Ci sono giochi che passano inosservati, sia agli occhi della critica sia agli occhi degli appassionati del settore, mentre ci sono alcuni videogame capaci di segnare passato e presente del settore. Quando si parla di Fallout non si può che far riferimento a quest'ultimo caso: si tratta di un'esperienza che trascende il mondo videoludico e si trascina nell'area del fandom accanito.
Per questo motivo, milioni di appassionati della serie hanno trascorso gli ultimi sette anni in trepidante attesa: Fallout 3, approdato sugli scaffali nel 2008, ha rivoluzionato il genere degli RPG (role-playing game, gioco di ruolo in prima persona) open world, attirando attenzioni da più parti. Non c'è da stupirsi, dunque, se Fallout 4, annunciato appena sette mesi prima del lancio, è riuscito a generare un'enorme attesa e attenzione attorno a sé, catalizzando l'interesse di tutta la critica specializzata e non solo.
In un 2015 che ha visto l'uscita di titoli del calibro di The Witcher 3 e Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, Fallout 4 si candida fin da subito a vincere il premio di "miglior videogioco del 2015" grazie al grande lavoro svolto da Bethesda Softworks, la software house che ha rilevato le redini della serie dopo le difficili situazioni economiche di Interplay. Ambientato in una Boston post-apocalittica, Fallout 4 riesce a coinvolgere il gamer in ogni fase del gameplay: le missioni assicurano una certa longevità al gioco, che aumentano a dismisura grazie alle attività secondarie e alla possibilità di girovagare liberamente all'interno della mappa.
Se si stava aspettando un gioco rivoluzionario, però, si rischia di rimanere delusi: Fallout 4 ricalca nel gameplay e nei movimenti il suo predecessore. La sua forza, però, sta proprio in questo aspetto: non cambiare nulla per rimanere i migliori. Le recensioni hanno messo in evidenza alcuni limiti strutturali del videogame: in primis Creation Engine, il motore grafico utilizzato anche in Skyrim, incapace di esprimere al massimo le potenzialità di Fallout 4.
Benvenuti a Boston
Dopo Washington e Las Vegas, in Fallout 4 il giocatore sarà catapultato in una Boston futuristica, scossa dai postumi dell'esplosione della bomba atomica. Il breve prologo serve a introdurre il gamer nel mondo di Fallout 4: il video iniziale è ambientato nel 23 ottobre del 2077, pochi minuti prima dell'inizio del bombardamento nucleare della Cina sul Commonwealth. Il protagonista della storia riesce a salvarsi rifugiandosi all'interno del Vault 111, uno dei tanti rifugi anti-atomici presenti a Boston ma qui cade in una sorta di letargo: si risveglierà solamente nel 2280 in una Boston cambiata radicalmente. Tutti gli esseri viventi, umani, animali e vegetazione, hanno subito incredibili mutazioni a causa delle radiazioni nucleari mentre i pochi sopravvissuti sono ridotti in condizioni di estrema povertà. Da qui prende il via la storia di Fallout 4 che, facendo leva su una trama particolarmente articolata e sulle missioni extra, grazie alla complessità dei contenuti e alla presenza di molte missioni extra, potrà superare anche le cento ore di gioco.
S.P.E.C.I.A.L.
Prima di avventurarsi nelle lande desolate del Commonwealth, si dovrà personalizzare il proprio alter ego, andando a modificare le S.P.E.C.I.A.L. (Strenght, Perception, Endurance, Charisma, Intelligence, Agility e Luck), le sette abilità che caratterizzano il personaggio principale di Fallout 4.
A seconda delle scelte fatte, il protagonista potrà risolvere in maniera differente le varie quest che affronterà durante il gioco. Nel caso in cui il gamer abbia scelto di prediligere il carisma e l'intelligenza, cercherà di dialogare con i nemici nella speranza di non dover affrontare un corpo a corpo, mentre se avrà puntato tutto sulla forza dovrà far valere la propria prestanza fisica nelle battaglie. Durante le varie missioni si guadagnano punti esperienza e si salirà di livello ottenendo un punto abilità da spendere nel miglioramento del proprio personaggio o per "acquistare" nuove perk (abilità speciali).
Un gioco di ruolo che strizza l'occhio agli sparatutto
Nonostante sia un RPG open world, Fallout ha sempre avuto degli elementi che lo avvicinano agli sparatutto in prima persona. In Fallout 4 questo aspetto è molto più evidente, grazie alla possibilità di cambiare telecamera e posizionarla dietro al protagonista. Inoltre, rispetto ai capitoli precedenti, l'azione è molto più caotica e un colpo d'arma da fuoco riesce a risolvere anche le questioni più intricate.
I combattimenti possono essere affrontati in due modalità diverse: o sparando all'impazzata, sperando di colpire con precisione i nemici che ci si parano davanti, o attivando lo SPAV (Sistema di Puntamento Automatico Vault-Tec), un particolare dispositivo che rallenterà l'azione, aumenterà lo zoom del mirino e indicherà le zone più esposte dell'avversario azzerando i suoi punti salute. La modalità SPAV non può essere utilizzata all'infinito, poiché la sua attivazione fa diminuire i punti azione del protagonista, i quali si ricaricano con molta lentezza.
Nessun luogo è sicuro
Nella sterminata mappa di Fallout 4 si incontra ogni tipo di avversario: dal più debole al più forte. I nemici non si adattano automaticamente alla forza del protagonista, ma dispongono di alcune abilità segnalate vicino al loro nome: il teschio e la stella stanno a significare che sono i boss della zona. Ogni missione può essere affrontata con sei diversi livelli di difficoltà: il gamer potrà cambiarli in corso nel caso in cui non riesca a superare i nemici. Nella modalità Sopravvivenza (ultimo livello di difficoltà), il giocatore avrà un recupero più lento della salute e gli Stimpack (kit salute) o i Radaway (per curarsi dalle radiazioni atomiche) hanno un effetto minore.
Senza soluzione di continuità
La storia può tenere impegnato il giocatore per almeno una cinquantina di ore, ma nel caso in cui si lascino da parte le missioni secondarie si può completare Fallout 4 anche nella metà del tempo, perdendosi però tutto il divertimento assicurato dalle quest presenti sulla mappa. Infatti una delle caratteristiche migliori di Fallout è la possibilità di girovagare liberamente nella mappa, alla ricerca di oggetti e di materiale utile per l'upgrade della propria arma. Non c'è l'assillo di dover completare immediatamente il gioco e si potrà gustare appieno ogni fase della storia.
Alla scoperta degli insediamenti
Tra le poche novità introdotte da Bethesda Softworks c'è la possibilità di disseminare nella mappa diversi insediamenti abitativi o di ripopolare quelli già presenti. A metà tra l'esperienza di gioco presente in Minecraft e quella sviluppata dalla stessa software house per Fallout Shelter, la creazione di piccoli villaggi permette di diversificare il gameplay di Fallout 4. Il giocatore è impegnato in ogni fase della costruzione della città: dall'edificazione dei palazzi e delle fabbriche, fino all'accoglienza dei nuovi cittadini. Ogni sopravvissuto avrà un compito all'interno della città, affinché sia difesa dall'attacco di scorpioni giganti e di nemici in carne e ossa.
Crafting, armatura atomica e i compagni d'avventura
Ogni arma può essere potenziata aggiungendo i materiali che possono essere raccolti durante l'esplorazione degli anfratti più nascosti. Ogni elemento può essere fondamentale per migliorare la stabilità del fucile e per rendere invulnerabile l'armatura atomica, fondamentale in alcuni passaggi della storia. Sui banchi di lavoro si potrà forgiare un'arma a prova di qualsiasi avversario.
Una delle novità introdotte in Fallout 4 è la possibilità di esplorare i vari luoghi di Boston accompagnati da una guida che aiuterà il protagonista nei vari combattimenti. Durante tutta la storia il gamer incontrerà una dozzina di compagni, tra cui il fido Dogmeat, molto utile nella ricerca di bottini preziosi.
Le tribù
Nel viaggio che il protagonista affronterà per riscoprire la sua città, dovrà dialogare anche con le diverse tribù che occupano i vecchi quartieri di Boston: verso la fine si troverà di fronte a una scelta difficile e dovrà parteggiare per una di queste popolazioni. Ogni decisione influenzerà il finale, rendendolo diverso ogni volta e allungando ulteriormente la longevità di Fallout 4.
Comparto grafico e sonoro
I dubbi sollevati da molti fin dalla presentazione del trailer sono stati confermati: Fallout 4 non regge il confronto grafico con i suoi concorrenti diretti, in primis The Witcher 3. Creation Engine, il motore grafico utilizzato, fa somigliare Fallout 4 al suo predecessore, con texture e ambientazioni poco curate, difficilmente accettabile in piena era next gen. Anche i movimenti dei comprimari e di tutti i personaggi che caratterizzano i paesaggi sono legnosi e poco fluidi. Nonostante la risoluzione a 1080p, stabile sui 30 frame per secondo, in alcuni passaggi nella vegetazione, il gioco mostra rallentamenti e alcuni glitch grafici. Di tutt'altro livello, il comparto sonoro: ottimo l'audio delle canzoni e il doppiaggio in italiano segue alla perfezione il dialogo tra i personaggi.
Pip-Boy
Il Pip-Boy, il portatile presente sul braccio destro del protagonista, è entrato ormai nell'immaginario di ogni fan della serie. Per l'occasione Bethesda Softworks, ha sviluppato un'app companion per sfruttare l'interazione tra smartphone e console. Infatti, oltre che con i tasti del joystick, sarà possibile consultare il proprio computer direttamente dal device scaricando l'apposita applicazione dal Google Play Store o dall'App Store.
Recensioni
- Ign.it. Probabilmente Fallout 4 non avrò lo stesso impatto rivoluzionario che ha avuto Fallout 3, ma rimarrà sicuramente negli annali dei videogiochi. E il giudizio assegnato da Gianluca Loggia del portale web dedicato ai videogame IGN.it, un 8.9 inferiore solamente a titoli del calibro di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, sta a sottolineare la bontà del prodotto sviluppato da Bethesda Softworks. Se si escludono gli insediamenti, le novità presenti in Fallout 4 sono pochissime, ma la forza del gioco, secondo Gianluca Loggia sta proprio in questo, non cambiare per rimanere nel gotha del mondo videoludico. Disinstallare il gioco prima di averlo completato sarà veramente difficile, ma alcune pecche possono far disinnamorare anche l'appassionato più fedele
- Eurogamer.it. Luca Forte, del sito web Eurogamer.it, è probabilmente il giornalista più "cattivo" tra quelli della stampa specializzata. L'otto assegnato a Fallout 4 è tra i più bassi che si trova in Rete, causato in larga parte dalle pecche sotto il punto di vista grafico e dalle poche novità prodotte dai laboratori di Bethesda Softworks. Il funzionamento degli insediamenti è molto fumoso e difficile da implementare in un gameplay come quello di Fallout e questo nuovo capitolo potrà avvicinare nuovi giocatori alla serie, rimasta molto legata agli sviluppi degli episodi precedenti
- Multiplayer.it. Il giocatore sarà immerso in un'esperienza videoludica difficile da riprodurre altrove, in una Boston post-atomica che regalerà grandi sorprese a tutti gli appassionati. Fallout 4 è un titolo eccellente che sprona il gamer a girovagare nelle sterminate terre del Commonwealth e a cercare nuovi materiali per migliorare la difesa e le armi. Il 9.2 assegnato da Pierpaolo Greco del portale web Multipalyer.it è un attestato di fiducia al lavoro svolto da Bethesda Softworks a sette anni dall'uscita di Fallout 3. L'implementazione degli insediamenti, la grande varietà di quest secondarie, il crafting, un combat system più votato all'azione: questi alcuni degli aspetti che fanno di Fallout 4 un videogioco dalla longevità elevata. Non avrà la carica esplosiva di Fallout 3, ma l'ultima creazione di Bethesda Softworks non può mancare nella collezione di un fan dei videogame
- Everyeye.it. La reazione avuta da Sergio Pennacchini, giornalista di Everyeye.it, è comune a molti giocatori che per la prima volta proveranno Fallout 4: spiazzati. Se si stava aspettando il titolo che cambierà il futuro del mondo videoludico, si corre il forte rischio di restare delusi: Fallout 4 è un ottimo gioco, ma non ha la portata rivoluzionaria che molti credevano. Le novità introdotte sono poche e in larghi tratti somiglia troppo al suo predecessore: le quest secondarie, in particolare, non aggiungono nulla di nuovo. Nonostante ciò, l'ambientazione e i paesaggi di Boston riescono a regalare emozioni e divertimento. Dopo qualche ora di gioco si riesce ad apprezzare realmente Fallout 4 e a cogliere i significati nascosti del videogame
- Gamespot.com. Un mondo composto da personaggi curiosi e affascinanti con delle location che fanno immaginare come potrà essere il mondo post-apocalittico. Peter Brown di Gamespot.com definisce Fallout 4 superbo e gli assegna un nove. Il sistema di combattimento, che unisce sia una fase da shooter impazzito sia una più riflessiva, calza alla perfezione col vestito che Bethesda ha voluto cucire attorno a Fallout 4. Inoltre, grazie alle scelte compiute durante la storia, il finale potrà variare e creare delle sorprese anche ai fan più avveduti della serie
- Ign.com. Incredibile. Con questo aggettivo Dan Stapleton del portale Ign.com definisce Fallout 4 assegnandogli un 9.5, tra i voti più alti presenti in Rete. Il videogame ha tutte le caratteristiche per essere apprezzato negli anni a venire: un mondo ricco di missioni e di bottini da scoprire, una buona storia e un sistema di crafting che porta il gamer a trovare sempre nuovi materiali. L'unico inconveniente alcuni bug, che saranno risolti con i primi DLC (downloadable content) e aggiornamenti