistema. Sono sorti altri tipi di problemi. Ad esempio è sparito l'utilissimo Windows Media Center, che è stato rimpiazzato dalle Universal App, la nuova funzione sviluppata da Microsoft per creare un ambiente unico tra personal computer, smartphone e console. Se ancora non effettuate l'aggiornamento a Windows 10 e siete indecisi se farlo, ecco cinque buoni motivi per rinviare la decisione.

Il computer non ha requisiti di sistema sufficienti

 

computer vecchio

 

Come già anticipato in precedenza, sebbene Windows 10 non richieda dei requisiti di sistema così elevati, alcuni computer potrebbero non supportare il nuovo sistema operativo. Soprattutto per quanto riguarda lo spazio libero sull'hard disk: infatti Windows 10 richiede almeno 20GB per installare la versione a 64bit, insieme a un processore con 1GHz di potenza, 2GB di RAM e una scheda video che supporti la DirectX 9. Nel caso in cui il vostro computer non rispetti almeno uno di questi parametri, le soluzioni a disposizione sono due: restare con il vecchio sistema operativo o acquistare un nuovo pc con i requisiti di sistema adatti.

Le periferiche hanno un'età

L'abitudine è una brutta bestia. Anche quando si tratta di computer e tastiere. L'utente medio difficilmente cambia le periferiche che utilizza (keyboard e mouse), solo nel caso in cui è diventato impossibile utilizzarle. Però utilizzare periferiche datate può creare dei problemi con l'aggiornamento a Windows 10: infatti il sistema operativo non supporta tutte le tastiere, i mouse e gli schermi presenti sul mercato. Prima di effettuare il download di Windows 10 è necessario controllare se sono disponibili i driver affinché sia possibile installare le proprie periferiche. La propria tastiera non si abbandona mai.

Problemi sulla privacy

 

problema privacy windwos 10

 

Una delle grandi novità di Windows 10 è l'integrazione di Cortana nel sistema operativo: gli utenti potranno chiedere direttamente all'assistente personale consigli su dove andare a mangiare e su quali applicazioni installare sul proprio dispositivo. Logicamente Cortana per lavorare al meglio deve raccogliere i dati personali dell'utente, affinché le risposte siano tarate sulle sue abitudini. Per molti utenti, il lavoro svolto dall'assistente personale lede la privacy dell'utente e infatti, in alcuni casi, Windows 10 dà la possibilità di disabilitare alcune opzioni. Ma se non ci si fida delle rassicurazioni dell'azienda di Redmond, l'unico consiglio da seguire è di non effettuare l'aggiornamento a Windows 10.

Aggiornamenti forzati

 

aggiornamenti forzati windows 10

 

Windows 10 porta con sé molti miglioramenti con la soluzione a bug e problemi presenti nei precedenti sistemi operativi. Ma se si vuole installare la nuova release sviluppata da Microsoft è necessario essere coscienti di un fatto: non si potrà dire di no agli aggiornamenti di sistema. Se su Windows 8 si poteva decidere liberamente se effettuare o meno un update, su Windows 10 questo non è possibile. Gli aggiornamenti sono scaricati automaticamente e sarà il sistema a decidere quando installarli, l'utente non ha nessuna possibilità di scelta, se non quella di decidere quando riavviare il computer.

Windows Media Center, addio

Windows Media Center è stato ufficialmente cancellato da Windows 10 e sostituito con le Universal App su cui Microsoft ha puntato molto affinché si possa creare un ambiente unico tra tutti i device che montano sistemi operativi dell'azienda di Redmond. Per gli utenti più affezionati al programma è stato un duro colpo, anche perché trovare un'applicazione che ne ricalchi le funzioni non è semplice. Se non puoi fare a meno delle funzionalità offerte da Windows Media Center, l'ultima release del sistema operativo di Microsoft non fa per te.

A cura di Cultur-e
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