Ogni anno migliaia e migliaia di persone stilano la loro lista di buoni propositi nella speranza, da lì a qualche mese, di poter vedere realizzati i loro desideri. Nella gran parte dei casi si spera di riuscire a smettere di fumare o perdere peso facendo attività fisica: si buttano giù piani e programmi sfruttando anche le potenzialità e le risorse che il web mette a disposizione. Si crea, ad esempio, una cerchia di amici virtuali cui chiedere aiuto e supporto nel caso in cui l'obiettivo prefissato sembra irraggiungibile (o quasi).
Il web, però, non è l'unico supporto tecnologico cui far ricorso nel caso si voglia perdere peso e restare in forma: i wearable device e i fitness tracker sono sempre più diffusi e sono diventati compagni inseparabili di chi fa attività fisica ad ogni livello. Gli indossabili, siano braccialetti contapassi in grado di monitorare il battito cardiaco, lenti a contatto smart capaci di misurare il livello di glucosio nel sangue o uno smartwatch, sono diventati un fattore in ambito sanitario: la salute e la cura personale passano anche da loro.
Alcuni wearable più di altri possono tornare utili nel caso in cui si vogliano tenere sotto controllo i parametri vitali del corpo e aiutare a restare in forma e in salute.
Occhio al sangue
Tra i tanti progetti rivoluzionari portati avanti Google X Lab trova spazio una piccola lente a contatto smart che potrebbe cambiare la vita ai milioni di malati di diabete sparsi per il mondo. La lente, infatti, utilizza un piccolissimo microcircuito wireless e un sensore miniaturizzato per misurare il livello di glucosio nel sangue in tempo reale. Questa lente a contatto smart dovrebbe a sostituire i misuratori di glucosio oggi in commercio, rendendo questa operazione più semplice, più veloce e meno irritante: sarà sufficiente lanciare l'applicazione per smartphone legata alla lente a contatto per sapere, in diretta, il livello degli zuccheri disciolti nel sangue. Il tutto senza fastidiose punture sulle dita alla "ricerca" del sangue.
Fascetta per il sudore
Dai campioni del basket professionistico statunitense ai runner della domenica, la fascetta tergisudore è per molti sportivi un accessorio a cui è difficile rinunciare. Consci di questa "passione", i tecnici e gli ingegneri di Spree Wearable ne hanno realizzato una versione smart, capace di registrare i movimenti di chi la indossa, calcolandone sforzo prodotto e calorie bruciate e monitorandone la temperatura corporea. La Spree headband, oltre ad asciugare il sudore, può essere utilizzata per tenere sempre sotto controllo i parametri corporei più importanti e ottenere statistiche sulla propria attività fisica e lo stato di salute.
Braccialetto depuratore d'aria
Svolgere attività fisica in maniera regolare può portare vantaggi anche all'ambiente che ci circonda. Se il progetto Hand Tree di Aleksandr Kostin dovesse diventare realtà, l'allenamento quotidiano potrebbe servire anche a purificare l'aria che si respira da smog, fumo, polvere e altre microparticelle disperse nell'ambiente. Un depuratore d'aria portatile, che può essere indossato in qualunque occasione (non solo mentre si fa sport) e fa bene all'ambiente in cui si vive: un solo depuratore d'aria, ovviamente, non farà una grossa differenza, ma se sono molti gli "alberi portatili" in giro in città, la qualità dell'aria subirà un miglioramento sensibile.
Chiamata d'emergenza
Sono sempre di più gli italiani che, ogni giorno, inforcano la bicicletta e si avventurano in qualche giro per le strade o i sentieri nei dintorni. Andare in bici da soli può essere, però, più pericoloso di quanto si possa immaginare: una caduta in un punto isolato o una pista nei boschi poco battuta e si può rischiare di restare per ore disteso a terra senza che nessuno se ne accorga. ICEdot prova a offrire una soluzione pratica e, allo stesso tempo, hi tech. Si tratta di un piccolo sensore da montare nella parte posteriore del casco da bici in grado di misurare brusche decelerazioni e valutare se si sia caduti o meno: in caso di "mancata risposta" dal ciclista, ICEdot si connette allo smartphone e invia un messaggio di aiuto ad alcuni contatti selezionati. Gli amici riceveranno così l'ultima posizione conosciuta dell'utente e un messaggio precompilato e potranno correre in soccorso dello sventurato cicloamatore.
Esperienze scioccanti
Gli smartwatch e i braccialetti fitness possono tornare utili per decine di ragioni diverse e non solo per misurare il battito cardiaco o le calorie bruciate durante l'attività fisica. Possono servire, ad esempio, da stimolo a effettuare una maggiore attività fisica e restare in forma oppure raggiungere uno dei buoni propositi scelti a inizio anno (smettere di fumare o rosicchiare le unghie). Pavlok Wristband è un braccialetto smart che invia diversi tipi di segnale per "invitare" chi lo indossa a comportarsi in maniera "adeguata": dopo aver scelto l'obiettivo da raggiungere, Pavlok invia vibrazioni, segnali acustici e visivi nel caso si dovesse cadere in tentazione. E nel caso gli "avvertimenti" non dovessero bastare, Pavlok passa alle maniere forti: delle piccole scosse elettriche sufficienti a far cambiare idea anche ai più ostinati.
Maglietta smart
Non è detto che gli indossabili siano solo occhiali, lenti a contatto o braccialetti fitness. Possono "prendere le forme" più inattese, come accade con la maglia della salute di OMsignal biometric smartwear. Indossata mentre si fa attività fisica o mentre si va a lavoro, la maglia misura tutti i parametri vitali (dal battito cardiaco alle energie bruciate, dal ritmo del respiro allo sforzo computo) e sincronizza i dati con l'app per smartphone. In questo modo si possono consultare le informazioni sull'ultimo allenamento mentre la maglia è in lavatrice: il rilevatore biometrico, infatti, è resistente all'acqua e può essere lavato senza preoccuparsi che si rompa.
Hexoskin, invece, misura il battito cardiaco, ritmo e capacità respiratoria, passi effettuati, calorie bruciate nel corso della giornata e qualità del sonno. Questi dati sono poi inviati allo smartphone e consultabili grazie all'app per piattaforma Android e iOS realizzata ad hoc. Nel caso in cui si utilizzino altre app per monitorare la propria attività fisica, nessuna paura: HexoSkin è compatibile anche con RunKeeper, Strava e moltissime altre applicazioni fitness.
I wearable per migliorare la postura
Diverse aziende della Silicon Valley sono impegnate da tempo nella progettazione e realizzazione di dispositivi che aiutino a migliorare la postura. A lungo andare, infatti, una cattiva postura può avere effetti deleteri sulla salute della propria schiena e sul proprio "body language". Sfruttando sensori di posizione, giroscopi e accelerometri, alcune startup hanno realizzato dei piccoli dispositivi indossabili che aiutano a correggere il proprio portamento, così da assumere una posizione corretta in qualsiasi occasione.
Un esempio è dato da Lift, wearable device realizzato dalla statunitense Lumo Body Tech. Lift va posizionato circa un centimetro al di sotto della scapola (si può "agganciare" direttamente agli abiti che si indossano oppure sfruttare una fascetta) e si attiva con due colpi in rapida successione (come un doppio click sul mouse). A questo punto il piccolo indossabile calibra i propri sensori in base alla postura "ordinaria" di chi lo indossa e inizia a monitorare la postura. Se, ad esempio, si tende a camminare in maniera un po' troppo "curva", Lumo Lift invia avvisi sotto forma di vibrazione, così da poter assumere immediatamente una postura corretta. Discorso analogo se si "scivola" un po' troppo sulla sedia dell'ufficio: con una vibrazione delicata il wearable per la postura ci avvisa del comportamento errato. Lift, inoltre, si sincronizza con lo smartphone e, grazie all'app dedicata, mostra all'utente i dati registrati nel corso della giornata.
UPRIGHT Pose è un dispositivo analogo al Lift, ma che adotta un approccio completamente differente. Pose, infatti, si posiziona nella parte bassa della schiena e da lì monitora i nostri movimenti e la postura del nostro corpo: sincronizzandolo con l'app per iOS o Android questo wearable invierà i dati registrati e aiuterà a migliorare la propria posizione. Dall'interfaccia utente, infatti, si potrà verificare la postura assunta nel corso del giorno e, nel caso, intervenire e correggerla.
OMRON Project Zero, sfigmomanometro smart indossabile
Se smartwatch e braccialetti fitness monitorano l'attività fisica effettuata e i battiti cardiaci, OMRON Project Zero è un wearable device pensato per chi soffre di ipertensione arteriosa e vuole tenere costantemente sotto controllo i valori di sistolica e diastolica. Project Zero monitora la pressione secondo dopo secondo, così da poter registrare e valutare il proprio stato di salute. Inoltre, l'indossabile di OMRON misura passi effettuati e distanza coperta, calorie bruciate e qualità del sonno, così da restituire al paziente un'immagine più esatta del proprio stato di salute.
LumiWave
Nel caso in cui si soffra di dolori muscolari o articolari, LumiWave può essere il wearable device che cercavate da tempo. Questa fascia smart, infatti, è composta da alcuni sensori dotati di luce a infrarossi utilissimi per alleviare la sensazione di dolore che ci impedisce di dormire, camminare o stare in piedi. Il fascio di luce infrarossa, infatti, penetra al di sotto dell'epidermide e aiuta muscoli e articolazioni a recuperare grazie al calore. Ogni sessione di terapia dura circa 30 minuti e la temperatura della luce si regola automaticamente così da non scottare chi lo indossa.
Withings Thermo
Pur non essendo un wearable, Withings Thermo è un dispositivo smart ideale per curare pazienti di tutte le età affetti da febbre di varia natura. Questo termometro smart, infatti, è dotato di 16 sensori infrarossi in grado di effettuare ben 4.000 misurazioni in appena 2 secondi: questo permette di misurare in maniera estremamente precisa la temperatura corporea e avere un'idea esatta di quale sia lo stato di salute del paziente. Grazie al sensore Wi-Fi, inoltre, Thermo si sincronizza con l'app per smartphone e permette di registrare e monitorare le temperature nel corso della giornata. Si avrà a disposizione una sorta di cartella clinica personale, nella quale annotare temperature ed eventuali farmaci assunti.