Dalla spiaggia al bagno, dalle occasioni mondane ai party con gli amici. La moda dei selfies (dal self-portrait, autoscatto in inglese) è ormai virale ed ha contagiato tutti, dai VIP ai “comuni mortali”. L'estate appena trascorsa, ad esempio, passerà agli annali della cronaca gossip (e non solo) per gli autoscatti delle gambe mentre si prende la tintarella in spiaggia. Sui social network – Twitter e Instagram in particolare – ne sono girate a centinaia di migliaia e non sono mancate le parodie satiriche.
Non sempre, però, è semplice riuscire a realizzare dei selfies a regola d'arte. Se si è in gruppo, ad esempio, può accadere che non si riesca a far stare tutti nell'inquadratura; oppure, se si utilizza il timer, si rischia di non riuscire a posizionarsi in tempo e lo scatto è da ripetere. Alcuni accessori possono aiutarci nell'impresa di realizzare
X-Shot 2.0
Il braccio, a volte, è il più grande limite per un autoscatto perfetto. Nel caso di selfies di gruppo, infatti, può succedere che non si stia tutti nell'inquadratura e si debba rinunciare a scattare la foto.
Con lo X-Shot 2.0 Camera Extender ciò non accadrà più. Basta montare la propria fotocamera digitale all'estremità di questo particolare monopiede fotografico e attendere che la macchinetta scatti la foto da sé. Grazie alla sua asta da oltre 70 centimetri, non ci sarà più pericolo che qualcuno resti fuori dall'inquadratura.
Manfrotto Pixi
Manfrotto è leader mondiale nel settore treppiedi fotografici. L'azienda italiana produce cavalletti per tutte le tasche e tutte le necessità. Un esempio è il Mafrotto Pixi, piccolissimo treppiedi da infilare in borsa e portare sempre con sé.
Perfetto da utilizzare in accoppiata con fotocamere compatte e smartphone, il Pixi si adatta a qualsiasi superificie e permette di realizzare autoscatti perfetti nel giro di pochi secondi. Basta aprirlo, poggiarlo a terra e montare la fotocamera (o smartphone): una rapida corsa dall'altra parte dell'obiettivo e il selfies è servito.
Batti le mani
Nel caso in cui i selfies siano realizzati con lo smartphone (magari grazie al supporto del Pixi), ci sono delle app che possono tornare particolarmente utili. Uno dei maggiori problemi, infatti, è riuscire a coordinarsi con il momento esatto in cui avviene l'autoscatto: il più delle volte le foto sono fuori fuoco o mosse, se non addirittura senza soggetto.
Il problema, però, si può risolvere in un battito di ciglio. Anzi, in un battito di mani. Molte app, infatti, permettono di controllare la funzione scatto del proprio smartphone semplicemente battendo le mani: un clap e l'otturatore – virtuale – del proprio telefonino si chiuderà e il vostro autoscatto sarà perfetto.
Snap Clap e Clapcamera sono due delle migliori applicazioni del genere per piattaforma iOS.
Gli utenti Android, invece, possono affidarsi ad Autocam, che può essere controllata sia dal battito delle mani che con un fischio.
Muku Shuttr
Nato grazie alla “solita” campagna su KickStarter.com, Muku Shuttr è un piccolissimo telecomando Bluetooth che permetterà di scattare foto con lo smartphone anche a debita distanza.
Funzionante con tutti i dispositivi Apple e alcuni dispositivi Android (Galaxy S3 e Galaxy S4, Galaxy Note 2 e Galaxy Note 3, Nexus 4 e Nexus 7 ed altri dispositivi dotati almeno di Android 4.1 con modulo Bluetooth 3.0), Muku occupa davvero poco spazio (spesso 6 millimentri, lungo poco più di 5 centimetri) e può essere sempre portato con sé. All'occorrenza, quindi, si potrà appoggiare lo smartphone su un muricciolo o un altro supporto e scattare una foto da una distanza (massima) di 9 metri. Così non ci si dovrà più preoccupare di fare complicatissimi conti alla rovescia per mettersi in posa per l'autoscatto.
iPhone cable trigger
Per gli utenti Apple esiste anche una soluzione alternativa. Si chiama iPhone cable trigger ed è un piccolo telecomando dotato di filo da collegare al dispositivo grazie al jack audio da 3,5 millimetri.
Compatibile con iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPhone 5S e iPhone 5C, questo telecomando (con pulsante a forma di rullino fotografico) è utilissimo quando c'è da realizzare un autoscatto, ma non solo: si può utilizzare in caso di luce scarsa o per realizzare foto da posizione scomoda. Basta collegarlo al dispositivo e premere il pulsante. Cheeeeeese.
Brinno BFC100 Self-portrait camera
È il gadget definitivo per gli amanti degli autoscatti. Questa piccola fotocamera è infatti pensata esclusivamente per realizzare autoritratti fotografici e time lapse in prima persona.
Dotata di un piccolo specchio sopra l'obiettivo (giusto per controllare che la propria faccia sia ben inquadrata) e di un piccolo telecomando, si può utilizzare la Brinno BFC100 self-portrait camera sia tenendola in mano, sia poggiandola su un supporto orizzontale (quale un muretto o un mobile in casa).
Sarà il software della fotocamera, nel caso lo si voglia, a realizzare un filmato time lapse con tutti gli scatti realizzati.
16 ottobre 2013