Un nuovo concorrente si aggiunge alla lista delle alternative gratuite a Microsoft Office. Solo che questa volta la concorrenza per la suite di produttività della casa di Redmond è tutta interna. Nelle scorse settimane, infatti, è stato lanciata Microsoft Office online, versione cloud dell'omonima suite di produttività. Più che di un vero e proprio lancio, però, si tratta di una sorta di re-branding: Office era disponibile gratuitamente online da diverso tempo, ma il nome scelto (Microsoft web app) e una scarsa pubblicità avevano finito con l'azzoppare l'iniziativa.
Come funziona Microsoft Office online
Oltre al re-branding, la versione cloud di Office ha subito anche un pesante restyling per allinearla con i canoni dell'identità visiva introdotti con Windows 8. Il restyling, però, ha avuto anche un altro importante effetto: sin dalla homepage del servizio, l'utente non avrà difficoltà a comprendere dove si trova e cosa deve fare per sfruttare al meglio le funzionalità di Office online.
Ne guadagna, quindi, la chiarezza e la semplicità d'utilizzo. Anche chi non ha mai avuto a che fare con l'interfaccia a piastrelle di Windows 8 (o Windows Phone 8) saprà destreggiarsi bene tra le varie opzioni a disposizione, diventando immediatamente operativo. Per il resto, l'interfaccia dei programmi a disposizione ricalca perfettamente quella dei programmi offline. Chiunque abbia un minimo di conoscenza e manualità con il pacchetto Office “normale”, non avrà difficoltà a utilizzare la versione cloud.
Potenza del cloud
Prima di poter iniziare a utilizzare qualsiasi applicazione di Microsoft Office online, sarà necessario effettuare l'accesso con il proprio account Microsoft oppure crearne uno ex-novo. Il perché di questa richiesta è più che ovvio: essendo basati su un'infrastruttura cloud, gli applicativi d'ufficio avranno bisogno di un profilo utente cui fare riferimento per salvare i file e renderli disponibili in qualunque occasione e per qualsiasi dispositivo.
Grazie alla sincronizzazione sulla nuvola, inoltre, gli utenti potranno condividere i loro lavori con altri utenti Microsoft e lavorare contemporaneamente su uno o più file. Una funzionalità molto utile per chi si trova spesso fuori ufficio per motivi di lavoro: nonostante la distanza, potrà collaborare con i colleghi della sede centrale nella definizione degli stili e dei contenuti dei vari documenti da produrre.
I primi passi
Come detto, grazie al restyling, utilizzare Microsoft Office online sarà estremamente semplice. Dopo aver scelto una delle otto applicazioni a disposizione, verrà chiesto se aprire un nuovo file oppure scegliere uno dei tanti modelli a disposizione online.
Una volta effettuata questa scelta, si verrà reindirizzati verso il documento appena creato. Nella parte alta della schermata è indicato il percorso di salvataggio del file ed i comandi per cambiare applicazione, disconnettere l'account e condividere il file. Per il resto, come già detto, l'interfaccia del programma cloud ricalca esattamente l'interfaccia del programma offline: menu, voci e strumenti saranno disposti nella stessa maniera, così da agevolare ulteriormente gli utenti provenienti dal mondo disconnesso.
Funzionalità
Oltre a condividerne l'interfaccia utente, la versione cloud di Office conserva tutte le funzioni presenti nella versione da installare sul disco rigido del computer. Aggiungendone, però, alcune molto interessanti. Prima tra tutte il salvataggio automatico e periodico dei file su cui si sta lavorando. Un modo per mettersi al riparo dalla spiacevole esperienza – chi non l'ha mai vissuta – dei crash del sistema: anche nel caso il computer dovesse spegnersi improvvisamente, il lavoro portato faticosamente avanti sarà comunque al sicuro.
Per cambiare nome al file, invece, basterà cliccare sulla parte alta della schermata e digitare il nuovo nome. Per condividere il file su cui si sta lavorando con altri utenti Microsoft, invece, basterà cliccare sul pulsante Share in alto a destra. Il pulsante Open in Word (o Excel, o qualsiasi altra app presente in Office online) permetterà di aprire il file in lavorazione direttamente nel programma installato sulla memoria del computer (a patto, naturalmente, che sia installato). Un raffinato lavoro di integrazione tra il mondo online e quello offline, che tornerà molto utile a chi è solito lavorare in mobilità: anche in caso di mancata connessione, potrà continuare a lavorare offline, per poi tornare alla versione cloud non appena la connessione sarà ristabilita.
Lo zampino
Microsoft Office online arriva sul mercato con scarso preavviso, quasi come un fulmine a ciel sereno. Di conseguenza, qualcuno ci vede sotto la longa manu di Satya Nadella, da poco tempo CEO di Microsoft e prima vice presidente del dipartimento cloud ed enterprise del gigante di Redmond. Negli ultimi anni, infatti, Nadella aveva spinto affinché i servizi Microsoft fossero sempre più integrati e sempre più legati alla nuvola. Questa operazione, tra le prime di grossa portata della sua nuova vita da CEO, sembra quasi essere un atto di indirizzo: d'ora in poi Microsoft farà sempre più affidamento sui servizi cloud.
26 febbraio 2014