Forse non tutti lo sanno, ma moltissimi siti web tengono traccia delle nostre visite quotidiane, vendendo (o utilizzando in proprio) questi dati ad agenzie di marketing, che possono così costruire campagne pubblicitarie ad hoc. Per questo a volte capita di vedere pubblicità online che sembrano cucite sui nostri desideri o necessità del momento.
È il fenomeno della pubblicità tracciante che, come lascia intendere il nome, tiene traccia dei comportamenti web degli utenti, ne delinea un profilo per poi cederlo al miglior offerente. Gli AdWords di Google, ad esempio, sono costruiti attraverso questo meccanismo.
Molti lo aggirano con la navigazione in incognito del browser, altri connettendosi a Internet tramite una rete privata virtuale o VPN, e altri ancora optando per browser e motori di ricerca che garantisconoalti livelli di privacy.
DuckDuckGo è uno di questi e si pone come un diretto concorrente di Google Search, offrendo un'app mobile ed estensioni per Chrome, Firefox, Safari e altri, nonché un browser per Windows e Mac in una versione beta pubblica.
La storia di DuckDuckGo
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Nel febbraio del 2008 DuckDuckGo (nome che rimanda al popolare gioco dell’oca) nasce su iniziativa di Gabriel Weinberg, imprenditore divenuto ricco e famoso grazie a The Names Database, social network che riscuote un discreto successo oltreoceano e che poi Weinberg vende per 10 milioni di dollari.
Parte di questa cifra viene reinvestita parte nell'ideazione di DuckDuckGo, un motore di ricerca che mette al primo posto la privacy degli utenti. L’intenzione è offrire un prodotto innovativo a tutte quelle persone che vogliono proteggere i propri dati personali online.
Così come il verbo "googlare" è entrato a far parte del linguaggio comune, il termine "duckare" si presta, secondo il fondatore, a diventare una nuova aggiunta al vocabolario dell'era digitale
Oggi DuckDuckGo registra diversi milioni di ricerche effettuate ogni mese e come app mobile ha superato il traguardo dei 10 milioni di download, soltanto all’interno del Play Store. Lo scandalo Snowden e altre notizie di furti di dati e informazioni personali online hanno avuto un influsso molto positivo sul traffico del sito, tanto da essere considerato come una delle migliori alternative a Google.
Con il passare degli anni, il team di sviluppo di DuckDuckGo ha iniziato a espandere il proprio raggio d'azione. Anche se il motore di ricerca resta il core business dell'azienda, Winberg ha provato a "esportare" il modello DuckDuckGo anche in altri ambiti. Dall'inizio del 2018, ad esempio, l'applicazione per smartphone e l'estensione per Chrome, Firefox e Safari ha visto crescere il numero delle funzionalità offerte agli utenti.
Come funziona DuckDuckGo: le caratteristiche
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DuckDuckGo è realizzato in Perl e gira su nginx, FreeBSD e Linux. Tecnicamente parlando, non si tratta di un motore di ricerca propriamente detto: la creatura di Weinberg sfrutta API di ricerca di fonti diverse e raccoglie i risultati in un'unica pagina, così da offrire all'utente dei risultati più ampi possibili.
Tra le varie fonti a cui il sito fa ricorso troviamo Wolfram Alpha, Yahoo!, Wikipedia, Bing, Yandex e altri. I risultati più pertinenti sono poi "riassunti" ed evidenziati nella parte alta della SERP, così che l'utente possa avere un'idea generale del tipo di ricerca che ha effettuato.
Per offrire i migliori risultati possibili, DuckDuckGo applica ad ogni ricerca un particolare filtro che esclude risultati riconducibili alle content mills, ovvero fabbriche dei contenuti. Si tratta di siti Internet che producono ogni giorno migliaia e migliaia di post con il solo obiettivo di scalare il ranking Google e posizionarsi tra i primi risultati di ricerca. In questo modo riescono ad accrescere il loro volume di traffico e aumentare gli incassi pubblicitari.
Cosa distingue DuckDuckGo da Google Search
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DuckDuckGo adotta un approccio completamente diverso da Google che tradizionalmente ha generato entrate adattando gli annunci pubblicitari alla cronologia di navigazione e alle informazioni personali degli utenti.
Sebbene Big G abbia dichiarato l'intenzione di interrompere questa pratica, la piattaforma raccoglie ancora una quantità significativa di dati, inclusa la posizione e la cronologia delle ricerche, anche quando si naviga in incognito.
La modalità di navigazione in incognito cancella le informazioni associate alla sessione di navigazione dal dispositivo, come la cronologia, i cookie e tutti i dati inseriti nei moduli. Tuttavia, esegue la cancellazione dei dati solo una volta chiuse tutte le schede.
Di conseguenza, se si lasciano aperte per periodi prolungati, questi dati possono accumularsi. Inoltre, Google avrà comunque accesso alle ricerche e potrà conservarne i record, che vale anche per altre entità come aziende, fornitori di servizi Internet e organizzazioni governative.
Se la navigazione in incognito impedisce che la cronologia del browser venga memorizzata sul dispositivo locale, non protegge da siti web che monitorano le ricerche o raccolgono informazioni per inviare annunci invadenti
DuckDuckGo si distingue perché non memorizza i dati di navigazione e blocca attivamente i tracker durante le sessioni online. Mentre i siti possono rilevare che li abbiamo visitati, non sono a conoscenza delle specifiche ricerche effettuate e non possono accedere a informazioni personali per identificarci o personalizzare servizi e annunci.
Inoltre, DuckDuckGo dispone di una versione crittografata che modifica automaticamente i collegamenti a siti come Facebook, Wikipedia, Twitter e Amazon per indirizzare alle versioni HTTPS. Come i classici motori di ricerca, DuckDuckGo offre servizi come mappe, previsioni meteo, notizie, immagini, video, informazioni sui voli ecc.
DuckDuckGo, funzionalità per proteggere la privacy
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DuckDuckGo è un motore di ricerca (seppur ibrido) che tiene alla privacy degli utenti. Per questo motivo non tiene traccia dell'IP dell'internauta, tantomeno della cronologia delle ricerche effettuata, né alcun log o cookie che possa in qualche modo ricondurre ai comportamenti e ai profili di navigazione dei suoi utenti.
Per migliorare ulteriormente il livello di protezione dei dati personali degli utenti, DuckDuckGo ha introdotto l'utilizzo di TOR, software che garantisce il completo anonimato online. Sfruttando i protocolli "cipolla" di TOR, il motore di ricerca permette di effettuare ricerche in maniera totalmente anonima, facendo perdere le tracce dell'internauta in un arzigogolato percorso che rimbalza di server in server. Una funzione molto apprezzata dagli utenti e che si allinea alla politica di trattamento dei dati personali dell’azienda.
Decine di milioni di persone si affidano a DuckDuckGo per proteggere le loro attività online quotidiane, dalla navigazione all'invio di e-mail e oltre
DuckDuckGo Email Protection è una servizio di inoltro e-mail gratuito che blocca tracker nascosti nelle e-mail, consentendo di generare istantaneamente un numero illimitato di indirizzi e-mail privati univoci. Funziona in background, migliorando la privacy dell’account e-mail e della casella di posta esistenti, senza dover modificare le informazioni di contatto o gestire più account.
Una schermatura extra è offerta dall’App Tracking Protection, funzionalità progettata per contrastare i tracker di terze parti all'interno delle app Android, anche durante i periodi di inattività. Se attivata, esegue la scansione del dispositivo per rilevare tempestivamente i tentativi di tracciamento e restituire un elenco di tutti i tracker inibiti.
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