In molti la conoscono con il nome profano di ultimo miglio. In realtà il suo nome tecnico è Unbundling Local Loop (abbreviato per comodità in ULL), traducibile con accesso disaggregato alla rete locale e rappresenta un processo regolatorio che permette a più compagnie telefoniche di usufruire della stessa infrastruttura fisica per offrire ai propri clienti servizi propri dietro il pagamento di un canone all'operatore proprietario della rete.
Come funziona l'Unbundling Local Loop
L'Unbundling si può realizzare solo una volta che il mercato delle telecomunicazioni viene liberalizzato. Solo a quel punto, infatti, ci saranno diversi operatori telefonici che necessitano di un'infrastruttura di rete per poter offrire servizi ai loro clienti. Per questo motivo ci si riferisce a questa pratica come “liberalizzazione dell'ultimo miglio”, intendendo simbolicamente questa distanza come quella che separa la centralina telefonica dall'abitazione del cliente.
Quando due operatori effettuano un'operazione di ULL, i cavi telefonici e i doppini presi a “noleggio” vengono distaccati fisicamente dalla centralina del gestore della rete e attaccati ad un nuovo apparato, di proprietà del nuovo operatore, contenente un altro DSLAM.
Full Unbundling e Shared access
Dal lato del cliente, l'Unbundling può prendere forma in due modi differenti. Il Full Unbundling consiste nel cambio di operatore telefonico: si abbandona il vecchio operatore telefonico e si sottoscrive il contratto con un nuovo operatore sia per i servizi di telefonia sia per i servizi Internet. Nello Shared access, invece, il servizio di telefonia rimane in carico all'operatore “predominante”, mentre la connettività al web viene assicurata da un operatore differente. In questo ultimo caso l'infrastruttura viene noleggiata solo per una porzione della banda – quella necessaria al transito dei dati web e non dei dati voce – senza dover necessariamente abbandonare l'operatore precedente.
Wholesale e confronto
L'unbundling si contrappone, come architettura strutturale della Rete, al wholesale, traducibile letteralmente come acquisto all'ingrosso. In questo caso, la gestione dell'intera rete telefonica resta sotto il controllo del gestore stesso della rete, ovvero dell’operatore di telecomunicazioni proprietario dell’infrastruttura, che ne stabilisce caratteristiche e funzionalità. Gli altri operatori che volessero utilizzare quella stessa infrastruttura devono acquistare all'ingrosso – come se fossero in un grande magazzino – connessioni Internet dal gestore/proprietario, rivendendole poi ai propri clienti.
Chi acquista, però, non ha alcuna possibilità di incidere, se non marginalmente, sulle funzionalità e caratteristiche delle connessioni: queste saranno sotto il completo controllo di chi gestisce la rete telefonica.