È vero. Può capitare che il web offra agli studenti molte fonti di distrazione: senza accorgersene, si possono passare ore a navigare senza riuscire a concludere nulla di produttivo. Allo stesso tempo, però, la Rete nasconde - più o meno bene - delle risorse che possono essere fondamentali mentre si prepara un'interrogazione o un esame universitario. Sfruttandole a dovere, si potrà completare senza troppi problemi la traduzione di latino che ci si trascina da giorni; commentare e recensire i grandi classici della letteratura mondiale senza timore di prendere qualche topica; imparare a programmare in maniera veloce e intuitiva. Insomma, se adeguatamente utilizzato Internet può facilitare la vita di qualunque studente. Ecco come.
Le versioni di latino
Chiunque abbia frequentato il liceo - sia classico, sia scientifico - ricorda con non poco timore il momento in cui il professore assegnava, come compito a casa, la traduzione di una versione di latino lunga svariate decine di righe. Ciò avrebbe voluto significare un intero pomeriggio - se non di più - passato in compagnia del dizionario di latino alla ricerca di coniugazioni, paradigmi, perifrastiche attive e altri costrutti grammaticali. La Rete, in questo caso, può essere una grande alleata. Alcuni portali, ad esempio, mettono a disposizione dei loro utenti una raccolta di versioni già tradotte dalle quali “prendere spunto” per la propria traduzione di latino.
In alternativa, si possono sfruttare le funzionalità di uno dei tanti pacchetti Office gratuiti presenti online per una traduzione cooperativa e collaborativa. Creando un file di testo con Office online o con Google Documenti (l'editor di testi cloud based legato a Google Drive) e condividendolo con i propri compagni di classe, sarà possibile tradurre una versione di latino o greco a quattro o più mani senza che ci sia il bisogno di essere all'interno della stessa stanza. In questo modo il lavoro potrà procedere più speditamente, avendo la possibilità di dividere la traduzione di latino in due o più parti e potendo correggere in diretta eventuali errori di interpretazione.
Imparare a programmare
Non solo materie umanistiche. Il web può essere di grande aiuto anche nel caso in cui si frequenti, ad esempio, un istituto tecnico con specializzazione in informatica oppure non si riesca proprio a passare l'esame universitario di programmazione. La Rete, infatti, offre decine e decine di risorse - gratuite, nella maggior parte dei casi - per imparare a programmare: Code.org, CodeAcademy, Exercism e code/racer sono solo alcuni dei nomi dei portali che offrono corsi di programmazione per (quasi) tutti i linguaggi oggi esistenti. Alcuni siti web, inoltre, si sono specializzati nella creazione di corsi di programmazione rivolti ai più piccoli: la convinzione, infatti, è che anche gli alunni delle scuole elementari siano in grado di apprendere i concetti basi dei linguaggi di programmazione e possano imparare a creare i loro primi programmi già all'età di sei anni.
Recensioni mon amour
Scrivere recensioni o commentare libri di cui a malapena si conosce il titolo non è un compito molto semplice. Può capitare, però, che ad uno studente liceale venga chiesto di raccontare o commentare un grande classico della letteratura mondiale senza che si abbia avuto l'occasione o il tempo materiale per leggerlo. In questo caso si possono seguire due strade: leggere la trama su qualche enciclopedia online e dare libero sfogo alla propria fantasia, oppure navigare tra le conversazioni e le discussioni di aNobii e prendere “liberamente spunto” dai commenti e le recensioni che si trovano sul social network dedicato alla letteratura. Si potrà entrare a far parte di gruppi specializzati, leggere recensioni di appassionati e conoscere - più o meno - tutto su libri di qualunque genere: dai grandi classici alle ultime novità presenti in libreria.
Storia interattiva
Nel caso in cui sia in programma un'interrogazione di storia molto importante e si vuole fare una buona impressione sull'insegnante si può ricorrere a TimelineJs. Questo strumento web permette di creare una timeline interattiva nella quale inserire date, foto, testi, link, video e tutte le altre risorse reperibili online: sarà sufficiente inserire tutte queste informazioni all'interno di un foglio di lavoro online già impostato e TimelineJs creerà in automatico una cronologia navigabile e interattiva.
e-learning
Dalle lingue alla geografia, dalla biologia alla fisica, l'e-learning sta diventando la nuova frontiera dell'insegnamento e dello studio digitale. Molte le piattaforme nate negli ultimi anni: da un lato troviamo quelle “generaliste” come Moodle, Coursera e Oilproject, dove è possibile trovare lezioni e corsi per le materie più disparate; dall'altro, invece, alcune piattaforme hanno preferito specializzarsi su alcune materie e offrire solo corsi focalizzati all'apprendimento delle lingue - Duolingo e Babbel, tanto per fare due nomi - o della programmazione informatica.
Altre piattaforme, invece, sfruttano le potenzialità dei social network per permettere agli studenti “virtuali” di seguire lezioni come se fossero all'interno di una classe del liceo o un'aula universitaria.
È il caso, ad esempio, di Kunerango ed Edmodo, reti sociali di natura scolastica che danno la possibilità ad insegnanti e professori di creare delle classi virtuali (ospitate nel cloud) e condividere con gli studenti iscritti ai loro corsi materiali didattici, videolezioni e tutto quanto possa tornare utile al loro processo di apprendimento.
Sapere enciclopedico
Dulcis in fundo, troviamo le enciclopedie. Chi ha avuto la fortuna-sfortuna di frequentare le scuole nell'era pre-informatica, ricorda con non poca nostalgia i pomeriggi passati con la testa chinata su un volume dell'enciclopedia di casa (o della biblioteca comunale) impegnati a scrivere relazioni di storia, geografia, biologia e italiano. Oggi tutto si risolve in un paio di click: basta collegarsi a portali come Wikipedia o Wolfram Alpha per trovare tutte le informazioni di cui si ha bisogno.
Queste due enciclopedie online (a voler essere precisi, Wolfram Alpha è un “motore computazionale della conoscenza”, ma la differenza per uno studente è davvero sottilissima) contengono milioni di lemmi e informazioni di ogni tipo utili a studenti di qualunque ordine e grado: dall'alunno delle elementari sino ad arrivare allo studente del corso di dottorato.