A chi non piacerebbe avere uno scatolone virtuale dove “gettare” tutte le cianfrusaglie informatiche salvate sul proprio hard disk? Oppure uno spazio dove tenere da parte i file (e ricordi) più importanti da “tirare fuori” ad ogni evenienza? Se questo è ciò che stai cercando o ciò che desideri, Dropbox è esattamente quello che fa per te. Dropbox, con i suoi oltre 100 milioni di utenti, è la app cloud più utilizzata al mondo e sembra non avere alcuna intenzione di arrestare la sua corsa (il numero di utenti iscritti è raddoppiato nel corso di un anno e aumentato di 25 volte in 3 anni). Il servizio, fondato nel 2007 da ex studenti del MIT in quel di San Francisco, fornisce gratuitamente 2 GB di spazio gratutio sulla nuvola, nel quale gli utenti possono salvare i file che vogliono (musica, video, immagini, documenti), senza limite di grandezza per singolo file. Per questo, nel giro di appena 4 anni, Dropbox è diventato il servizio di file hosting e file sharing personali più utilizzato al mondo. Oltre a essere la principale alternativa a pen drive, hard disk portatili e altri supporti di memoria “mobili”.
Dropbox si presenta all’utente finale sotto forma di client multipiattaforma (è disponibile per Windows, Mac, come demone per Linux, come app per iOS, Android, Symbian e BlackBerry) con il quale è possibile interagire con il tuo spazio gratuito. Al termine dell’installazione, troverete tra le vostre cartelle una dal nome Dropbox. Esattamente come tutte le altre cartelle del vostro computer (è indifferente se utilizzate un computer Windows, Mac o Linux), all’interno della cartella Dropbox potrete creare altre cartelle, trascinare vecchi file o salvarne di nuovi e eliminare quelli già esistenti. Sarà poi il client, attivo in background sin dall’accensione del computer, a sincronizzare i file presenti nella cartella sul vostro computer con il vostro spazio a disposizione nel cloud. In questo modo, potrai accedere ai tuoi file da qualsiasi postazione dotata di connessione a Internet: tramite il sito web di Dropbox, infatti, potrai avere accesso alla tua porzione personale di nuvola e gestire i file esattamente come se fossi a casa.
Per chi si preoccupa della sicurezza dei propri dati, poi, nessun problema. Il login al tuo account avviene tramite accesso crittografato SSL, mentre i file vengono cifrati con il protocollo AES. Da qualche mese a questa parte, inoltre, è possibile attivare anche il login a doppio passaggio. Così, per ogni nuovo accesso al tuo account verrà inviato un SMS di verifica al numero di cellulare da te inserito.
Come detto, al momento dell’iscrizione, ogni utente avrà a disposizione 2 GB di spazio gratuito. Ma, tramite “accorgimenti” potrai espandere il tuo spazio fino a 16 GB. Ad esempio, potrai guadagnare 125 MB di spazio collegando il tuo account Dropbox al tuo account Facebook o Twitter, e potrai guadagnarne altrettanti seguendo i cinguettii della società californiana. Oppure potrai spargere la voce tra i tuoi amici e, per ogni nuovo account creato, riceverai altri 500 MB di spaizo sulla nuvola. Sino a che, appunto, non raggiungerai i 16 GB. Però, se hai bisogno di ulteriore spazio, potrai sempre acqusitarne. Per 99 dollari potrai acquistare 100 GB di spazio per il tuo file hosting personale; per 200 GB sono necessari 199 dollari; mentre per 500 GB dovrai sborsare 499 dollari.
22 dicembre 2012