Quante volte capita di doversi iscrivere ad un forum, un blog o qualunque altro servizio web e trovarsi, dopo qualche giorno, con la casella di posta elettronica intasata dallo spam? Molto spesso, probabilmente. Potremmo definirlo una sorta di effetto collaterale della struttura odierna del web: moltissimi servizi vengono forniti gratuitamente, ma in cambio c'è l'utilizzo (più o meno indiscriminato) dei nostri dati da parte di chi fornisce il servizio.
In questo caso, però, c'è un modo per riuscire a salvare capra e cavoli. Ovvero per far sì che la propria casella di posta elettronica principale non venga intasata dallo spam e si riesca ugualmente ad accedere a quei servizi che richiedono l'iscrizione. La soluzione in questo caso si chiama email temporanea.
Cos'è l'email temporanea
Come suggerisce il nome, l'email temporanea è un servizio di posta elettronica “a tempo”: si crea una mail, la si utilizza per gli scopi che si ritengono più opportuni e, dopo qualche ora (o giorno al massimo) l'indirizzo viene cancellato. Il nome inglese di questo servizio è, se possibile, anche più evocativo: disposable email, indirizzo di posta (elettronica, naturalmente) monouso. Usa e getta, praticamente.
Si tratta, a differenza dei “normali” servizi di posta elettronica, di un servizio ideato e creato per avere un preciso limite temporale.
Come utilizzare l'email temporanea
Gli utilizzi per la disposable email possono essere quindi i più svariati. L'utilizzo più immediato, come già detto, riguarda le iscrizioni a forum, blog o siti di e-commerce: tutte realtà che finiranno poi per utilizzare gli indirizzi di posta collezionati per inviare messaggi con contenuto pubblicitario. Per evitare che l'indirizzo “principale” finisca con l'essere subissato di messaggi indesiderati, si crea una mail di questo tipo e si aggira l'ostacolo in maniera facile e indolore.
Una email temporanea, però, può avere importanti risvolti anche in ambito sicurezza. Creando un indirizzo di posta a tempo e impostando il reindirizzamento della posta verso l'indirizzo email principale, si possono scambiare mail senza avere il timore di compromettere la propria identità digitale. Chiunque riceverà i messaggi da noi inviati, infatti, verrà a conoscenza solamente della mail temporanea, mentre l'altro resterà coperto dall'anonimato.
Guerrilla Mail
Si tratta di uno dei servizi più utilizzati, anche se adotta uno strano concetto di email temporanea. L'indirizzo di posta elettronica creato con Guerrilla Mail, infatti, resterà attivo per sempre e potrà essere utilizzato in qualsiasi momento e su qualsiasi form di registrazione.
Ad essere cancellati saranno, invece, i messaggi di posta che si riceveranno: un'ora dopo averli ricevuti, verranno eliminati dal sistema e saranno praticamente irrecuperabili.
Mailinator
Non c'è bisogno di registrazione né di scegliere la password. Mailinator è improntato alla massima semplicità: si sceglie un nome, si crea la mail e la si inserisce nel form di registrazione del blog (o forum che sia). Per qualche ora si potranno ricevere e inviare messaggi di posta elettronica di qualsiasi genere, come se si avesse a che fare con una normale casella di posta.
C'è, però, da tenere in conto anche il lato negativo legato a questa estrema semplicità: la casella di posta è accessibile a chiunque ne conosca il nome. Si dovrà, quindi, creare un indirizzo sufficientemente complicato da non poter essere scoperto da malintenzionati o semplici curiosi.
10 minute mail
Non sono molti, ma dieci minuti possono essere più che sufficienti per iscriversi ad un servizio web e confermare la propria identità attraverso il processo di verifica via mail. Ten minute mail basa la propria funzionalità esattamente su questo principio e sull'estrema semplicità di utilizzo.
Una volta collegati al sito, si richiederà un indirizzo di posta temporaneo – verrà creato automaticamente dal sistema – e lo si inserisce all'interno del form di iscrizione: nei seguenti 10 minuti la mail resterà attiva e funzionante. Giusto il tempo, insomma, di concludere con successo l'iscrizione. Nel caso si avesse bisogno di più tempo, si può chiedere l'estensione del servizio per ulteriori 10 minuti.
Fake inbox
Il nome è sufficientemente evocativo: casella di posta fasulla. Con Fake Inbox l'utente può decidere di utilizzare un indirizzo generato automaticamente dal sistema o crearne uno personalizzato.
Qualunque sia la scelta, la casella resterà aperta per 60 minuti: al termine del conto alla rovescia (ben visibile nella pagina) l'indirizzo verrà cancellato e con esso tutti i messaggi ricevuti in quel lasso di tempo.
Air Mail
Utilizzare un indirizzo di posta usa e getta non implica rinunciare necessariamente ai molteplici servizi offerti dalle “normali” caselle di posta elettronica. Air Mail genererà automaticamente un indirizzo di posta alla prima visita, ma l'utente potrà decidere di non accettare il primo che gli viene proposto.
Una volta dentro la propria casella, si avranno a disposizione molti degli strumenti e delle funzionalità utilizzati normalmente con l'indirizzo “principale”. L'indirizzo resterà in vita sino a che si terrà aperta la relativa finestra del browser: una volta chiusa, il sistema cancellerà casella e contenuto nell'arco di 24 ore.
24 febbraio 2014