In un mercato da tempo in difficoltà come quello dei notebook, sembrano essere gli unici dispositivi ad avere delle prospettive di crescita molto interessanti. Merito, da un lato, dei prezzi molto vantaggiosi con cui sono sbarcati sul mercato e, dall'altro, dalla novità rappresentata da Chrome OS, il sistema operativo che Google ha realizzato sulla struttura portante del (quasi) omonimo web browser. I Chromebook – computer portatili con Chrome OS al posto di Windows – sembrano non conoscere crisi e nel 2014 dovrebbero superare la soglia dei 5 milioni di dispositivi venduti, con un aumento del 79% rispetto all'anno precedente. Entro il 2017, prevede sempre Gartner (gigante statunitense delle ricerche di mercato) il numero di dispositivi venduti nell'arco di dodici mesi dovrebbe balzare a quasi 15 milioni.
Nonostante queste cifre, molti non sanno ancora come ottenere il massimo dal Chromebook. Una breve guida, con consigli e trucchetti, potrebbe dunque essere molto utile.
Visualizzare tutte le informazioni sul sistema
Il sistema operativo per notebook (e non solo) sviluppato in quel di Mountain View dà la possibilità di accedere istantaneamente o quasi a tutte le informazioni sul sistema. È sufficiente inserire nella Omnibox (il campo che, in Chrome, sarebbe utilizzato come barra degli indirizzi) la stringa “chrome://system” per poter conoscere quale processore monti il computer; la quantità di RAM a disposizione, quanta quella utilizzata e quali le caratteristiche tecniche dei banchi di memoria di lavoro; quale versione del sistema operativo in uso e molto altro ancora.
Accedere alle impostazioni
Il cuore pulsante dei Chromebook è la scheda delle Impostazioni (Settings nella versione inglese del sistema operativo): da qui, infatti, l'utente potrà accedere a una sorta di “plancia di comando” dalla quale controllare tutto il computer. Due i modi per accedere alle Impostazioni: cliccare su Opzioni e successivamente Impostazioni; oppure cliccare sulla foto di profilo in basso a destra e selezionare Impostazioni.
Chi può utilizzarlo
Accedendo alle Impostazioni, ad esempio, si potrà decidere chi e come potrà utilizzare il Chromebook. Alla prima accensione, infatti, sarà necessario inserire le credenziali del proprio account Google (o crearne uno, nel caso in cui non lo si avesse) per poter utilizzare il computer portatile. Allo stesso modo, chiunque possieda un indirizzo di Gmail potrà accedere al Chromebook utilizzando le proprie credenziali e creando un profilo personale all'interno del dispositivo. Per evitare che ciò accada, si potranno limitare gli accessi al solo possessore o a un ristretto gruppo di utenti. Dalle Impostazioni, scorrere in basso sino alla sezione Utenti (Users in inglese) e selezionare la voce “Limita l'accesso ai seguenti utenti”: sarà sufficiente aggiungere gli indirizzi email per decidere chi potrà avere accesso al computer e chi no.
Scorciatoie da tastiera
Per utilizzare al meglio il Chromebook saranno fondamentali le scorciatoie da tastiera che, come lascia intendere il nome, permetteranno di accedere con maggior facilità ad alcune funzionalità del dispositivo. Si può accedere alla lista di tutte le scorciatoie possibili con la combinazione di tasti ctrl+alt+?, oppure accedere alla pagina di supporto sul portale Google.
Accesso a Windows e OS X
I Chromebook possono essere utilizzati anche per accedere e controllare computer aventi un sistema operativo completamente differente (Microsoft Windows e Apple OS X, ad esempio). Grazie a utility come Chrome Remote Desktop si potrà avere accesso alle risorse – hardware e software – di un qualunque computer connesso alla Rete: sarà sufficiente che la app sia installata su entrambi i dispositivi e il gioco è fatto.
Powerwash
Nel caso si volesse ripulire il Chromebook di tutti i dati personali legati al nostro account Google sarà sufficiente cliccare su un solo pulsante. Tra le Impostazioni avanzate del sistema operativo Made in Mountain View, infatti, troviamo l'opzione Powerwash: cliccando sul pulsante si darà avvio al ripristino alle impostazioni di fabbrica del Chromebook, con la conseguente cancellazione di tutti i dati salvati in memoria, compresi quelli più personali.
Accedere ai file in locale
Non sempre sarà necessario ricorrere al web per sfruttare al massimo le potenzialità del Chromebook: come tutti i dispositivi informatici, anche il portatile con il sistema operativo di Google potrà accedere a file salvati in locale o su un supporto di memoria rimovibile (come, ad esempio, un hard disk esterno o una scheda di memoria SD). L'app di Google Drive, ad esempio, potrà essere utilizzata a mo' di “Esplora risorse” e controllare il contenuto di supporto di memoria rimovibile.
Aggiornamenti manuali
Così come accade con Chrome, anche Chrome OS si aggiornerà automaticamente non appena il sistema rileva la presenza di una nuova versione del sistema operativo. Nel caso in cui si volesse velocizzare la “pratica”, si potrebbe decidere di aggiornare manualmente il sistema operativo di Google. Sarà sufficiente digitare la stringa “chrome://help” nella Omnibox e verificare la presenza o meno di aggiornamenti.
Chrome Overview
Così come accade in OS X, Chrome OS dà la possibilità di visualizzare tutte le schermate dei vari programmi aperti raccogliendo le “miniature” in un'unica schermata. Si tratta della funzione Chrome Overview, che permette di tenere sempre sotto controllo il numero dei programmi avviati e, di conseguenza, le risorse impiegate dal sistema. Per accedere a questa modalità sarà sufficiente fare lo swipe sul trackpad dall'alto verso il basso con tre dita e attendere qualche istante. Cliccando su una delle miniature che compariranno si potrà accedere direttamente al programma.
Prodotti Google
Comprando e attivando un Chromebook sarò possibile utilizzare alcune funzionalità legate all'account Google solitamente a pagamento. Per sei mesi, ad esempio, si avrà accesso gratuito a Google Play Music all access, mentre per due anni si avranno a disposizione 100 gigabyte di spazio sulla nuvola di Google Drive.